Guido Vaciago, giornalista, scrive nel suo editoriale per Tuttosport: "Napoli e Inter, ugualmente ingaggiate in un duello psicologico, si sfidano però a distanza. Al Tardini, Conte affronta un Parma spinto dalla disperazione della penultima spiaggia per salvarsi. A San Siro, Inzaghi si trova davanti una Lazio indemoniata dall’idea di acchiappare la Champions. Nella testa dei giocatori napoletani i fantasmi di uno scudetto nelle loro mani, ma dannatamente scivoloso. In quella degli interisti c’è l’Allianz Arena di Monaco e il pensiero di una finale che nessuno è disposto a perdersi. Tensione ai massimi livelli, insomma: bella storia, a patto di non essere tifosi di una delle due squadre, perché ci sono i battiti da controllare. La Juventus darà una sbirciata a San Siro, ma dovrà sostanzialmente concentrarsi sull’Udinese, perché se vince stasera e con il Venezia, non servono calcoli. E vincere, quest’anno non è esattamente la sua specialità. Tudor sta gestendo il finale di stagione in un’emergenza quasi paradossale, perde i pezzi, rattoppa e ne riperde altri. Il fattore sfiga ha inciso non poco nella stagione bianconera, questo è inconfutabile".
di Napoli Magazine
18/05/2025 - 12:42
Guido Vaciago, giornalista, scrive nel suo editoriale per Tuttosport: "Napoli e Inter, ugualmente ingaggiate in un duello psicologico, si sfidano però a distanza. Al Tardini, Conte affronta un Parma spinto dalla disperazione della penultima spiaggia per salvarsi. A San Siro, Inzaghi si trova davanti una Lazio indemoniata dall’idea di acchiappare la Champions. Nella testa dei giocatori napoletani i fantasmi di uno scudetto nelle loro mani, ma dannatamente scivoloso. In quella degli interisti c’è l’Allianz Arena di Monaco e il pensiero di una finale che nessuno è disposto a perdersi. Tensione ai massimi livelli, insomma: bella storia, a patto di non essere tifosi di una delle due squadre, perché ci sono i battiti da controllare. La Juventus darà una sbirciata a San Siro, ma dovrà sostanzialmente concentrarsi sull’Udinese, perché se vince stasera e con il Venezia, non servono calcoli. E vincere, quest’anno non è esattamente la sua specialità. Tudor sta gestendo il finale di stagione in un’emergenza quasi paradossale, perde i pezzi, rattoppa e ne riperde altri. Il fattore sfiga ha inciso non poco nella stagione bianconera, questo è inconfutabile".