"Ho trovato - ha ribadito Lovric - una squadra forte, si capisce dall'intensità degli allenamenti. A Lugano ho avuto tempo per imparare l'italiano, devo perfezionarlo ma credo di essere apposto. Avevo anche studiato un po' di italiano per 4 anni a scuola, poi a Lugano, parlandolo, sono migliorato. Quando sono arrivato lì era un momento difficile per la mia carriera e lì sono cresciuto, come giocatore e come persona, è stata un'esperienza che mi rimarrà nel cuore". La differenza nel calcio italiano sta nel fatto che "bisogna essere più precisi e veloci di testa. Per me la squadra è sempre più importante, i miei obiettivi personali vengono dopo". L'Udinese àè un club "di altissimo livello, con grandi strutture: devi solo preoccupati di scendere in campo - ha sottolineato il nazionale sloveno - e giocare. Vado al campo sempre col sorriso sulle labbra. I tifosi mi hanno accolto bene e mi hanno già fermato per strada".
di Napoli Magazine
12/07/2022 - 12:25
"Ho trovato - ha ribadito Lovric - una squadra forte, si capisce dall'intensità degli allenamenti. A Lugano ho avuto tempo per imparare l'italiano, devo perfezionarlo ma credo di essere apposto. Avevo anche studiato un po' di italiano per 4 anni a scuola, poi a Lugano, parlandolo, sono migliorato. Quando sono arrivato lì era un momento difficile per la mia carriera e lì sono cresciuto, come giocatore e come persona, è stata un'esperienza che mi rimarrà nel cuore". La differenza nel calcio italiano sta nel fatto che "bisogna essere più precisi e veloci di testa. Per me la squadra è sempre più importante, i miei obiettivi personali vengono dopo". L'Udinese àè un club "di altissimo livello, con grandi strutture: devi solo preoccupati di scendere in campo - ha sottolineato il nazionale sloveno - e giocare. Vado al campo sempre col sorriso sulle labbra. I tifosi mi hanno accolto bene e mi hanno già fermato per strada".