A Stile TV, nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra”. è intervenuto Andrea Ferretti, ex responsabile medico della Nazionale italiana: “La densità degli impegni è la causa degli infortuni, altre cause al momento non c’è motivo di trovarle. Il minutaggio è un elemento importante su cui si può intervenire, ma poi c’è lo stress della gara anche di chi non gioca. La tensione agonistica è più importante della serie di contrazioni muscolari che possono portare all'infortunio. Anche stare in panchina è uno stress, la preparazione, la concentrazione pre gara, è tutto un insieme di fattori che vanno messi nel conto. La muscolatura è in tensione anche al di fuori della gara o dell’allenamento. La partita in sé non va vista solo come un impegno fisico, ma va tenuto conto del piano emotivo che si riflette sulla tensione del muscolo. Lobotka? Il termine risentimento è generico, si utilizza prima di una diagnosi più approfondita che di solito richiede 24 o 48 ore perché l’eventuale danno possa essere qualificato in maniera più precisa. La Nazionale Italiana ce l’ho sempre nel cuore. Il secondo tempo contro la Norvegia è frutto di una gara che di fatto non aveva più un’importanza straordinaria ai fini della classifica perchè i giochi erano ormai fatti, ci può essere stato un calo di attenzione che non ci sarà nei playoff. Il primo tempo che era quello nel quale la squadra ha dato il meglio è stato buono, ma sono convinto che a marzo nelle due partite decisive non ci saranno cali. Penso che l’Italia parteciperà ai Mondiali, l’Italia è sottovalutata, ma non è male. E’ fatta di buoni giocatori e sono certo che Gattuso li metterà in campo nel modo giusto nella qualificazione e al Mondiale".
di Napoli Magazine
04/12/2025 - 13:43
A Stile TV, nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra”. è intervenuto Andrea Ferretti, ex responsabile medico della Nazionale italiana: “La densità degli impegni è la causa degli infortuni, altre cause al momento non c’è motivo di trovarle. Il minutaggio è un elemento importante su cui si può intervenire, ma poi c’è lo stress della gara anche di chi non gioca. La tensione agonistica è più importante della serie di contrazioni muscolari che possono portare all'infortunio. Anche stare in panchina è uno stress, la preparazione, la concentrazione pre gara, è tutto un insieme di fattori che vanno messi nel conto. La muscolatura è in tensione anche al di fuori della gara o dell’allenamento. La partita in sé non va vista solo come un impegno fisico, ma va tenuto conto del piano emotivo che si riflette sulla tensione del muscolo. Lobotka? Il termine risentimento è generico, si utilizza prima di una diagnosi più approfondita che di solito richiede 24 o 48 ore perché l’eventuale danno possa essere qualificato in maniera più precisa. La Nazionale Italiana ce l’ho sempre nel cuore. Il secondo tempo contro la Norvegia è frutto di una gara che di fatto non aveva più un’importanza straordinaria ai fini della classifica perchè i giochi erano ormai fatti, ci può essere stato un calo di attenzione che non ci sarà nei playoff. Il primo tempo che era quello nel quale la squadra ha dato il meglio è stato buono, ma sono convinto che a marzo nelle due partite decisive non ci saranno cali. Penso che l’Italia parteciperà ai Mondiali, l’Italia è sottovalutata, ma non è male. E’ fatta di buoni giocatori e sono certo che Gattuso li metterà in campo nel modo giusto nella qualificazione e al Mondiale".