Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN, dopo il pari con la Juventus: “Attaccavamo poco la linea difensiva con i centrocampisti. Nel secondo tempo siamo cresciuti fisicamente, ma la grande occasione l’hanno avuta loro quando Maignan ha fatto una grande parata. Il lato positivo è che non abbiamo preso gol e abbiamo proseguito la striscia positiva, ma bisogna essere più cattivi e portarla a casa. Leao? La sua prima settimana è stata questa, è stato fuori 45 giorni e la settimana scorsa l’ho fatto entrare per necessità, con l’espulsione di Estupinan e la sostituzione di Pulisic. Deve trovare la condizione, l’importante è che lo faccia velocemente, abbiamo bisogno di lui e Nkunku perché sono giocatori tecnici che possono decidere le partite. Già nel Lille giocava da centravanti, il movimento che ha fatto sulla palla di Modric era da centravanti, però quando arriva lì deve fare gol. La giocata del tiro da metà campo è da giocatore geniale, ma deve fare un salto e capire che può determinare. Tridente Pulisic-Leao-Nkunku? Sposterebbe l’equilibrio della squadra, ma l’importante è che siano in condizione: credo che serva ancora un po’ di pazienza, quando tornano vedremo, poi più giocatori tecnici abbiamo meglio è. Ritorno? È stato emozionante, rivisto tantissime persone con cui ho lavorato e con cui abbiamo gioito e pianto, è stato emozionante e divertente, devo solamente ringraziarli e ringraziare il pubblico, sono contento di essere tornato. Ci portiamo un punto a casa, ma potevamo sicuramente fare meglio. Bisogna capire meglio il momento. Gimenez? Ha fatto una bella partita e si è mosso molto bene sull’azione del rigore, però quando l’ho cambiato ho pensato di mettere gente fresca dentro. Anche Pulisic ha fatto una partita straordinaria nonostante il rigore“.
di Napoli Magazine
05/10/2025 - 23:42
Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN, dopo il pari con la Juventus: “Attaccavamo poco la linea difensiva con i centrocampisti. Nel secondo tempo siamo cresciuti fisicamente, ma la grande occasione l’hanno avuta loro quando Maignan ha fatto una grande parata. Il lato positivo è che non abbiamo preso gol e abbiamo proseguito la striscia positiva, ma bisogna essere più cattivi e portarla a casa. Leao? La sua prima settimana è stata questa, è stato fuori 45 giorni e la settimana scorsa l’ho fatto entrare per necessità, con l’espulsione di Estupinan e la sostituzione di Pulisic. Deve trovare la condizione, l’importante è che lo faccia velocemente, abbiamo bisogno di lui e Nkunku perché sono giocatori tecnici che possono decidere le partite. Già nel Lille giocava da centravanti, il movimento che ha fatto sulla palla di Modric era da centravanti, però quando arriva lì deve fare gol. La giocata del tiro da metà campo è da giocatore geniale, ma deve fare un salto e capire che può determinare. Tridente Pulisic-Leao-Nkunku? Sposterebbe l’equilibrio della squadra, ma l’importante è che siano in condizione: credo che serva ancora un po’ di pazienza, quando tornano vedremo, poi più giocatori tecnici abbiamo meglio è. Ritorno? È stato emozionante, rivisto tantissime persone con cui ho lavorato e con cui abbiamo gioito e pianto, è stato emozionante e divertente, devo solamente ringraziarli e ringraziare il pubblico, sono contento di essere tornato. Ci portiamo un punto a casa, ma potevamo sicuramente fare meglio. Bisogna capire meglio il momento. Gimenez? Ha fatto una bella partita e si è mosso molto bene sull’azione del rigore, però quando l’ho cambiato ho pensato di mettere gente fresca dentro. Anche Pulisic ha fatto una partita straordinaria nonostante il rigore“.