Missione compiuta per la Nazionale Under 17, che grazie al successo per 2-1 sull’Ucraina al Kalevi Keskstaadion di Tallinn, nella terza e ultima giornata del Gruppo 1 del primo turno delle qualificazioni europee, ha centrato l’accesso in Lega A prevista per la primavera del 2026. Gli Azzurrini passano in vantaggio al 34’ con il centrocampista della Roma, Gioele Giammattei, prima di subire il pari al 54’, siglato dall’attaccante della Dinamo Kiev, Volodymyr Kvikviniia. Nel finale, Diego Perillo, centravanti dell’Empoli, firma il gol del 2-1 definitivo all’85’, regalando alla squadra di Franceschini la qualificazione. "Siamo contenti – dichiara soddisfatto il tecnico Daniele Franceschini – perché era fondamentale passare il turno. Passaggio del turno meritato, perché contro il Montenegro, nella partita precedente, abbiamo registrato una sconfitta (2-1, ndr) che non meritavamo; ma anche se avessimo pareggiato, viste le tante occasioni create, ci sarebbe comunque stato stretto. Oggi i ragazzi sono stati bravissimi, perché arrivavano a questa partita da dentro o fuori con un carico emotivo pesante. Hanno dimostrato di essere un gruppo unito, motivato e di grande carattere, meritando di andare avanti in questa competizione”.
di Napoli Magazine
08/10/2025 - 00:37
Missione compiuta per la Nazionale Under 17, che grazie al successo per 2-1 sull’Ucraina al Kalevi Keskstaadion di Tallinn, nella terza e ultima giornata del Gruppo 1 del primo turno delle qualificazioni europee, ha centrato l’accesso in Lega A prevista per la primavera del 2026. Gli Azzurrini passano in vantaggio al 34’ con il centrocampista della Roma, Gioele Giammattei, prima di subire il pari al 54’, siglato dall’attaccante della Dinamo Kiev, Volodymyr Kvikviniia. Nel finale, Diego Perillo, centravanti dell’Empoli, firma il gol del 2-1 definitivo all’85’, regalando alla squadra di Franceschini la qualificazione. "Siamo contenti – dichiara soddisfatto il tecnico Daniele Franceschini – perché era fondamentale passare il turno. Passaggio del turno meritato, perché contro il Montenegro, nella partita precedente, abbiamo registrato una sconfitta (2-1, ndr) che non meritavamo; ma anche se avessimo pareggiato, viste le tante occasioni create, ci sarebbe comunque stato stretto. Oggi i ragazzi sono stati bravissimi, perché arrivavano a questa partita da dentro o fuori con un carico emotivo pesante. Hanno dimostrato di essere un gruppo unito, motivato e di grande carattere, meritando di andare avanti in questa competizione”.