La Roma ha un nuovo vecchio obiettivo nel mirino. Si tratta di Vangelis Pavlidis, centravanti del Benfica e della nazionale greca, che in questa stagione ha fatto più che discretamente: 28 gol e 12 assist fra Superlig e Coppe, tanto che il suo valore è salito parecchio rispetto all'anno scorso: 25 milioni la cifra del trasferimenti in Portogallo, ora è valutato tra i 35 e i 45.

Del resto Gian Piero Gasperini ha sempre chiesto una sola cosa ai propri dirigenti: attaccanti. Perché il reparto offensivo è quello che determina le partite, con i vari Retegui, Scamacca, Zapata, Muriel e compagnia. Continuerà a farlo anche a Roma, dove troverà un Dovbyk da rigenerare, mentre Shomurodov potrebbe essere messo sul mercato dopo una stagione più che discreta, con 7 gol e 5 assist, diventando quasi il titolare nell'ultimo periodo con Ranieri grazie alla sua capacità di far giocare gli altri. L'uzbeko però negli anni in giallorosso non ha fatto benissimo,

Dunque nelle prossime settimane si capiranno le gerarchie anche per i centravanti. Il futuro di Dovbyk rimane subjudice, ma servirebbe un'offerta più o meno pari a quella di un anno fa, quando erano serviti 37 milioni per convincere il Girona a privarsi di lui. Forse non avrà fatto bene quanto ci si sarebbe potuti aspettare, ma ha messo a referto 12 gol in campionato, più 5 nelle Coppe. Edin Dzeko, nel suo primo anno in giallorosso, aveva fatto peggio: 37 presenze e solamente 10 reti, di cui otto in Serie A.