Calcio
LECCE - D'Aversa: "Dobbiamo essere più bravi a concretizzare"
28.01.2024 15:30 di Napoli Magazine

Roberto D'Aversa, allenatore del Lecce, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport, dopo la sconfitta contro il Genoa: “Credo che l’unica cosa che posso rimproverare ai ragazzi è il fatto che non siamo riusciti a chiudere la partita. E, come avviene in Serie A, quando succede questo rischi di perderla in rimonta. Mi dispiace molto per i ragazzi perché so come lavorano in settimana, ma è pur vero che bisogna migliorare sotto questo aspetto. La differenza tra il primo e parte del secondo tempo nasce dal nostro modo di affrontare i duelli: nel primo li avevamo vinti tutti, nel secondo invece no e questo ci fa capire che a fare al differenza è la determinazione: loro lo sono stati più di noi. Dobbiamo essere più bravi a concretizzare: è pur vero che abbiamo fatto il primo gol, ma siamo venuti a mancare nel momento che dovevamo fare il secondo. Il fatto di aver smesso di giocare nel secondo tempo è l’unica pecca che mi porto a casa. In partite del genere basta una scintilla per dar loro energia e così è stato. A livello fisico fortunatamente dimostriamo di essere sempre in partita. La problematica è più che altro un aspetto mentale e nel non avere il giusto senso del pericolo che a volte ci viene a mancare”.

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LECCE - D'Aversa: "Dobbiamo essere più bravi a concretizzare"

di Napoli Magazine

28/01/2024 - 15:30

Roberto D'Aversa, allenatore del Lecce, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport, dopo la sconfitta contro il Genoa: “Credo che l’unica cosa che posso rimproverare ai ragazzi è il fatto che non siamo riusciti a chiudere la partita. E, come avviene in Serie A, quando succede questo rischi di perderla in rimonta. Mi dispiace molto per i ragazzi perché so come lavorano in settimana, ma è pur vero che bisogna migliorare sotto questo aspetto. La differenza tra il primo e parte del secondo tempo nasce dal nostro modo di affrontare i duelli: nel primo li avevamo vinti tutti, nel secondo invece no e questo ci fa capire che a fare al differenza è la determinazione: loro lo sono stati più di noi. Dobbiamo essere più bravi a concretizzare: è pur vero che abbiamo fatto il primo gol, ma siamo venuti a mancare nel momento che dovevamo fare il secondo. Il fatto di aver smesso di giocare nel secondo tempo è l’unica pecca che mi porto a casa. In partite del genere basta una scintilla per dar loro energia e così è stato. A livello fisico fortunatamente dimostriamo di essere sempre in partita. La problematica è più che altro un aspetto mentale e nel non avere il giusto senso del pericolo che a volte ci viene a mancare”.