Davide Nicola, allenatore della Salernitana, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa dopo la sconfitta per 2-1 contro la Roma: "Cosa è successo con la panchina della Roma? Raramente litigo, sono cose che accadono in campo e rimangono in campo. C'era una battaglia in campo a livello sportivo, qualche volta accade anche a livello di panchine, ma finisce lì e ci mancherebbe altro. Non ci fa piacere questa sconfitta, però oggi sono entrato negli spogliatoi e ho detto che siamo stati più decisi del solito, non abbiamo smesso di cercare non solo di limitare la Roma, ma di costruire. C'è il rammarico del possibile 2-0, dovevamo chiudere la partita. Difettiamo in ferocia. Siamo stati estremamente pratici, la Roma è una grande squadra. Le scelte iniziali sono in funzione degli allenamenti. Obi mi è sempre piaciuto, mi ha dimostrato che posso contare su di lui. I cambi sono stati tutti forzati, abbiamo avuto 5-6 ammoniti e in tanti mi hanno chiesto il cambio. Chi è entrato ha fatto bene, ma voglio più rabbia, più ardore. Possiamo fare bene, è chiaro che le parole le porta via il vento. Oggi è stata la prima partita in cui ho avvertito il desiderio di imporci. Non è più un fatto di prestazione, ma di volontà di raggiungere i risultati e oggi è stata una grande risposta. Mourinho ha dato la sua versione dei fatti? Non mi interessa replicare".
di Napoli Magazine
10/04/2022 - 21:13
Davide Nicola, allenatore della Salernitana, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa dopo la sconfitta per 2-1 contro la Roma: "Cosa è successo con la panchina della Roma? Raramente litigo, sono cose che accadono in campo e rimangono in campo. C'era una battaglia in campo a livello sportivo, qualche volta accade anche a livello di panchine, ma finisce lì e ci mancherebbe altro. Non ci fa piacere questa sconfitta, però oggi sono entrato negli spogliatoi e ho detto che siamo stati più decisi del solito, non abbiamo smesso di cercare non solo di limitare la Roma, ma di costruire. C'è il rammarico del possibile 2-0, dovevamo chiudere la partita. Difettiamo in ferocia. Siamo stati estremamente pratici, la Roma è una grande squadra. Le scelte iniziali sono in funzione degli allenamenti. Obi mi è sempre piaciuto, mi ha dimostrato che posso contare su di lui. I cambi sono stati tutti forzati, abbiamo avuto 5-6 ammoniti e in tanti mi hanno chiesto il cambio. Chi è entrato ha fatto bene, ma voglio più rabbia, più ardore. Possiamo fare bene, è chiaro che le parole le porta via il vento. Oggi è stata la prima partita in cui ho avvertito il desiderio di imporci. Non è più un fatto di prestazione, ma di volontà di raggiungere i risultati e oggi è stata una grande risposta. Mourinho ha dato la sua versione dei fatti? Non mi interessa replicare".