Dopo la sconfitta contro il Pisa di lunedì 1° aprile, il Palermo ha deciso di cambiare. Il club ha comunicato a Eugenio Corini l'esonero e ora si va verso la chiusura con Michele Mignani. L'ex Bari è pronto a diventare il nuovo allenatore. Dopo gli ultimi deludenti risultati, il Palermo ha fatto una riflessione profonda sullo stato della squadra e - in particolare - anche sulla guida tecnica. La squadra rosanero è al momento al sesto posto in classifica con 49 punti, a 9 punti di distanza dal Como secondo. Nelle ultime cinque di campionato il Palermo ha ottenuto quattro sconfitte e una sola vittoria (contro il Lecco), allontanandosi dalla zona promozione.
Diversi nomi sondati dal Palermo, ma alla fine a spuntarla dovrebbe essere Michele Mignani. L'ex Bari è in chiusura per diventare il nuovo allenatore della società siciliana. Tra i nomi sondati dal Palermo, c'è anche quello di Leonardo Semplici. Sondata la disponibilità dell'ex allenatore di Spal, Cagliari e Spezia. Tuttavia c'è distanza per quanto riguarda la durata del contratto: il club ha offerto un contratto fino a giugno con clausola di rinnovo, l'allenatore vorrebbe un anno e mezzo. Sondato anche Longo (con il quale però non ci sono stati più contatti nella giornata di mercoledì 3 aprile). Rimangono in lista quindi i nomi di Mignani e Alvini. È stato contattato anche Giampaolo ma la trattativa non è andata avanti.
Sono in corso le ultime valutazioni. Alvini e Mignani sono gli ultimi due allenatori rimasti in lizza, con l'ex Bari che al momento è in vantaggio in questa corsa a due finale e si va verso la chiusura con lui per la panchina rosanero. Il primo nome per il Palermo come nuovo allenatore era quello di Fabio Grosso. L'ex allenatore del Lione e del Frosinone però non è convinto di entrare in corsa. Ciò mette in discussione l'eventualità di una sua firma per giugno, il cui nome era al primo posto nella lista del club.
di Napoli Magazine
03/04/2024 - 15:36
Dopo la sconfitta contro il Pisa di lunedì 1° aprile, il Palermo ha deciso di cambiare. Il club ha comunicato a Eugenio Corini l'esonero e ora si va verso la chiusura con Michele Mignani. L'ex Bari è pronto a diventare il nuovo allenatore. Dopo gli ultimi deludenti risultati, il Palermo ha fatto una riflessione profonda sullo stato della squadra e - in particolare - anche sulla guida tecnica. La squadra rosanero è al momento al sesto posto in classifica con 49 punti, a 9 punti di distanza dal Como secondo. Nelle ultime cinque di campionato il Palermo ha ottenuto quattro sconfitte e una sola vittoria (contro il Lecco), allontanandosi dalla zona promozione.
Diversi nomi sondati dal Palermo, ma alla fine a spuntarla dovrebbe essere Michele Mignani. L'ex Bari è in chiusura per diventare il nuovo allenatore della società siciliana. Tra i nomi sondati dal Palermo, c'è anche quello di Leonardo Semplici. Sondata la disponibilità dell'ex allenatore di Spal, Cagliari e Spezia. Tuttavia c'è distanza per quanto riguarda la durata del contratto: il club ha offerto un contratto fino a giugno con clausola di rinnovo, l'allenatore vorrebbe un anno e mezzo. Sondato anche Longo (con il quale però non ci sono stati più contatti nella giornata di mercoledì 3 aprile). Rimangono in lista quindi i nomi di Mignani e Alvini. È stato contattato anche Giampaolo ma la trattativa non è andata avanti.
Sono in corso le ultime valutazioni. Alvini e Mignani sono gli ultimi due allenatori rimasti in lizza, con l'ex Bari che al momento è in vantaggio in questa corsa a due finale e si va verso la chiusura con lui per la panchina rosanero. Il primo nome per il Palermo come nuovo allenatore era quello di Fabio Grosso. L'ex allenatore del Lione e del Frosinone però non è convinto di entrare in corsa. Ciò mette in discussione l'eventualità di una sua firma per giugno, il cui nome era al primo posto nella lista del club.