A Radio Napoli Centrale, nel corso di "Un calcio alla radio", è intervenuto Francesco Repice, giornalista e radiocronista: "Napoli solido perché è ripartito dalla difesa. Conte è un tecnico top level, che dove si siede vince. Il post Bologna non è stato dettato dalla depressione, ma da un qualcosa che lui voleva fare in quel modo. Lui sa sempre cosa fare e come dire le cose, e infatti poi arrivano i risultati. Sicuramente Neres è il simbolo di questo nuovo Napoli solido ed efficace. Contro la Juventus è stato imprendibile. Lotta scudetto? Secondo me è tra Milan e Napoli, anche se l’inter resta la squadra più forte. Conte incide nello spogliatoio ed è in grado di trasmettere le sue idee alla squadra. Qualcosa che solo i grandi allenatori riescono a fare. Futuro Conte? Se deciderà di andare via sarà per migliorare, e bisognerà accettarlo".
di Napoli Magazine
08/12/2025 - 15:17
A Radio Napoli Centrale, nel corso di "Un calcio alla radio", è intervenuto Francesco Repice, giornalista e radiocronista: "Napoli solido perché è ripartito dalla difesa. Conte è un tecnico top level, che dove si siede vince. Il post Bologna non è stato dettato dalla depressione, ma da un qualcosa che lui voleva fare in quel modo. Lui sa sempre cosa fare e come dire le cose, e infatti poi arrivano i risultati. Sicuramente Neres è il simbolo di questo nuovo Napoli solido ed efficace. Contro la Juventus è stato imprendibile. Lotta scudetto? Secondo me è tra Milan e Napoli, anche se l’inter resta la squadra più forte. Conte incide nello spogliatoio ed è in grado di trasmettere le sue idee alla squadra. Qualcosa che solo i grandi allenatori riescono a fare. Futuro Conte? Se deciderà di andare via sarà per migliorare, e bisognerà accettarlo".