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L'OPINIONE - Sabatini: "Inter forte, potente e con giocatori che hanno entusiasmo: da anni non la vedevo così"
04.10.2025 22:30 di Napoli Magazine
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Sandro Sabatini, giornalista, è intervenuto sul suo canale Youtube: "D’accordo che di fronte c’era la Cremonese, ma io ho visto un’Inter che non vedevo da anni. È una squadra che lotterà sicuramente per vincere lo Scudetto, perché è una squadra forte, potente, con giocatori che adesso hanno entusiasmo e si aiutano. La rosa è ampia e poi ci sono delle individualità per cui, se Lautaro Martinez è questo, cioè quello degli anni migliori, è un capitano e un attaccante straordinario; se Bonny che è la quarta punta, non fa rimpiangere Thuram, l’Inter ha una potenzialità che prima non aveva. Potrei continuare con Barella da regista che dà palle d’esterno che sembra Modric, Dimarco è un giocatore che così non si vedeva da un anno. Tutto il resto viene di conseguenza, compreso il fatto che Cristian Chivu è un grande allenatore. E qui non mi tirate fuori il solito discorso sull’esperienza: per quello basta una ricerca su Google per vedere che aveva 13 panchine in Serie A. Ma a parte che anche Conte quando andò alla Juventus aveva solo una quindicina di panchine in Serie A, ma poi non conta quello. Conta come i giocatori lo guardano, come lo seguono, l'empatia...”.

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L'OPINIONE - Sabatini: "Inter forte, potente e con giocatori che hanno entusiasmo: da anni non la vedevo così"

di Napoli Magazine

04/10/2025 - 22:30

Sandro Sabatini, giornalista, è intervenuto sul suo canale Youtube: "D’accordo che di fronte c’era la Cremonese, ma io ho visto un’Inter che non vedevo da anni. È una squadra che lotterà sicuramente per vincere lo Scudetto, perché è una squadra forte, potente, con giocatori che adesso hanno entusiasmo e si aiutano. La rosa è ampia e poi ci sono delle individualità per cui, se Lautaro Martinez è questo, cioè quello degli anni migliori, è un capitano e un attaccante straordinario; se Bonny che è la quarta punta, non fa rimpiangere Thuram, l’Inter ha una potenzialità che prima non aveva. Potrei continuare con Barella da regista che dà palle d’esterno che sembra Modric, Dimarco è un giocatore che così non si vedeva da un anno. Tutto il resto viene di conseguenza, compreso il fatto che Cristian Chivu è un grande allenatore. E qui non mi tirate fuori il solito discorso sull’esperienza: per quello basta una ricerca su Google per vedere che aveva 13 panchine in Serie A. Ma a parte che anche Conte quando andò alla Juventus aveva solo una quindicina di panchine in Serie A, ma poi non conta quello. Conta come i giocatori lo guardano, come lo seguono, l'empatia...”.