"Contro lo Spezia la squadra ha fatto qualcosina in piu', anche se non siamo riusciti a buttarla dentro, pure il pareggio ci avrebbe lasciato il rammarico. È un momento difficile, sfortunato, ma i ragazzi stanno tirando fuori tutto, consapevoli che il passato non si puo' cambiare". Il tecnico del Venezia, Paolo Zanetti, parte dall'analisi dell'ultima gara per parlare della sfida di domenica con l'Udinese, quando non vuole vedere una squadra timorosa, ne' in avvio ne' in finale di partita. "Sui primi minuti si va a ragionare sull'approccio, ma spesso siamo entrati impauriti - ha affermato -. Nei finali invece c'e' la preoccupazione di non farcela, data dalla mancanza di autostima che si ha quando si perdono cosi' tante partite. Noi - ha proseguito - facciamo parte delle quattro squadre che si giocano la serie A, e' importante capire chi siamo perche' e' un ottimo punto di partenza che ti da umilta'. Esser consapevoli dei propri limiti e' determinante, ti consente di lavorare sui tuoi difetti e su consolidare i pregi". Quanto all'Udinese, a giudizio di Zanetti "e' una squadra che sta benissimo, con giocatori importanti, meriterebbe una classifica diversa. È micidiale nelle ripartenze, molto fisica, sa fare blocco e si difende bene. È difficile da scardinare e ti punisce negli spazi che lasci. Abbiamo incontrato e battuto anche squadre piu' forti, e perso con squadre inferiori".
di Napoli Magazine
08/04/2022 - 20:36
"Contro lo Spezia la squadra ha fatto qualcosina in piu', anche se non siamo riusciti a buttarla dentro, pure il pareggio ci avrebbe lasciato il rammarico. È un momento difficile, sfortunato, ma i ragazzi stanno tirando fuori tutto, consapevoli che il passato non si puo' cambiare". Il tecnico del Venezia, Paolo Zanetti, parte dall'analisi dell'ultima gara per parlare della sfida di domenica con l'Udinese, quando non vuole vedere una squadra timorosa, ne' in avvio ne' in finale di partita. "Sui primi minuti si va a ragionare sull'approccio, ma spesso siamo entrati impauriti - ha affermato -. Nei finali invece c'e' la preoccupazione di non farcela, data dalla mancanza di autostima che si ha quando si perdono cosi' tante partite. Noi - ha proseguito - facciamo parte delle quattro squadre che si giocano la serie A, e' importante capire chi siamo perche' e' un ottimo punto di partenza che ti da umilta'. Esser consapevoli dei propri limiti e' determinante, ti consente di lavorare sui tuoi difetti e su consolidare i pregi". Quanto all'Udinese, a giudizio di Zanetti "e' una squadra che sta benissimo, con giocatori importanti, meriterebbe una classifica diversa. È micidiale nelle ripartenze, molto fisica, sa fare blocco e si difende bene. È difficile da scardinare e ti punisce negli spazi che lasci. Abbiamo incontrato e battuto anche squadre piu' forti, e perso con squadre inferiori".