Paolo Zanetti, allenatore del Venezia, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa in vista del match contro lo Spezia: "Per quanto riguarda chi è rimasto sicuramente abbiamo messo lavoro nelle gambe e abbiamo cercato di resettare l'aspetto mentale, che è stato il reale problema, abbiamo un po' rincorso difficoltà che ci costruivamo da soli. Quindi abbiamo cercato di cambiare un po' i nostri schemi mentali. So che per i giornalisti materiale come quello di Henry fornisce tanto da scrivere, ma a noi è bastato poco per aggiustare la cosa, sono cose che capitano in una squadra e in uno spogliatoio, ci siamo spiegati in pochi minuti. Ora guardiamo avanti, so quanta stima ho io di lui e lui stima me. Il fatto è che io non sarò in panchina e non avremo domani il nostro giocatore migliore in una partita importantissima, questo l'ho detto spesso, e per cartellini evitabili, quello il motivo della mia reazione. Mi vergogno di quanto ho detto non di quanto ho fatto, entrambi abbiamo sbagliato e siamo in debito con la squadra. All'andata è stata una gara equilibrata persa all'ultimo con un eurogol. Tra noi e loro non vedo grande differenza tecnica, lottiamo per lo stesso obiettivo, quindi vedo una gara aperta a qualunque risultato. Loro avranno il fattore in campo, ma anche noi avremo le nostre motivazioni. Sarà una gara tra due squadre che sanno cosa significa stare nei bassifondi. In questo momento hanno qualche punto in più di noi, frutto della vittoria nello scontro diretto e dei successi su Milan e Napoli".
di Napoli Magazine
01/04/2022 - 11:15
Paolo Zanetti, allenatore del Venezia, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa in vista del match contro lo Spezia: "Per quanto riguarda chi è rimasto sicuramente abbiamo messo lavoro nelle gambe e abbiamo cercato di resettare l'aspetto mentale, che è stato il reale problema, abbiamo un po' rincorso difficoltà che ci costruivamo da soli. Quindi abbiamo cercato di cambiare un po' i nostri schemi mentali. So che per i giornalisti materiale come quello di Henry fornisce tanto da scrivere, ma a noi è bastato poco per aggiustare la cosa, sono cose che capitano in una squadra e in uno spogliatoio, ci siamo spiegati in pochi minuti. Ora guardiamo avanti, so quanta stima ho io di lui e lui stima me. Il fatto è che io non sarò in panchina e non avremo domani il nostro giocatore migliore in una partita importantissima, questo l'ho detto spesso, e per cartellini evitabili, quello il motivo della mia reazione. Mi vergogno di quanto ho detto non di quanto ho fatto, entrambi abbiamo sbagliato e siamo in debito con la squadra. All'andata è stata una gara equilibrata persa all'ultimo con un eurogol. Tra noi e loro non vedo grande differenza tecnica, lottiamo per lo stesso obiettivo, quindi vedo una gara aperta a qualunque risultato. Loro avranno il fattore in campo, ma anche noi avremo le nostre motivazioni. Sarà una gara tra due squadre che sanno cosa significa stare nei bassifondi. In questo momento hanno qualche punto in più di noi, frutto della vittoria nello scontro diretto e dei successi su Milan e Napoli".