Calcio
SLOVACCHIA - Il c.t. Calzona: "Stiamo facendo un buon lavoro, Hamsik? Umile e competente"
11.09.2025 15:18 di Napoli Magazine
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Francesco Calzona, ex allenatore del Napoli e commissario tecnico della Slovacchia, commenta il bel momento della nazionale da lui allenata: “Sono contento, ancora non abbiamo fatto niente e aspetto la fine per poter gioire se raggiungeremo l’obiettivo”.

Che serata è stata la vittoria sulla Germania?
“A noi mancavano sette calciatori importantissimi, eravamo in difficoltà enormi. La Germania non ha le nostre difficoltà, ha lasciato a casa per scelta tecnica calciatori che valgono 60 milioni, non è la stessa cosa. Siamo abituati a lavorare in emergenza, non ho voluto sentire parlare di alibi: abbiamo fatto la partita perfetta”.

Come si trova da ct?
“Io penso che stiamo facendo un buon lavoro, ho la fortuna di avere un grande staff, misto italiani e slovacchi. È chiaro che abbiamo difficoltà, parliamo di un Paese piccolo, però la federazione mi mette nelle migliori condizioni possibili per lavorare”.

Nel suo staff c’è Marek Hamsik, quanto è importante per lei?
“È stato fondamentale nella scelta, è stato lui a chiamarmi e non potevo dirgli di no. Abbiamo un rapporto fantastico, è un ragazzo competente, che mi sta dando una mano anche negli allenamenti: in questi giorni ha conseguito il diploma Uefa Pro, è un allenatore a tutti gli effetti. È un ragazzo umile, che sa quando dire le cose e come dirle”.

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SLOVACCHIA - Il c.t. Calzona: "Stiamo facendo un buon lavoro, Hamsik? Umile e competente"

di Napoli Magazine

11/09/2025 - 15:18

Francesco Calzona, ex allenatore del Napoli e commissario tecnico della Slovacchia, commenta il bel momento della nazionale da lui allenata: “Sono contento, ancora non abbiamo fatto niente e aspetto la fine per poter gioire se raggiungeremo l’obiettivo”.

Che serata è stata la vittoria sulla Germania?
“A noi mancavano sette calciatori importantissimi, eravamo in difficoltà enormi. La Germania non ha le nostre difficoltà, ha lasciato a casa per scelta tecnica calciatori che valgono 60 milioni, non è la stessa cosa. Siamo abituati a lavorare in emergenza, non ho voluto sentire parlare di alibi: abbiamo fatto la partita perfetta”.

Come si trova da ct?
“Io penso che stiamo facendo un buon lavoro, ho la fortuna di avere un grande staff, misto italiani e slovacchi. È chiaro che abbiamo difficoltà, parliamo di un Paese piccolo, però la federazione mi mette nelle migliori condizioni possibili per lavorare”.

Nel suo staff c’è Marek Hamsik, quanto è importante per lei?
“È stato fondamentale nella scelta, è stato lui a chiamarmi e non potevo dirgli di no. Abbiamo un rapporto fantastico, è un ragazzo competente, che mi sta dando una mano anche negli allenamenti: in questi giorni ha conseguito il diploma Uefa Pro, è un allenatore a tutti gli effetti. È un ragazzo umile, che sa quando dire le cose e come dirle”.