Calcio
SERIE B - Pisa, Inzaghi: "Siamo vicini ad un sogno, ma non abbiamo fatto ancora nulla”
30.04.2025 20:12 di Napoli Magazine

“Andiamo tutti e venticinque in ritiro, tutti stanno bene e sono arruolabili e pronti per giocare anche se ne dovrò mandare due in tribuna e questa è la cosa più complicata per me. Spero di dare occasioni a tutti da qui alla fine, non vorrei mai mandare nessuno in tribuna”. Il tecnico del Pisa Filippo Inzaghi nella conferenza stampa alla viglia della sfida contro il Frosinone – che potrebbe valere la promozione in Serie A – parla così della situazione in casa nerazzurra per concentrarsi poi sulla sfida: “Abbiamo di fronte una partita che si prepara da sola, sono tranquillo e sereno come sempre. Sarà una gara difficilissima contro una delle squadre più in forma del campionato e che non perde da tante partite, ma domani non deve essercene per nessuno e sono sicuro che la squadra darà una grande risposta come sempre”.

Spazio poi al primo match point per la promozione: “Ho sempre pensato che il lavoro paga e la cosa che mi rende più orgoglioso oggi è la crescita dei giocatori, dei tanti che c’erano lo scorso anno. - prosegue Inzaghi come riporta Calciopisa.it - Sono nel calcio da più di 30 anni, ma fino a quando non taglio il traguardo non sono contento e se non vedo l’atteggiamento giusto da venerdì andiamo in ritiro. Finché non taglio la linea non è stato fatto nulla. Siamo vicini a un sogno, ma non abbiamo fatto nulla”.

“Adesso sembrerebbe facile dire che saremo potuti arrivare fin qui, ero felice che nessuno ci mettesse fra i favoriti perché partire un po' dietro le quinte ci avrebbe fatto nascondere un po' e pensare che non eravamo tra i più forti. - continua Inzaghi volgendo lo sguardo a inizio stagione – Io ci ho sempre creduto tantissimo, così come la società, perché qualcuno di questi giocatori lo conoscevo e sapevo che creando l’alchimia giusta e lavorando tanto avremmo potuto fare qualcosa di importante. Ero sicuro di andare ai play off, ma sognavo che si potesse creare qualcosa di unico. Ora siamo all’ultima corsa, la più emozionante, la più bella e dirò alla squadra di godersi il momento, di giocarsela. Ma per vincere servirà una grande partita e mi auguro che i giocatori la regalino alla nostra gente”.

Inzaghi poi spiega di non guardare alle sfide successive: “Faccio già fatica a pensare a domani, la cosa che mi sento di dire è che domenica cambieremo sei, sette od otto giocatori rispetto a giovedì. Se siamo arrivati qui è per non un singolo, ma tutto il gruppo, straordinario. - conclude il mister nerazzurro soffermandosi su Tramoni – L’avevo avuto a Brescia ed era straordinario, l’ho sempre fatto giocare e sapevo di avere la fortuna di ritrovarlo. Non diciamolo troppo forte, ma merita altri palcoscenici. Se avesse giocato tutte le partite avrebbe vinto la classifica dei cannonieri, la meriterebbe”.

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SERIE B - Pisa, Inzaghi: "Siamo vicini ad un sogno, ma non abbiamo fatto ancora nulla”

di Napoli Magazine

30/04/2025 - 20:12

“Andiamo tutti e venticinque in ritiro, tutti stanno bene e sono arruolabili e pronti per giocare anche se ne dovrò mandare due in tribuna e questa è la cosa più complicata per me. Spero di dare occasioni a tutti da qui alla fine, non vorrei mai mandare nessuno in tribuna”. Il tecnico del Pisa Filippo Inzaghi nella conferenza stampa alla viglia della sfida contro il Frosinone – che potrebbe valere la promozione in Serie A – parla così della situazione in casa nerazzurra per concentrarsi poi sulla sfida: “Abbiamo di fronte una partita che si prepara da sola, sono tranquillo e sereno come sempre. Sarà una gara difficilissima contro una delle squadre più in forma del campionato e che non perde da tante partite, ma domani non deve essercene per nessuno e sono sicuro che la squadra darà una grande risposta come sempre”.

Spazio poi al primo match point per la promozione: “Ho sempre pensato che il lavoro paga e la cosa che mi rende più orgoglioso oggi è la crescita dei giocatori, dei tanti che c’erano lo scorso anno. - prosegue Inzaghi come riporta Calciopisa.it - Sono nel calcio da più di 30 anni, ma fino a quando non taglio il traguardo non sono contento e se non vedo l’atteggiamento giusto da venerdì andiamo in ritiro. Finché non taglio la linea non è stato fatto nulla. Siamo vicini a un sogno, ma non abbiamo fatto nulla”.

“Adesso sembrerebbe facile dire che saremo potuti arrivare fin qui, ero felice che nessuno ci mettesse fra i favoriti perché partire un po' dietro le quinte ci avrebbe fatto nascondere un po' e pensare che non eravamo tra i più forti. - continua Inzaghi volgendo lo sguardo a inizio stagione – Io ci ho sempre creduto tantissimo, così come la società, perché qualcuno di questi giocatori lo conoscevo e sapevo che creando l’alchimia giusta e lavorando tanto avremmo potuto fare qualcosa di importante. Ero sicuro di andare ai play off, ma sognavo che si potesse creare qualcosa di unico. Ora siamo all’ultima corsa, la più emozionante, la più bella e dirò alla squadra di godersi il momento, di giocarsela. Ma per vincere servirà una grande partita e mi auguro che i giocatori la regalino alla nostra gente”.

Inzaghi poi spiega di non guardare alle sfide successive: “Faccio già fatica a pensare a domani, la cosa che mi sento di dire è che domenica cambieremo sei, sette od otto giocatori rispetto a giovedì. Se siamo arrivati qui è per non un singolo, ma tutto il gruppo, straordinario. - conclude il mister nerazzurro soffermandosi su Tramoni – L’avevo avuto a Brescia ed era straordinario, l’ho sempre fatto giocare e sapevo di avere la fortuna di ritrovarlo. Non diciamolo troppo forte, ma merita altri palcoscenici. Se avesse giocato tutte le partite avrebbe vinto la classifica dei cannonieri, la meriterebbe”.