Calcio
SALERNITANA - Nicola: "Ci aspettano 6 finali"
20.04.2022 21:37 di Napoli Magazine
aA

Davide Nicola, allenatore della Salernitana, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa dopo la vittoria contro l'Udinese: "Ho chiesto ai ragazzi di gestirla più in ampiezza per gestirla più di catena, senza forzare troppo sulla verticalità perchè l'Udinese sa chiuderti e sa pressarti. Nel primo tempo dunque si è vista un po' una partita a scacchi, quando altre volte invece siamo partiti più forte. Nella ripresa invece serviva qualcosa in più, è vero che alla fine il risultato ci ha premiato ma è da un po' che meriteremmo qualcosa in più. Questo è il calcio, raccogli magari le cose quando meno te lo aspetti. Vedo che la piazza inizia a immedesimarsi di più in questa squadra. Quando sono arrivato ci siamo posti un obiettivo difficilmente visibile, ma non riesco a fare nulla senza pensare in grande e glielo ripeto ogni partita. Queste tensioni sono un privilegio, perché ci alleniamo per arrivare a un successo, a un grande traguardo, poi ce la puoi fare o non ce la puoi fare. Abbiamo fatto tre punti oggi, ma siamo consapevoli che ci sia ancora un abisso da colmare, ma basta guardare che avversari ci troviamo davanti. Quando sei ultimo, schiantato da tempo, è difficile immaginarsi di lavorare per potertela giocare, questo sta avvenendo, quindi questi ragazzi sanno di aver raggiunto un primo obiettivo. Ora ci aspettano 6 finali. La partita che viene dopo è la più importante, oggi poteva finire in partità e all'ultimo siamo riusciti a ottenere una vittoria, solo un certo percorso regala certe soddisfazioni".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
SALERNITANA - Nicola: "Ci aspettano 6 finali"

di Napoli Magazine

20/04/2022 - 21:37

Davide Nicola, allenatore della Salernitana, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa dopo la vittoria contro l'Udinese: "Ho chiesto ai ragazzi di gestirla più in ampiezza per gestirla più di catena, senza forzare troppo sulla verticalità perchè l'Udinese sa chiuderti e sa pressarti. Nel primo tempo dunque si è vista un po' una partita a scacchi, quando altre volte invece siamo partiti più forte. Nella ripresa invece serviva qualcosa in più, è vero che alla fine il risultato ci ha premiato ma è da un po' che meriteremmo qualcosa in più. Questo è il calcio, raccogli magari le cose quando meno te lo aspetti. Vedo che la piazza inizia a immedesimarsi di più in questa squadra. Quando sono arrivato ci siamo posti un obiettivo difficilmente visibile, ma non riesco a fare nulla senza pensare in grande e glielo ripeto ogni partita. Queste tensioni sono un privilegio, perché ci alleniamo per arrivare a un successo, a un grande traguardo, poi ce la puoi fare o non ce la puoi fare. Abbiamo fatto tre punti oggi, ma siamo consapevoli che ci sia ancora un abisso da colmare, ma basta guardare che avversari ci troviamo davanti. Quando sei ultimo, schiantato da tempo, è difficile immaginarsi di lavorare per potertela giocare, questo sta avvenendo, quindi questi ragazzi sanno di aver raggiunto un primo obiettivo. Ora ci aspettano 6 finali. La partita che viene dopo è la più importante, oggi poteva finire in partità e all'ultimo siamo riusciti a ottenere una vittoria, solo un certo percorso regala certe soddisfazioni".