Calcio
SUPERLEGA - Carnevali: "Inter, Juve e Milan pensino ad aiutare la Serie A"
15.11.2021 18:24 di Napoli Magazine

"La Superlega non l'approvo perché in qualsiasi sport c'è la meritocrazia. Se vinci ottieni qualcosa, ci deve essere un sogno da realizzare. Siamo indietro anni luce rispetto agli altri. Inter, Milan e Juve dovrebbero aiutare il nostro sistema a crescere, non guardare il resto". Lo ha detto l'Ad del Sassuolo Giovanni Carnevali durante il Social Football Summit. Poi ha continuato: "Certe idee che nascono da questa Superlega sono corrette, ma il sistema da cambiare deve partire dall'alto: dalla Fifa, dalla Uefa e dalla Lega". Timida l'apertura al campionato a 18 squadre: "Potrebbe essere una soluzione per dare riposo ai grandi club che sono il nostro biglietto da visita. Ma non è solo questo. Le squadre medio-piccole così perderebbero altri soldi". Infine sui fondi sempre più presenti nel mondo del calcio: "Le proprietà italiane solide sono sempre meno e non capisco che vantaggi possa avere un fondo nell'investire nel calcio. Noi del Sassuolo abbiamo ricevuto offerte da questi fondi, perché siamo appetibili, ma non è mai stata presa in considerazione la vendita. Nemmeno un secondo appuntamento è stato mai fatto".

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SUPERLEGA - Carnevali: "Inter, Juve e Milan pensino ad aiutare la Serie A"

di Napoli Magazine

15/11/2024 - 18:24

"La Superlega non l'approvo perché in qualsiasi sport c'è la meritocrazia. Se vinci ottieni qualcosa, ci deve essere un sogno da realizzare. Siamo indietro anni luce rispetto agli altri. Inter, Milan e Juve dovrebbero aiutare il nostro sistema a crescere, non guardare il resto". Lo ha detto l'Ad del Sassuolo Giovanni Carnevali durante il Social Football Summit. Poi ha continuato: "Certe idee che nascono da questa Superlega sono corrette, ma il sistema da cambiare deve partire dall'alto: dalla Fifa, dalla Uefa e dalla Lega". Timida l'apertura al campionato a 18 squadre: "Potrebbe essere una soluzione per dare riposo ai grandi club che sono il nostro biglietto da visita. Ma non è solo questo. Le squadre medio-piccole così perderebbero altri soldi". Infine sui fondi sempre più presenti nel mondo del calcio: "Le proprietà italiane solide sono sempre meno e non capisco che vantaggi possa avere un fondo nell'investire nel calcio. Noi del Sassuolo abbiamo ricevuto offerte da questi fondi, perché siamo appetibili, ma non è mai stata presa in considerazione la vendita. Nemmeno un secondo appuntamento è stato mai fatto".