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VERONA - Lazovic: "Ci aspettavamo di fare molto di più, ma abbiamo il tempo per risollevarci"
19.11.2023 10:55 di Napoli Magazine
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Darko Lazovic, esterno dell'Hellas Verona, ha parlato a Il Corriere di Verona del momento della squadra: "Ci aspettavamo di fare molto di più, ma abbiamo il tempo e la forza per risollevarci. Non è un bel momento. A maggior ragione perché l’inizio di campionato era stato molto promettente, con le due vittorie con Empoli e Roma. La Serie A, tuttavia, la conosciamo bene. Sapevamo che sarebbe stata molto dura, comunque. E certo, c’è da cambiare marcia. Baroni? Lo seguiamo sempre. Il rapporto con lui è buono e in discussione lo siamo tutti. Per primi noi giocatori che andiamo in campo e non riusciamo a esprimere quello che possiamo dare. Se penso ai posti in cui ho giocato in passato, qui la pressione è sempre controllata. Giusta. Magari c’è, ma non porta negatività. I tifosi, quando mi incontrano, sono rispettosi. No, non c’è questo genere di tensione. E dirò che, appunto, era così anche un anno fa, quando la situazione sembrava decisamente compromessa. Preferisco tenere gli occhi aperti e non sognare. Occorre, ora, essere concreti, guardare soltanto alla realtà che abbiamo di fronte. A quelli che sono i fatti, a come reagire. Questa è la maniera per ricominciare, dopo la sosta, con il Lecce. Il futuro è la ripresa del campionato. È questa partita e nient’altro".

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VERONA - Lazovic: "Ci aspettavamo di fare molto di più, ma abbiamo il tempo per risollevarci"

di Napoli Magazine

19/11/2023 - 10:55

Darko Lazovic, esterno dell'Hellas Verona, ha parlato a Il Corriere di Verona del momento della squadra: "Ci aspettavamo di fare molto di più, ma abbiamo il tempo e la forza per risollevarci. Non è un bel momento. A maggior ragione perché l’inizio di campionato era stato molto promettente, con le due vittorie con Empoli e Roma. La Serie A, tuttavia, la conosciamo bene. Sapevamo che sarebbe stata molto dura, comunque. E certo, c’è da cambiare marcia. Baroni? Lo seguiamo sempre. Il rapporto con lui è buono e in discussione lo siamo tutti. Per primi noi giocatori che andiamo in campo e non riusciamo a esprimere quello che possiamo dare. Se penso ai posti in cui ho giocato in passato, qui la pressione è sempre controllata. Giusta. Magari c’è, ma non porta negatività. I tifosi, quando mi incontrano, sono rispettosi. No, non c’è questo genere di tensione. E dirò che, appunto, era così anche un anno fa, quando la situazione sembrava decisamente compromessa. Preferisco tenere gli occhi aperti e non sognare. Occorre, ora, essere concreti, guardare soltanto alla realtà che abbiamo di fronte. A quelli che sono i fatti, a come reagire. Questa è la maniera per ricominciare, dopo la sosta, con il Lecce. Il futuro è la ripresa del campionato. È questa partita e nient’altro".