Il Club Italia ha presentato ufficialmente il Progetto Under 14, a margine del convegno organizzato dalla Lega Serie A e SFS 'Pianificazione e strategie nelle categorie giovanili', andato in scena all'Arena Civica 'Gianni Brera' di Milano. L'iniziativa federale rappresenta l'anello di congiunzione tra il progetto per lo sviluppo del calcio giovanile (fasce di età 6-13 anni), coordinato da Cesare Prandelli, e l'attività internazionale delle selezioni azzurre a partire dall'Under 15. L'obiettivo è creare valore aggiunto per il sistema calcio giovanile italiano, offrendo ai ragazzi una concreta opportunità di crescita individuale. Un concetto chiave, quello della fiducia reciproca e della collaborazione, che anima tutto il lavoro del Club Italia, dalla Nazionale maggiore fino all'Under 15, come ha sottolineato il capo delegazione Gianluigi Buffon, presente all'evento: "Siamo sicuri di avere una Nazionale di ottimo livello - ha dichiarato il campione del mondo 2006 -, con grandi calciatori. E questa è la base di partenza più importante". Il progetto sarà guidato tecnicamente dal coordinatore delle Nazionali Giovanili maschili, Maurizio Viscidi, con una metodologia unica e un eserciziario strutturato. La supervisione è affidata a Luigi Milani, mentre l'organizzazione logistica e amministrativa sarà gestita dal Club Italia. Verrà creata una struttura interna dedicata esclusivamente a questo progetto, che opererà in 11 Centri Federali Territoriali (CFT), con attività itineranti a copertura di tutto il territorio nazionale. "Abbiamo illustrato il Progetto Under 14 - ha spiegato Viscidi - facendo capire alle società che convocheremo il maggior numero possibile di calciatori per mapparli. I raduni saranno mensili e prevederanno esercitazioni tecniche mirate a stimolare le qualità individuali, perché il nostro modello di allenamento è basato sulla tecnica e sul dribbling". Il progetto prevede il coinvolgimento sia di atleti tesserati per società professionistiche (Serie A, B e C) sia per quelle dilettantistiche (LND), con un'ampia rotazione dei convocati e un monitoraggio costante, anticipando di un anno e mezzo lo scouting della futura Nazionale Under 15. Particolare attenzione sarà riservata ai ragazzi 'ritardatari' nella crescita fisica e a quelli in attesa di perfezionare il percorso per ottenere la cittadinanza italiana.
di Napoli Magazine
26/08/2025 - 21:25
Il Club Italia ha presentato ufficialmente il Progetto Under 14, a margine del convegno organizzato dalla Lega Serie A e SFS 'Pianificazione e strategie nelle categorie giovanili', andato in scena all'Arena Civica 'Gianni Brera' di Milano. L'iniziativa federale rappresenta l'anello di congiunzione tra il progetto per lo sviluppo del calcio giovanile (fasce di età 6-13 anni), coordinato da Cesare Prandelli, e l'attività internazionale delle selezioni azzurre a partire dall'Under 15. L'obiettivo è creare valore aggiunto per il sistema calcio giovanile italiano, offrendo ai ragazzi una concreta opportunità di crescita individuale. Un concetto chiave, quello della fiducia reciproca e della collaborazione, che anima tutto il lavoro del Club Italia, dalla Nazionale maggiore fino all'Under 15, come ha sottolineato il capo delegazione Gianluigi Buffon, presente all'evento: "Siamo sicuri di avere una Nazionale di ottimo livello - ha dichiarato il campione del mondo 2006 -, con grandi calciatori. E questa è la base di partenza più importante". Il progetto sarà guidato tecnicamente dal coordinatore delle Nazionali Giovanili maschili, Maurizio Viscidi, con una metodologia unica e un eserciziario strutturato. La supervisione è affidata a Luigi Milani, mentre l'organizzazione logistica e amministrativa sarà gestita dal Club Italia. Verrà creata una struttura interna dedicata esclusivamente a questo progetto, che opererà in 11 Centri Federali Territoriali (CFT), con attività itineranti a copertura di tutto il territorio nazionale. "Abbiamo illustrato il Progetto Under 14 - ha spiegato Viscidi - facendo capire alle società che convocheremo il maggior numero possibile di calciatori per mapparli. I raduni saranno mensili e prevederanno esercitazioni tecniche mirate a stimolare le qualità individuali, perché il nostro modello di allenamento è basato sulla tecnica e sul dribbling". Il progetto prevede il coinvolgimento sia di atleti tesserati per società professionistiche (Serie A, B e C) sia per quelle dilettantistiche (LND), con un'ampia rotazione dei convocati e un monitoraggio costante, anticipando di un anno e mezzo lo scouting della futura Nazionale Under 15. Particolare attenzione sarà riservata ai ragazzi 'ritardatari' nella crescita fisica e a quelli in attesa di perfezionare il percorso per ottenere la cittadinanza italiana.