Calcio
ON AIR - Daino: "Lobotka sa aiutare la squadra, Fabian uno dei tre centrocampisti più forti della Serie A, Lozano sarà importante"
18.01.2022 13:40 di Napoli Magazine

A "1 Football Club" su 1 Station Radio, è intervenuto Daniele Daino, ex calciatore, fra le tante, di Milan e Napoli:

 

Sugli episodi di Milan-Spezia. Come avresti reagito da calciatore?
"Non è semplice. Ogni professionista ha le proprie reazioni. Il Milan, ieri, doveva fare di più al di là del grave episodio arbitrale. Aveva l'opportunità di superare l'Inter dopo il pari con l'Atalanta. A questo punto, per i nerazzurri, quel pari diventa prezioso".


L'Atalanta non è più una sorpresa
"Non sarà semplice metterla da parte, è probabilmente la squadra più 'internazionale' del nostro campionato".


Quanto accaduto in Milan-Spezia responsabilità del designatore che non ha mandato un arbitro adatto?
"Onestamente non me la sento di attaccare il designatore. Ci può stare abituare un giovane ad arbitrare grandi squadre"


Una sola sconfitta in 22 partite. Cos'ha l'Inter in più di Milan e Napoli?
"Andrò un po' controcorrente. L'Inter ha avuto la fortuna, così come il merito, di non incappare in grandi infortuni al di là della sua grande solidità difensiva. Milan e Napoli, finché avevano i titolari, dominavano il campionato. Sono curioso di vedere il rush finale, sperando che rossoneri e azzurri recuperino gli uomini importanti. Con le squadre al completo, non so quanto siano inferiori all'Inter".


Sul Napoli 
"Non conosco molto Tuanzebe, non me la sento di dare valutazioni. Mi limito a dire che, se il Napoli lo ha preso, lo ha valutato come giocatore in grado di giocare ad alti livelli. Sul Napoli, sicuramente, bisogna dare merito al grande lavoro di Spalletti che sta facendo qualcosa di importante. Spero che recuperi i suoi titolari, così come il Milan che merita di più".


Su Lobotka, giocatore rimesso in luce da Spalletti
"Quando è stato preso, tutti gli addetti ai lavori ne parlavano bene. Magari non ha grande tecnica ma è dotato di un ottimo passo, sa aiutare la squadra e, in una rosa come quella del Napoli, ci sta alla grande. Ben vengano giocatori così quando ti mancano titolari importanti come, ad esempio, Fabian Ruiz che considero uno dei tre centrocampisti più forti del nostro campionato".


Su Fabian Ruiz e la nuova veste da mediano
"Chiamiamolo pure 'tuttocampista'. Non è un giocatore di posizione, te lo ritrovi dappertutto. Ieri ha fatto un inserimento molto efficace sul gol di Lozano. Il Napoli ha un'ottima gestione degli spazi e, giocatori come Fabian Ruiz, ti permettono di colpire al momento giusto".


Sul gol di Lozano e l'importanza dei trequartisti
"Sarà un giocatore molto importante per il Napoli, specialmente con un Insigne in partenza. Aver ritrovato Lozano, e soprattutto il suo entusiasmo, farà bene alla squadra. Lo vedevo un po' spento rispetto a quando giocava con Gattuso. Ora sta bene, ieri ho visto molto bene anche Osimhen al rientro". 


Sulla scelta di Insigne
"Quando hai 30 anni e sei all'ultimo contratto della carriera molto probabilmente, diventa quasi impossibile rinunciare ad un'offerta così. Sfiderei chiunque a rifiutare anche perchè, onestamente, nessuno gli avrebbe dato quelle cifre in Italia ed in Europa".

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ON AIR - Daino: "Lobotka sa aiutare la squadra, Fabian uno dei tre centrocampisti più forti della Serie A, Lozano sarà importante"

di Napoli Magazine

18/01/2024 - 13:40

A "1 Football Club" su 1 Station Radio, è intervenuto Daniele Daino, ex calciatore, fra le tante, di Milan e Napoli:

 

Sugli episodi di Milan-Spezia. Come avresti reagito da calciatore?
"Non è semplice. Ogni professionista ha le proprie reazioni. Il Milan, ieri, doveva fare di più al di là del grave episodio arbitrale. Aveva l'opportunità di superare l'Inter dopo il pari con l'Atalanta. A questo punto, per i nerazzurri, quel pari diventa prezioso".


L'Atalanta non è più una sorpresa
"Non sarà semplice metterla da parte, è probabilmente la squadra più 'internazionale' del nostro campionato".


Quanto accaduto in Milan-Spezia responsabilità del designatore che non ha mandato un arbitro adatto?
"Onestamente non me la sento di attaccare il designatore. Ci può stare abituare un giovane ad arbitrare grandi squadre"


Una sola sconfitta in 22 partite. Cos'ha l'Inter in più di Milan e Napoli?
"Andrò un po' controcorrente. L'Inter ha avuto la fortuna, così come il merito, di non incappare in grandi infortuni al di là della sua grande solidità difensiva. Milan e Napoli, finché avevano i titolari, dominavano il campionato. Sono curioso di vedere il rush finale, sperando che rossoneri e azzurri recuperino gli uomini importanti. Con le squadre al completo, non so quanto siano inferiori all'Inter".


Sul Napoli 
"Non conosco molto Tuanzebe, non me la sento di dare valutazioni. Mi limito a dire che, se il Napoli lo ha preso, lo ha valutato come giocatore in grado di giocare ad alti livelli. Sul Napoli, sicuramente, bisogna dare merito al grande lavoro di Spalletti che sta facendo qualcosa di importante. Spero che recuperi i suoi titolari, così come il Milan che merita di più".


Su Lobotka, giocatore rimesso in luce da Spalletti
"Quando è stato preso, tutti gli addetti ai lavori ne parlavano bene. Magari non ha grande tecnica ma è dotato di un ottimo passo, sa aiutare la squadra e, in una rosa come quella del Napoli, ci sta alla grande. Ben vengano giocatori così quando ti mancano titolari importanti come, ad esempio, Fabian Ruiz che considero uno dei tre centrocampisti più forti del nostro campionato".


Su Fabian Ruiz e la nuova veste da mediano
"Chiamiamolo pure 'tuttocampista'. Non è un giocatore di posizione, te lo ritrovi dappertutto. Ieri ha fatto un inserimento molto efficace sul gol di Lozano. Il Napoli ha un'ottima gestione degli spazi e, giocatori come Fabian Ruiz, ti permettono di colpire al momento giusto".


Sul gol di Lozano e l'importanza dei trequartisti
"Sarà un giocatore molto importante per il Napoli, specialmente con un Insigne in partenza. Aver ritrovato Lozano, e soprattutto il suo entusiasmo, farà bene alla squadra. Lo vedevo un po' spento rispetto a quando giocava con Gattuso. Ora sta bene, ieri ho visto molto bene anche Osimhen al rientro". 


Sulla scelta di Insigne
"Quando hai 30 anni e sei all'ultimo contratto della carriera molto probabilmente, diventa quasi impossibile rinunciare ad un'offerta così. Sfiderei chiunque a rifiutare anche perchè, onestamente, nessuno gli avrebbe dato quelle cifre in Italia ed in Europa".