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VENEZIA - Posata la prima pietra del nuovo stadio
21.10.2025 14:13 di Napoli Magazine
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Si è tenuta stamani la cerimonia della posa della prima pietra del nuovo stadio nel "Bosco dello Sport" di Tessera (Venezia), alla presenza del sindaco lagunare, Luigi Brugnaro, e del ministro dello Sport, Andrea Abodi. I lavori per l'impianto, che potrà ospitare incontri di calcio e rugby, sono iniziati ufficialmente il 22 settembre e, secondo cronoprogramma, dovrebbero essere ultimati l'11 ottobre 2027, per un investimento complessivo di 93 milioni di euro. Lo stadio avrà una capienza di 18.500 posti e sorgerà in adiacenza all'Arena, il palazzetto da 10.500 posti che potrà ospitare competizioni di basket e pallavolo e concerti, i cui lavori di realizzazione sono già in fase avanzata e dovrebbero terminare entro la fine di luglio 2026. È una struttura "non solo per Mestre e Venezia, ma per l'idea di una città metropolitana che includa anche Padova e Treviso - ha dichiarato Brugnaro - per le future generazioni". Un luogo "di sviluppo urbano e umano - ha aggiunto Abodi -, è l'espressione non solo di un sogno ma di una visione. Un esempio che dovrebbe essere seguito anche dal resto dell'Italia".

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VENEZIA - Posata la prima pietra del nuovo stadio

di Napoli Magazine

21/10/2025 - 14:13

Si è tenuta stamani la cerimonia della posa della prima pietra del nuovo stadio nel "Bosco dello Sport" di Tessera (Venezia), alla presenza del sindaco lagunare, Luigi Brugnaro, e del ministro dello Sport, Andrea Abodi. I lavori per l'impianto, che potrà ospitare incontri di calcio e rugby, sono iniziati ufficialmente il 22 settembre e, secondo cronoprogramma, dovrebbero essere ultimati l'11 ottobre 2027, per un investimento complessivo di 93 milioni di euro. Lo stadio avrà una capienza di 18.500 posti e sorgerà in adiacenza all'Arena, il palazzetto da 10.500 posti che potrà ospitare competizioni di basket e pallavolo e concerti, i cui lavori di realizzazione sono già in fase avanzata e dovrebbero terminare entro la fine di luglio 2026. È una struttura "non solo per Mestre e Venezia, ma per l'idea di una città metropolitana che includa anche Padova e Treviso - ha dichiarato Brugnaro - per le future generazioni". Un luogo "di sviluppo urbano e umano - ha aggiunto Abodi -, è l'espressione non solo di un sogno ma di una visione. Un esempio che dovrebbe essere seguito anche dal resto dell'Italia".