Calcio
TORINO - Ngonge: "Mi sono ambientato velocemente, qui anche per Baroni, sogno il gol nel derby"
28.08.2025 13:39 di Napoli Magazine
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Cyril Ngonge, nuovo giocatore del Torino, ha parlato ai canali ufficiali del club: "Conoscevo già alcuni compagni. Con la squadra e con l'allenatore va tutto bene, mi sono ambientato velocemente. Si vede subito girando per la città quanti tifosi del Toro ci siano. Un ambiente caloroso mi piace e mi dà una spinta in più, quando i tifosi sono calorosi senti anche tu che devi fare una corsa in più per loro e per la squadra”.

Sulla felicità di ritrovare Baroni dopo averlo avuto a Verona.
"A Verona il mister mi ha valorizzato e ha fatto emergere le mie qualità. La scelta di venire qui è stata anche dovuta a lui. Mi chiede carattere, personalità, leadership. All’inizio facevo l’attaccante centrale come papà, potrei pure farlo oggi, sono polivalente, posso giocare a destra o a sinistra, seconda punta, attaccante”.

Sul calore dei tifosi.
"È un ambiente in cui si respira la squadra e questo mi emoziona quando sono in campo. Quando i tifosi ci spingono anche noi siamo spronati a spingere di più. La grinta che ho? Dipende sempre da come cresci, penso che a me abbia aiutato l'andar via da casa molto presto e quindi mi sono dovuto far rispettare".

Sul primo gol con il Torino.
"Chiudendo gli occhi me lo immagino in Torino-Juventus".

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TORINO - Ngonge: "Mi sono ambientato velocemente, qui anche per Baroni, sogno il gol nel derby"

di Napoli Magazine

28/08/2025 - 13:39

Cyril Ngonge, nuovo giocatore del Torino, ha parlato ai canali ufficiali del club: "Conoscevo già alcuni compagni. Con la squadra e con l'allenatore va tutto bene, mi sono ambientato velocemente. Si vede subito girando per la città quanti tifosi del Toro ci siano. Un ambiente caloroso mi piace e mi dà una spinta in più, quando i tifosi sono calorosi senti anche tu che devi fare una corsa in più per loro e per la squadra”.

Sulla felicità di ritrovare Baroni dopo averlo avuto a Verona.
"A Verona il mister mi ha valorizzato e ha fatto emergere le mie qualità. La scelta di venire qui è stata anche dovuta a lui. Mi chiede carattere, personalità, leadership. All’inizio facevo l’attaccante centrale come papà, potrei pure farlo oggi, sono polivalente, posso giocare a destra o a sinistra, seconda punta, attaccante”.

Sul calore dei tifosi.
"È un ambiente in cui si respira la squadra e questo mi emoziona quando sono in campo. Quando i tifosi ci spingono anche noi siamo spronati a spingere di più. La grinta che ho? Dipende sempre da come cresci, penso che a me abbia aiutato l'andar via da casa molto presto e quindi mi sono dovuto far rispettare".

Sul primo gol con il Torino.
"Chiudendo gli occhi me lo immagino in Torino-Juventus".