Eusebio Di Francesco, allenatore del Venezia, ha parlato a DAZN dopo la sconfitta contro il Genoa: "Un primo tempo positivo con almeno tre grosse occasioni, poi un calo nel finale? Il calcio è fatto di episodi e bisogna essere bravi a portarseli dalla propria parte. Quando hai queste opportunità in una partita importante come questa, devi essere maggiormente incisivo e cercare di sbagliare meno. I cambi del Genoa hanno fatto la differenza, hanno ridato energia e vitalità alla squadra. Sul primo gol, potevamo sicuramente comportarci meglio nelle coperture. Se non facciamo gol, diventa sempre dura, poi magari dobbiamo rincorrere. Dobbiamo crescere dal punto di vista della leggerezza, essere più determinati in zona gol. I cambi hanno spaccato la partita, cosa mi preoccupa di più? Mi preoccupa il fatto che non concretizziamo quello che può essere un predominio territoriale, di mentalità, di atteggiamento. Non concedendo niente al Genoa nel primo tempo, dovevamo essere più incisivi. Peccato perché sul gol potevamo fare meglio, nonostante la palla lunga del portiere. Loro hanno messo giocatori di fisicità e velocità e questo ha cambiato la partita. Noi, come spesso ci capita ultimamente, non siamo riusciti a concretizzare nel momento migliore. Ho in mente una coppia che possa avere continuità in attacco? Faccio ancora fatica a stabilirlo. Vedo delle qualità differenti tra gli attaccanti e cerco di sfruttarle. Anche con i cambi ho cercato di ridare vitalità all'attacco. Purtroppo, è riuscito più a loro che a noi. Continueremo a lavorare, non solo dal punto di vista tecnico-tattico, ma anche nel convincere i giocatori a essere più liberi e determinati negli ultimi 25 metri".
di Napoli Magazine
17/02/2025 - 23:20
Eusebio Di Francesco, allenatore del Venezia, ha parlato a DAZN dopo la sconfitta contro il Genoa: "Un primo tempo positivo con almeno tre grosse occasioni, poi un calo nel finale? Il calcio è fatto di episodi e bisogna essere bravi a portarseli dalla propria parte. Quando hai queste opportunità in una partita importante come questa, devi essere maggiormente incisivo e cercare di sbagliare meno. I cambi del Genoa hanno fatto la differenza, hanno ridato energia e vitalità alla squadra. Sul primo gol, potevamo sicuramente comportarci meglio nelle coperture. Se non facciamo gol, diventa sempre dura, poi magari dobbiamo rincorrere. Dobbiamo crescere dal punto di vista della leggerezza, essere più determinati in zona gol. I cambi hanno spaccato la partita, cosa mi preoccupa di più? Mi preoccupa il fatto che non concretizziamo quello che può essere un predominio territoriale, di mentalità, di atteggiamento. Non concedendo niente al Genoa nel primo tempo, dovevamo essere più incisivi. Peccato perché sul gol potevamo fare meglio, nonostante la palla lunga del portiere. Loro hanno messo giocatori di fisicità e velocità e questo ha cambiato la partita. Noi, come spesso ci capita ultimamente, non siamo riusciti a concretizzare nel momento migliore. Ho in mente una coppia che possa avere continuità in attacco? Faccio ancora fatica a stabilirlo. Vedo delle qualità differenti tra gli attaccanti e cerco di sfruttarle. Anche con i cambi ho cercato di ridare vitalità all'attacco. Purtroppo, è riuscito più a loro che a noi. Continueremo a lavorare, non solo dal punto di vista tecnico-tattico, ma anche nel convincere i giocatori a essere più liberi e determinati negli ultimi 25 metri".