Roberto Insigne, attaccante del Palermo, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport: “Il tiro a giro? L’ha scoperto prima Del Piero. Poi Lorenzo prima di me, a lui riesce più spesso, io mi alleno molto su questa soluzione e ogni tanto raccolgo. Palermo? È stato bellissimo, davvero. Avevo giocato l’anno scorso qui col Frosinone e vedere il Barbera pieno era stato incredibile. Sentire lo stadio dalla mia parte è stato molto, molto emozionante. Gol? Ne farei anche meno, purché portiamo la promozione a casa, non mi interessa tanto il mio score, mi piace di più far segnare i compagni. Non c’entra, abbiamo un obiettivo che è primario rispetto a quelli personali. L’importante è fare il gol, non chi li fa. La seconda promozione di fila sarebbe fantastica, ma bisogna andarci piano, adesso non possiamo che pensare di partita in partita. Analogie con il Frosinone? Abbiamo fatto un campionato straordinario con una squadra giovane che non era stata costruita, come quest’anno il Palermo, per vincere. Ci siamo riusciti perché abbiamo trovato continuità. Questa sulla carta è molto più forte, ma dovremo dimostrarlo”.
di Napoli Magazine
08/09/2023 - 10:48
Roberto Insigne, attaccante del Palermo, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport: “Il tiro a giro? L’ha scoperto prima Del Piero. Poi Lorenzo prima di me, a lui riesce più spesso, io mi alleno molto su questa soluzione e ogni tanto raccolgo. Palermo? È stato bellissimo, davvero. Avevo giocato l’anno scorso qui col Frosinone e vedere il Barbera pieno era stato incredibile. Sentire lo stadio dalla mia parte è stato molto, molto emozionante. Gol? Ne farei anche meno, purché portiamo la promozione a casa, non mi interessa tanto il mio score, mi piace di più far segnare i compagni. Non c’entra, abbiamo un obiettivo che è primario rispetto a quelli personali. L’importante è fare il gol, non chi li fa. La seconda promozione di fila sarebbe fantastica, ma bisogna andarci piano, adesso non possiamo che pensare di partita in partita. Analogie con il Frosinone? Abbiamo fatto un campionato straordinario con una squadra giovane che non era stata costruita, come quest’anno il Palermo, per vincere. Ci siamo riusciti perché abbiamo trovato continuità. Questa sulla carta è molto più forte, ma dovremo dimostrarlo”.