Calcio
TORINO - Nkounkou: "Sono contento di essere qui, farò del mio meglio"
08.10.2025 19:42 di Napoli Magazine
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"Le prime sensazioni sul Toro sono molto positive, è un grande club in Italia: sono contento di essere qui, farò del mio meglio": così il difensore granata, Niels Nkounkou, sui primi mesi vissuti sotto la Mole. "Il mio modello è Marcelo, con Ancelotti (all'Everton, ndr) facevo lunghe sessioni di crosso per migliorarmi - continua ai canali ufficiali del club di via Viotti - e sono diventato difensore grazie a mio papà: ha fatto l'allenatore per tanti anni, consigliò al mio mister di spostarmi dall'attacco alla difesa. E ha avuto una bella intuizione". Nkounkou è stato protagonista di un'iniziativa della quale va molto orgoglioso: "Ho portato i ragazzi del mio primo club, il Cergy-Pontoise, a Francoforte, e ho permesso loro di fare questa grande esperienza con i campioni dell'Eintracht - ricorda il classe 2000 di nazionalità francese - perché hanno vissuto un sogno conoscendo da vicino dei calciatori professionisti. Farlo anche al Toro? Perché no, possiamo organizzarlo".

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TORINO - Nkounkou: "Sono contento di essere qui, farò del mio meglio"

di Napoli Magazine

08/10/2025 - 19:42

"Le prime sensazioni sul Toro sono molto positive, è un grande club in Italia: sono contento di essere qui, farò del mio meglio": così il difensore granata, Niels Nkounkou, sui primi mesi vissuti sotto la Mole. "Il mio modello è Marcelo, con Ancelotti (all'Everton, ndr) facevo lunghe sessioni di crosso per migliorarmi - continua ai canali ufficiali del club di via Viotti - e sono diventato difensore grazie a mio papà: ha fatto l'allenatore per tanti anni, consigliò al mio mister di spostarmi dall'attacco alla difesa. E ha avuto una bella intuizione". Nkounkou è stato protagonista di un'iniziativa della quale va molto orgoglioso: "Ho portato i ragazzi del mio primo club, il Cergy-Pontoise, a Francoforte, e ho permesso loro di fare questa grande esperienza con i campioni dell'Eintracht - ricorda il classe 2000 di nazionalità francese - perché hanno vissuto un sogno conoscendo da vicino dei calciatori professionisti. Farlo anche al Toro? Perché no, possiamo organizzarlo".