"Non parlo di mercato, dico solo che nella prossima sessione verranno ceduti uno o due giocatori: è normale che sia così, lo fanno anche l'Inter, l'Atalanta o il Bologna": queste le dichiarazioni del presidente del Torino, Urbano Cairo, in vista della prossima estate di trattative. "Ciò che conta è avere uno scouting di livello - continua Cairo nel suo intervento a Rai Radio 1, durante la trasmissione "Un giorno da pecora" - e che rimpiazzi al meglio i giocatori che vengono venduti". Proprio oggi, l'editore alessandrino ha compiuto 68 anni: "Diciamo che sono diventato maggiorenne con 50 anni d'esperienza - scherza Cairo - e ho ricevuto diversi messaggi e chiamate d'auguri: ci sono tifosi del Toro che non me li fanno, ma io ci metto tanta passione. Purtroppo durante l'estate scorsa c'è stata una cessione che non è piaciuta, ma a gennaio abbiamo fatto innesti importanti come Casadei: il tifoso ricorda un grande passato e vorrebbe risultati migliori, ma non si ricorda che prima che io arrivassi il passato non era così grande...Ciò che conta è provare a fare meglio", conclude il presidente del Torino.
di Napoli Magazine
22/05/2025 - 00:38
"Non parlo di mercato, dico solo che nella prossima sessione verranno ceduti uno o due giocatori: è normale che sia così, lo fanno anche l'Inter, l'Atalanta o il Bologna": queste le dichiarazioni del presidente del Torino, Urbano Cairo, in vista della prossima estate di trattative. "Ciò che conta è avere uno scouting di livello - continua Cairo nel suo intervento a Rai Radio 1, durante la trasmissione "Un giorno da pecora" - e che rimpiazzi al meglio i giocatori che vengono venduti". Proprio oggi, l'editore alessandrino ha compiuto 68 anni: "Diciamo che sono diventato maggiorenne con 50 anni d'esperienza - scherza Cairo - e ho ricevuto diversi messaggi e chiamate d'auguri: ci sono tifosi del Toro che non me li fanno, ma io ci metto tanta passione. Purtroppo durante l'estate scorsa c'è stata una cessione che non è piaciuta, ma a gennaio abbiamo fatto innesti importanti come Casadei: il tifoso ricorda un grande passato e vorrebbe risultati migliori, ma non si ricorda che prima che io arrivassi il passato non era così grande...Ciò che conta è provare a fare meglio", conclude il presidente del Torino.