Calcio
SALERNITANA - L'ex presidente Aliberti: "Guardiamo un calcio affondato da 4 miliardi di debiti"
29.10.2021 14:34 di Napoli Magazine

Aniello Aliberti, ex presidente Salernitana, è intervenuto a Radio Punto Nuovo nel corso di Punto Nuovo Sport Show: "Il derby? No, sono due squadre della stessa città. Diciamo che è un derby regionale, forse meno sentito. A Salerno è più sentito lo scontro con la cugina importante, non c'è paragone per palmares e storia calcistica. Analizzando quello che è successo a Venezia, è stata una gara equilibrata che ha portato forza al morale. Ci sono però 21 punti di differenza verrebbe da dire che quasi inutile farla questa partita, ma è tutto da giocare. Assenza dei tifosi del Napoli? Stai togliendo il sale dalla minestra, ti organizzi e consenti ai supporter del Napoli di vedere la gara. È una cosa ridicola. Non ci sono mie offerte per comprare la Salernitana. Ma, non sarà mai cancellata la Salernitana. Questa è la federazione che ha vinto gli Europei, non farà una figura del genere, non falseranno il campionato. Avrei detto a Fabiani di cambiare mestiere se mi avesse consegnato questa squadra. Non voglio scendere in polemica, forse avrà avuto pochi mezzi, non è uno che non capisce di calcio, si tratta di circostanze poco favorevoli. Questo è un sistema calcio fallito, leggo di patrimoni netti negativi di 520 milioni: club che dovrebbero essere cancellati. È il Napoli che dovrebbe andare a farsi la Superlega, non le altre. Gli organi preposti al controllo dove stavano? Come si fa a tollerare questi parametri finanziari. Guardiamo un calcio affondato da 4 miliardi di debiti. A Salerno abbiamo tirato fuori Molinaro e D'Ambrosio. Oggi abbiamo stranieri che valgono poco e nulla".

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SALERNITANA - L'ex presidente Aliberti: "Guardiamo un calcio affondato da 4 miliardi di debiti"

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29/10/2021 - 14:34

Aniello Aliberti, ex presidente Salernitana, è intervenuto a Radio Punto Nuovo nel corso di Punto Nuovo Sport Show: "Il derby? No, sono due squadre della stessa città. Diciamo che è un derby regionale, forse meno sentito. A Salerno è più sentito lo scontro con la cugina importante, non c'è paragone per palmares e storia calcistica. Analizzando quello che è successo a Venezia, è stata una gara equilibrata che ha portato forza al morale. Ci sono però 21 punti di differenza verrebbe da dire che quasi inutile farla questa partita, ma è tutto da giocare. Assenza dei tifosi del Napoli? Stai togliendo il sale dalla minestra, ti organizzi e consenti ai supporter del Napoli di vedere la gara. È una cosa ridicola. Non ci sono mie offerte per comprare la Salernitana. Ma, non sarà mai cancellata la Salernitana. Questa è la federazione che ha vinto gli Europei, non farà una figura del genere, non falseranno il campionato. Avrei detto a Fabiani di cambiare mestiere se mi avesse consegnato questa squadra. Non voglio scendere in polemica, forse avrà avuto pochi mezzi, non è uno che non capisce di calcio, si tratta di circostanze poco favorevoli. Questo è un sistema calcio fallito, leggo di patrimoni netti negativi di 520 milioni: club che dovrebbero essere cancellati. È il Napoli che dovrebbe andare a farsi la Superlega, non le altre. Gli organi preposti al controllo dove stavano? Come si fa a tollerare questi parametri finanziari. Guardiamo un calcio affondato da 4 miliardi di debiti. A Salerno abbiamo tirato fuori Molinaro e D'Ambrosio. Oggi abbiamo stranieri che valgono poco e nulla".