Calcio
TORINO - Cairo: "Da Micciché ottimo lavoro, è tutto strumentale"
20.11.2019 21:03 di Napoli Magazine

"Non lo so, non credo sia una caso. Credo sia una cosa non casuale però non ho le prove per dirlo. Però certamente è tutto molto coincidenziale e tutte queste coincidenze lasciano pensare". Così Urbano Cairo, presidente del Torino, sul caos scatenatosi in Lega serie A che ha portato alle dimissioni del presidente della Lega serie A, Gaetano Micciché, alla vigilia della assemblea per valutare la proposta di Mediapro sui diritti tv. "Secondo me Micciché aveva fatto un ottimo lavoro in questi 20 mesi, da quando è stato eletto. E poi mi è sembrato tutto molto strumentale, perché se in 20 mesi non ci si è ricordati di una elezione che io ricordo regolarissima, con tutti felici della sua elezione, contenti che finalmente si uscisse da un lunghissimo periodo di commissariamento - ha aggiunto -. La votazione fu a scrutinio segreto e poi per acclamazione furono tutti per lui. Quindi non c'era nulla di irregolare. Poi dopo 20 mesi avendo lavorato, fatto cose, anche bene, mi sembra una mancanza anche di riconoscenza verso una persona che senza avere nessun beneficio particolari si era reso disponibile per fare un tratto di strada con noi".

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TORINO - Cairo: "Da Micciché ottimo lavoro, è tutto strumentale"

di Napoli Magazine

20/11/2024 - 21:03

"Non lo so, non credo sia una caso. Credo sia una cosa non casuale però non ho le prove per dirlo. Però certamente è tutto molto coincidenziale e tutte queste coincidenze lasciano pensare". Così Urbano Cairo, presidente del Torino, sul caos scatenatosi in Lega serie A che ha portato alle dimissioni del presidente della Lega serie A, Gaetano Micciché, alla vigilia della assemblea per valutare la proposta di Mediapro sui diritti tv. "Secondo me Micciché aveva fatto un ottimo lavoro in questi 20 mesi, da quando è stato eletto. E poi mi è sembrato tutto molto strumentale, perché se in 20 mesi non ci si è ricordati di una elezione che io ricordo regolarissima, con tutti felici della sua elezione, contenti che finalmente si uscisse da un lunghissimo periodo di commissariamento - ha aggiunto -. La votazione fu a scrutinio segreto e poi per acclamazione furono tutti per lui. Quindi non c'era nulla di irregolare. Poi dopo 20 mesi avendo lavorato, fatto cose, anche bene, mi sembra una mancanza anche di riconoscenza verso una persona che senza avere nessun beneficio particolari si era reso disponibile per fare un tratto di strada con noi".