Luciano Marangon, ex di Napoli e Verona, ha parlato a 'Radio Goal' su Radio Kiss Kiss Napoli: "Bravo Spalletti a cancellare la mancata Champions dopo Napoli-Verona dello scorso anno? E’ giusto così non si può fare comparazioni col passato, è giusto che il mister Spalletti riesca a isolare la squadra. Per il Napoli è fondamentale mantenere la concentrazione su quello che può essere l’obiettivo. Ai miei tempi a Verona partimmo in testa e finimmo in testa al campionato, la capacità della nostra società e del nostro allenatore fu quella di isolarci da tutto quello che accadeva fuori. Dall’entusiasmo che giustamente può avere il tifoso e dalle invidie che possono avere gli avversari. Napoli-Verona? Non mi aspettavo la partenza negativa con Di Francesco visto che la squadra veniva da dei buoni anni con Juric. Tudor è riuscito a fare esprimere il suo gioco dai giocatori che aveva a disposizione ed è tornata una squadra solida. Poi c’è Simeone che è in stato di grazia, che appena tocca la palla va nel sette della porta. Il Verona è una squadra solida che ha una carica in più dopo le prestazioni importanti che ha fatto. Il Napoli deve entrare in campo concentrato, ha però qualità tecniche superiori e mettendole sulla bilancia con quelle del Verona vincono sicuramente gli azzurri. Verona con gli stessi punti della Juve? La Juve è una squadra senza anima e grinta, merita la posizione che ha. I giocatori credono di essere i più forti solo perché giocano nella Juventus, non hanno quella grinta e quella cattiveria agonistica sul campo che avevano sempre avuto i bianconeri. Quest’anno la Juve non mi piace assolutamente, mentre mi piace molto il Napoli. In questi anni il Napoli è stato sempre tra le prime e ha cercato sempre di lottare, poi c’erano sempre degli episodi che ad un certo punto della stagione facevano allontanare gli azzurri dall’obiettivo da raggiungere. Mi auguro che riescano ad avere la capacità di rimanere isolati e concentrati su quell’obiettivo, credo che possa essere l’anno giusto per il Napoli. Di chi è il merito del primo posto del Napoli? E’ stato bravo l’allenatore ad entrare nella testa dei giocatori, a mettere sempre in campo la formazione migliore e a tenere sul ci va là tutti i giocatori che entrano. Il merito per ora è tutto di Spalletti, ha capito anche l’ambiente non facendo polemiche e non dando adito alle provocazioni provenienti dall’esterno da chi non è tifoso del Napoli. Spalletti ha esperienza, ha dimostrato nelle altre squadre di aver fatto sempre bene. Mi aspettavo un Napoli competitivo ma non un duello a due col Milan, anche se c’è ancora l’Inter. Il derby è aperto e può andare a vantaggio del Napoli".
di Napoli Magazine
05/11/2021 - 23:08
Luciano Marangon, ex di Napoli e Verona, ha parlato a 'Radio Goal' su Radio Kiss Kiss Napoli: "Bravo Spalletti a cancellare la mancata Champions dopo Napoli-Verona dello scorso anno? E’ giusto così non si può fare comparazioni col passato, è giusto che il mister Spalletti riesca a isolare la squadra. Per il Napoli è fondamentale mantenere la concentrazione su quello che può essere l’obiettivo. Ai miei tempi a Verona partimmo in testa e finimmo in testa al campionato, la capacità della nostra società e del nostro allenatore fu quella di isolarci da tutto quello che accadeva fuori. Dall’entusiasmo che giustamente può avere il tifoso e dalle invidie che possono avere gli avversari. Napoli-Verona? Non mi aspettavo la partenza negativa con Di Francesco visto che la squadra veniva da dei buoni anni con Juric. Tudor è riuscito a fare esprimere il suo gioco dai giocatori che aveva a disposizione ed è tornata una squadra solida. Poi c’è Simeone che è in stato di grazia, che appena tocca la palla va nel sette della porta. Il Verona è una squadra solida che ha una carica in più dopo le prestazioni importanti che ha fatto. Il Napoli deve entrare in campo concentrato, ha però qualità tecniche superiori e mettendole sulla bilancia con quelle del Verona vincono sicuramente gli azzurri. Verona con gli stessi punti della Juve? La Juve è una squadra senza anima e grinta, merita la posizione che ha. I giocatori credono di essere i più forti solo perché giocano nella Juventus, non hanno quella grinta e quella cattiveria agonistica sul campo che avevano sempre avuto i bianconeri. Quest’anno la Juve non mi piace assolutamente, mentre mi piace molto il Napoli. In questi anni il Napoli è stato sempre tra le prime e ha cercato sempre di lottare, poi c’erano sempre degli episodi che ad un certo punto della stagione facevano allontanare gli azzurri dall’obiettivo da raggiungere. Mi auguro che riescano ad avere la capacità di rimanere isolati e concentrati su quell’obiettivo, credo che possa essere l’anno giusto per il Napoli. Di chi è il merito del primo posto del Napoli? E’ stato bravo l’allenatore ad entrare nella testa dei giocatori, a mettere sempre in campo la formazione migliore e a tenere sul ci va là tutti i giocatori che entrano. Il merito per ora è tutto di Spalletti, ha capito anche l’ambiente non facendo polemiche e non dando adito alle provocazioni provenienti dall’esterno da chi non è tifoso del Napoli. Spalletti ha esperienza, ha dimostrato nelle altre squadre di aver fatto sempre bene. Mi aspettavo un Napoli competitivo ma non un duello a due col Milan, anche se c’è ancora l’Inter. Il derby è aperto e può andare a vantaggio del Napoli".