Calcio
ON AIR - Micheletti: "Napoli? All'esonero di Ancelotti non credo, è più facile pensare a qualche cessione a gennaio"
14.11.2019 17:28 di Napoli Magazine

A Radio Sportiva è intervenuto il giornalista televisivo Giorgio Micheletti. "Le delusioni di questo primo terzo di campionato? Come squadra il Milan, come allenatore Ancelotti. Ha peccato nelle cose in cui riesce meglio, non è riuscito a placare le onde, è la gestione che mi ha lasciato perplesso. La situazione mi pare propedeutica ad un disimpegno in prospettiva di De Laurentiis: per me il Bari sarà il suo futuro. All'esonero di Ancelotti non credo, è più facile pensare a qualche cessione a gennaio. Metto anche la Roma tra le sorprese perché nonostante gli infortuni ha un modo di stare in campo che ha detto qualcosa in più di quello che ci si aspettava e Fonseca ha risposto alla grande alle perplessità sul suo conto. L'Hellas Verona di Juric è per me un'altra sorpresa: l'allenatore sta dimostrando di non essere solo 'il secondo di' o la brutta copia vista al Genoa". Poche partite noiose quest'anno, e questo è sinonimo di combattività, di un campionato più omogeneo: dopo anni di monologo Juve c'è un'alternanza al comando al di là di chi gioca prima o dopo e di ciò che diceva un tempo il suo attuale allenatore".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
ON AIR - Micheletti: "Napoli? All'esonero di Ancelotti non credo, è più facile pensare a qualche cessione a gennaio"

di Napoli Magazine

14/11/2024 - 17:28

A Radio Sportiva è intervenuto il giornalista televisivo Giorgio Micheletti. "Le delusioni di questo primo terzo di campionato? Come squadra il Milan, come allenatore Ancelotti. Ha peccato nelle cose in cui riesce meglio, non è riuscito a placare le onde, è la gestione che mi ha lasciato perplesso. La situazione mi pare propedeutica ad un disimpegno in prospettiva di De Laurentiis: per me il Bari sarà il suo futuro. All'esonero di Ancelotti non credo, è più facile pensare a qualche cessione a gennaio. Metto anche la Roma tra le sorprese perché nonostante gli infortuni ha un modo di stare in campo che ha detto qualcosa in più di quello che ci si aspettava e Fonseca ha risposto alla grande alle perplessità sul suo conto. L'Hellas Verona di Juric è per me un'altra sorpresa: l'allenatore sta dimostrando di non essere solo 'il secondo di' o la brutta copia vista al Genoa". Poche partite noiose quest'anno, e questo è sinonimo di combattività, di un campionato più omogeneo: dopo anni di monologo Juve c'è un'alternanza al comando al di là di chi gioca prima o dopo e di ciò che diceva un tempo il suo attuale allenatore".