Gabriele Cioffi, allenatore dell'Udinese, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN, dopo la pesante sconfitta contro il Verona: "Pesantissima, un tiro in porta un gol. Noi quattrocento tiri e zero gol. Oggi non voleva entrare, dire bravi ai miei suona quasi ridicolo ma la prestazione la volontà ci sono state. Non abbiamo mai mollato, questa è la cosa importante. Sugli errori c’è tempo di lavorare. Poca lucidità degli attaccanti? Dal campo avevo la sensazione che più giocavamo bene e più prendevamo gol. Risultato pesantissimo, bugiardo, ma la squadra e sana, viva e fa le cose giuste. Ci sono state delle imperfezioni che abbiamo pagato a caro prezzo. Forse ci siamo giocati con gli interessi la fortuna avuta col Torino. Beto fuori? Scelta tecnica, non siamo pronti ancora per giocare con le tre punte. Non so se lo diventeremo, a oggi non lo siamo. Chi sta meglio gioca. Con che spirito si guarda la classifica? Non si guarda, si guardano le prestazioni. L'obiettivo sono i 40 punti, prima raggiungiamoli e poi la guarderemo. Dobbiamo pensare a noi, inutile guardare gli altri. Tutto il resto è sotto il nostro controllo. Dobbiamo cerca di fare più cose positive possibile".
di Napoli Magazine
13/02/2022 - 18:21
Gabriele Cioffi, allenatore dell'Udinese, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN, dopo la pesante sconfitta contro il Verona: "Pesantissima, un tiro in porta un gol. Noi quattrocento tiri e zero gol. Oggi non voleva entrare, dire bravi ai miei suona quasi ridicolo ma la prestazione la volontà ci sono state. Non abbiamo mai mollato, questa è la cosa importante. Sugli errori c’è tempo di lavorare. Poca lucidità degli attaccanti? Dal campo avevo la sensazione che più giocavamo bene e più prendevamo gol. Risultato pesantissimo, bugiardo, ma la squadra e sana, viva e fa le cose giuste. Ci sono state delle imperfezioni che abbiamo pagato a caro prezzo. Forse ci siamo giocati con gli interessi la fortuna avuta col Torino. Beto fuori? Scelta tecnica, non siamo pronti ancora per giocare con le tre punte. Non so se lo diventeremo, a oggi non lo siamo. Chi sta meglio gioca. Con che spirito si guarda la classifica? Non si guarda, si guardano le prestazioni. L'obiettivo sono i 40 punti, prima raggiungiamoli e poi la guarderemo. Dobbiamo pensare a noi, inutile guardare gli altri. Tutto il resto è sotto il nostro controllo. Dobbiamo cerca di fare più cose positive possibile".