Ciro Troise, giornalista del Corriere del Mezzogiorno, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Radio Goal", trasmissione in onda su Radio Kiss Kiss Napoli: “Simeone ha fatto bene contro la Salernitana, dimostrando la voglia di andare su tutti i palloni, ma ha giocato più di 90 minuti e mi fa pensare che Mazzarri possa preferire Raspadori contro la Fiorentina. Lindstrom? Non è un vice Politano, bisogna capire che è stato fatto un errore. Non è Lozano, non a caso Mazzarri si affida a Zerbin in quella zona di campo. Lindstrom, in nazionale, gioca a sinistra. A Traorè servirà un po’ di tempo, non gioca da novembre e non credo sarà pronto. Ngongè ti può dare quel cambio di passo, quello spunto. Lavezzi? Cerchiamo di avere notizie attraverso i suoi ex compagni ed i social. Ci sono i margini per recuperarlo e ritrovarlo nelle migliori condizioni. Zielinski? Andrà all’Inter, ma per ora il Napoli non può permettersi di metterlo fuori rosa, a meno che non arrivino due centrocampisti. Un po’ come accadde con Milik, ma all’epoca c’erano anche Mertens ed Osimhen”.
di Napoli Magazine
16/01/2024 - 15:10
Ciro Troise, giornalista del Corriere del Mezzogiorno, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Radio Goal", trasmissione in onda su Radio Kiss Kiss Napoli: “Simeone ha fatto bene contro la Salernitana, dimostrando la voglia di andare su tutti i palloni, ma ha giocato più di 90 minuti e mi fa pensare che Mazzarri possa preferire Raspadori contro la Fiorentina. Lindstrom? Non è un vice Politano, bisogna capire che è stato fatto un errore. Non è Lozano, non a caso Mazzarri si affida a Zerbin in quella zona di campo. Lindstrom, in nazionale, gioca a sinistra. A Traorè servirà un po’ di tempo, non gioca da novembre e non credo sarà pronto. Ngongè ti può dare quel cambio di passo, quello spunto. Lavezzi? Cerchiamo di avere notizie attraverso i suoi ex compagni ed i social. Ci sono i margini per recuperarlo e ritrovarlo nelle migliori condizioni. Zielinski? Andrà all’Inter, ma per ora il Napoli non può permettersi di metterlo fuori rosa, a meno che non arrivino due centrocampisti. Un po’ come accadde con Milik, ma all’epoca c’erano anche Mertens ed Osimhen”.