"Troveremo una squadra forte, ambiziosa, che viene dall'eliminazione in Coppa Italia: normale che sotto l'aspetto dell'atteggiamento non vorranno più commettere altri errori. Da parte nostra si analizza e ci deve essere la volontà di fare risultato, consapevoli come siamo che sarà un ostacolo proibitivo. Questo dipenderà dall'Inter, ma anche da noi. Dobbiamo avere il giusto atteggiamento per cercare di raggiungere un risultato importante". Roberto D'Aversa, tecnico del Lecce, presenta così la gara di domani pomeriggio sul campo dell'Inter. Gara alla quale assisterà dalle tribune del Meazza, per la squalifica di una giornata. "Mi spiace, non tanto per San Siro in sé, che è un grande stadio, e per salutare Inzaghi, che è un amico. Mi dispiace - spiega - principalmente non poter sostenere i ragazzi da bordocampo, e farlo nei momenti di difficoltà che ci saranno sicuramente. Peccato perché sui cinque gialli rimediati, due erano gratuiti: ma le regole, si sa, vanno rispettate". A guidare i giallorossi il suo fido secondo Andrea Tarozzi: "Sono in mani sicure perché lo staff l'ho creato io e la prima cosa a cui ho pensato è stata la scelta dell'uomo prima del professionista" prosegue il tecnico". La possibile assenza nell'Inter di Lautaro Martinez potrebbe aprire scenari diversi in chiave tattica: "Chi lo sostituirà avrà caratteristiche diverse - ammette D'Aversa - ma l'impegno non sarà più semplice e pensarlo sarebbe un grande errore. Li rispettiamo, così come rispettiamo tutti gli avversari. E per portare a casa un risultato positivo bisognerà fare una prestazione oltre il 100%".