Il Garante per i diritti delle persone con disabilità del Comune di Napoli, Maurizio Bertolotto, ha inviato in questi giorni una lettera ufficiale alla SSC Napoli per rilanciare una proposta concreta: destinare i biglietti omaggio per scuole e associazioni non più alla Tribuna Inferiore, ma alle Curve Inferiori, accanto ai posti riservati ai tifosi in carrozzina. La proposta è stata formulata da Maurizio Zaccone, consulente del Garante e da anni impegnato nelle battaglie per l’accessibilità allo stadio Diego Armando Maradona.
Nasce da un’osservazione concreta: nei settori oggi riservati ai disabili, spesso i ragazzi in carrozzina non riescono a godersi pienamente la partita, per via delle persone che si alzano in piedi davanti a loro. L’idea è semplice: creare intorno a quei posti una fascia protetta e rispettosa, destinando i biglietti omaggio a scuole, docenti e studenti, che per indole e composizione rappresentano un pubblico naturalmente più sensibile e attento.
“La disabilità non si risolve con i regolamenti, ma creando intorno uno spazio umano migliore. Anche in curva” – spiega Zaccone, che già lo scorso ottobre aveva presentato ufficialmente la proposta nel corso di una riunione con Comune e SSC Napoli. Nel verbale di quell’incontro, trasmesso poi dal Comune alla società, la proposta era stata accolta con apertura, con l’ipotesi di valutarla a partire dalla stagione 2025/2026. Oggi, con la nuova campagna abbonamenti in corso, si rilancia l’appello: almeno i biglietti non ancora assegnati nella fase di vendita libera potrebbero essere riservati al settore Curva, favorendo una gestione più civile e accogliente per tutti. Nella stessa lettera, si invita anche la SSC Napoli a promuovere una campagna di sensibilizzazione sulla disabilità, coinvolgendo i calciatori, con messaggi audio e contenuti da diffondere prima e durante le partite.
“Parliamo di ragazzi – conclude Zaccone – che già affrontano mille ostacoli ogni giorno. Un gesto semplice, come scegliere il settore giusto per chi siede accanto a loro, può cambiare radicalmente la loro esperienza allo stadio. E racconta anche chi siamo come città”. Si attende ora il riscontro della Società Sportiva Calcio Napoli.
di Napoli Magazine
02/08/2025 - 13:21
Il Garante per i diritti delle persone con disabilità del Comune di Napoli, Maurizio Bertolotto, ha inviato in questi giorni una lettera ufficiale alla SSC Napoli per rilanciare una proposta concreta: destinare i biglietti omaggio per scuole e associazioni non più alla Tribuna Inferiore, ma alle Curve Inferiori, accanto ai posti riservati ai tifosi in carrozzina. La proposta è stata formulata da Maurizio Zaccone, consulente del Garante e da anni impegnato nelle battaglie per l’accessibilità allo stadio Diego Armando Maradona.
Nasce da un’osservazione concreta: nei settori oggi riservati ai disabili, spesso i ragazzi in carrozzina non riescono a godersi pienamente la partita, per via delle persone che si alzano in piedi davanti a loro. L’idea è semplice: creare intorno a quei posti una fascia protetta e rispettosa, destinando i biglietti omaggio a scuole, docenti e studenti, che per indole e composizione rappresentano un pubblico naturalmente più sensibile e attento.
“La disabilità non si risolve con i regolamenti, ma creando intorno uno spazio umano migliore. Anche in curva” – spiega Zaccone, che già lo scorso ottobre aveva presentato ufficialmente la proposta nel corso di una riunione con Comune e SSC Napoli. Nel verbale di quell’incontro, trasmesso poi dal Comune alla società, la proposta era stata accolta con apertura, con l’ipotesi di valutarla a partire dalla stagione 2025/2026. Oggi, con la nuova campagna abbonamenti in corso, si rilancia l’appello: almeno i biglietti non ancora assegnati nella fase di vendita libera potrebbero essere riservati al settore Curva, favorendo una gestione più civile e accogliente per tutti. Nella stessa lettera, si invita anche la SSC Napoli a promuovere una campagna di sensibilizzazione sulla disabilità, coinvolgendo i calciatori, con messaggi audio e contenuti da diffondere prima e durante le partite.
“Parliamo di ragazzi – conclude Zaccone – che già affrontano mille ostacoli ogni giorno. Un gesto semplice, come scegliere il settore giusto per chi siede accanto a loro, può cambiare radicalmente la loro esperienza allo stadio. E racconta anche chi siamo come città”. Si attende ora il riscontro della Società Sportiva Calcio Napoli.