Gian Piero Gasperini e il possibile addio all’Atalanta: confermate le nostre proiezioni delle ultime 48 ore, avevamo parlato di una proprietà indispettita dopo le ultime dichiarazioni e in tarda mattinata avevamo aggiunto la fumata grigia tendente al nero dopo l’ultimo summit. Ma considerato il rapporto tra l’allenatore e il club consigliamo di aspettare i passaggi definitivi. In caso di addio alla Dea, Gasperini può essere un candidato per chi (Roma in testa, ma anche Milan) cerca disperatamente un allenatore. E l’Atalanta? Diversi mesi fa vi avevamo parlato di idea Tudor, oggi sotto contratto con la Juventus, ma occhio alla candidatura di Maurizio Sarri. Quest’ultimo sarebbe stato il candidato di D’Amico se il direttore sportivo rossonero fosse stato proprio l’attuale responsabile dell’Atalanta, lo stesso Sarri aspetta la decisione definitiva del Milan. E la Lazio? In queste ore deve restare alla finestra, i contatti ci sono stati per un clamoroso ritorno, ma il domino delle panchine sta entrando nel vivo e quindi serve pazienza.
di Napoli Magazine
27/05/2025 - 16:05
Gian Piero Gasperini e il possibile addio all’Atalanta: confermate le nostre proiezioni delle ultime 48 ore, avevamo parlato di una proprietà indispettita dopo le ultime dichiarazioni e in tarda mattinata avevamo aggiunto la fumata grigia tendente al nero dopo l’ultimo summit. Ma considerato il rapporto tra l’allenatore e il club consigliamo di aspettare i passaggi definitivi. In caso di addio alla Dea, Gasperini può essere un candidato per chi (Roma in testa, ma anche Milan) cerca disperatamente un allenatore. E l’Atalanta? Diversi mesi fa vi avevamo parlato di idea Tudor, oggi sotto contratto con la Juventus, ma occhio alla candidatura di Maurizio Sarri. Quest’ultimo sarebbe stato il candidato di D’Amico se il direttore sportivo rossonero fosse stato proprio l’attuale responsabile dell’Atalanta, lo stesso Sarri aspetta la decisione definitiva del Milan. E la Lazio? In queste ore deve restare alla finestra, i contatti ci sono stati per un clamoroso ritorno, ma il domino delle panchine sta entrando nel vivo e quindi serve pazienza.