Oltre 229 milioni di spettatori di calcio, maschile e femminile, in Europa nella stagione 2023/24. Il dato è riportato da uno studio dell'Uefa sul calcio europeo e sulla sua evoluzione negli ultimi anni. Dati che, secondo la Federcalcio europea, indicano un trend positivo e rappresentano un patrimonio sportivo ed economico. "Questa relazione rivela un nuovo record di spettatori di calcio maschile e femminile in Europa: 229 milioni di tifosi hanno assistito alle partite di calcio durante la stagione 2023/24, Mostra un crescente entusiasmo tra i tifosi per l'esperienza dello stadio nonostante il fascino concorrenziale dei servizi di streaming e piattaforme di social media come TikTok e Instagram", sottolinea il presidente Uefa, Aleksander Ceferin, nell'introduzione dello stesso rapporto. "Uno degli obiettivi primari della Uefa nell'istituire il proprio centro studi - spiega - era ottenere l'accesso a dati e informazioni fattuali, che sono essenziali nei processi decisionali. Negli ultimi anni - denuncia - abbiamo tutti assistito a una significativa narrazione negativa, spesso guidata dall'interesse di minare il successo del calcio europeo. Abbiamo sentito che il calcio sta perdendo la sua attrattiva, che la partecipazione agli eventi dal vivo è diminuita e che dobbiamo cambiare il nostro amato sport, come viene giocato, goduto e organizzato. I fatti dicono una storia diversa". Il rapporto contiene anche i dati e le analisi più recenti sull'ultima finestra di trasferimento estiva di calciomercato, meno dominata dalla liquidità inglese e saudita e più focalizzata sui giovani. Le squadre europee hanno speso un totale di 6,7 miliardi di dollari per i trasferimenti quest'estate, in calo dell'8% rispetto al record stabilito nell'estate del 2023 ma ancora la terza finestra più alta mai registrata. Il rapporto si concentra anche su come i club stanno adattando il loro utilizzo delle squadre per gestire il carico di lavoro dei giocatori con più sostituzioni, più giocatori utilizzati e minuti distribuiti in modo più ampio tra le squadre, soprattutto nelle competizioni di coppa. Emerge anche la sempre più breve durata dei contratti degli allenatori e analizza come il panorama delle competizioni nazionali dei club.
di Napoli Magazine
12/09/2024 - 21:37
Oltre 229 milioni di spettatori di calcio, maschile e femminile, in Europa nella stagione 2023/24. Il dato è riportato da uno studio dell'Uefa sul calcio europeo e sulla sua evoluzione negli ultimi anni. Dati che, secondo la Federcalcio europea, indicano un trend positivo e rappresentano un patrimonio sportivo ed economico. "Questa relazione rivela un nuovo record di spettatori di calcio maschile e femminile in Europa: 229 milioni di tifosi hanno assistito alle partite di calcio durante la stagione 2023/24, Mostra un crescente entusiasmo tra i tifosi per l'esperienza dello stadio nonostante il fascino concorrenziale dei servizi di streaming e piattaforme di social media come TikTok e Instagram", sottolinea il presidente Uefa, Aleksander Ceferin, nell'introduzione dello stesso rapporto. "Uno degli obiettivi primari della Uefa nell'istituire il proprio centro studi - spiega - era ottenere l'accesso a dati e informazioni fattuali, che sono essenziali nei processi decisionali. Negli ultimi anni - denuncia - abbiamo tutti assistito a una significativa narrazione negativa, spesso guidata dall'interesse di minare il successo del calcio europeo. Abbiamo sentito che il calcio sta perdendo la sua attrattiva, che la partecipazione agli eventi dal vivo è diminuita e che dobbiamo cambiare il nostro amato sport, come viene giocato, goduto e organizzato. I fatti dicono una storia diversa". Il rapporto contiene anche i dati e le analisi più recenti sull'ultima finestra di trasferimento estiva di calciomercato, meno dominata dalla liquidità inglese e saudita e più focalizzata sui giovani. Le squadre europee hanno speso un totale di 6,7 miliardi di dollari per i trasferimenti quest'estate, in calo dell'8% rispetto al record stabilito nell'estate del 2023 ma ancora la terza finestra più alta mai registrata. Il rapporto si concentra anche su come i club stanno adattando il loro utilizzo delle squadre per gestire il carico di lavoro dei giocatori con più sostituzioni, più giocatori utilizzati e minuti distribuiti in modo più ampio tra le squadre, soprattutto nelle competizioni di coppa. Emerge anche la sempre più breve durata dei contratti degli allenatori e analizza come il panorama delle competizioni nazionali dei club.