Cultura & Gossip
157 FOTO - Mostra al Mann - Canova e l'Antico
10.04.2019 17:10 di Napoli Magazine

NAPOLI - "L'ultimo degli antichi e il primo dei moderni": definizione che ben si addice al sommo Antonio Canova e alla sua arte sublime. Per la prima volta, viene messo a fuoco in una mostra quel rapporto continuo, intenso e fecondo che legò Canova al mondo classico, facendone agli occhi dei contemporanei un "novello Fidia." "Imitare, non copiare gli antichi" per "diventare inimitabili" era il monito di Winckelmann, seguito da Canova lungo tutto il corso della sua attività artistica. Articolata su due piani del Museo, la mostra presenta tutta la variegata produzione artistica canoviana, dal disegno, al bozzetto, al dipinto, al gesso, ai marmi: con capolavori di prim'ordine, a partire dal celeberrimo guppo delle Grazie, proveninte dall'Ermitage di San Pietroburgo. Solo nel Museo Archeologico di Napoli, MANN, era possibile articolare un discorso così complesso e così affascinante, nel confronto dieretto fra le creazioni canoviane e le grandi opere del passato, in un crescere di meraviglie che torna a incantare gli occhi del moderno spettatore come fu per i contemporanei di Canova. La mostra "Canova e l'Antico" inaugurata il 29 marzo, sarà possibile visitare fino al 30 giugno 2019. "Napoli Magazine" ha realizzato 157 foto ed un Video.

 

 

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157 FOTO - Mostra al Mann - Canova e l'Antico

di Napoli Magazine

10/04/2024 - 17:10

NAPOLI - "L'ultimo degli antichi e il primo dei moderni": definizione che ben si addice al sommo Antonio Canova e alla sua arte sublime. Per la prima volta, viene messo a fuoco in una mostra quel rapporto continuo, intenso e fecondo che legò Canova al mondo classico, facendone agli occhi dei contemporanei un "novello Fidia." "Imitare, non copiare gli antichi" per "diventare inimitabili" era il monito di Winckelmann, seguito da Canova lungo tutto il corso della sua attività artistica. Articolata su due piani del Museo, la mostra presenta tutta la variegata produzione artistica canoviana, dal disegno, al bozzetto, al dipinto, al gesso, ai marmi: con capolavori di prim'ordine, a partire dal celeberrimo guppo delle Grazie, proveninte dall'Ermitage di San Pietroburgo. Solo nel Museo Archeologico di Napoli, MANN, era possibile articolare un discorso così complesso e così affascinante, nel confronto dieretto fra le creazioni canoviane e le grandi opere del passato, in un crescere di meraviglie che torna a incantare gli occhi del moderno spettatore come fu per i contemporanei di Canova. La mostra "Canova e l'Antico" inaugurata il 29 marzo, sarà possibile visitare fino al 30 giugno 2019. "Napoli Magazine" ha realizzato 157 foto ed un Video.