Cultura & Gossip
A PROCIDA - Incontri Mediterranei, dal 27 settembre all'1 ottobre
21.09.2021 11:05 di Napoli Magazine

Raccontare l’esilio al tempo della pandemia


Incontri Mediterranei - XVI Edizione


Procida, 27 settembre – 1° ottobre

 

Raccontare gli Esili negli anni della pandemia è l’appuntamento della XVI edizione della Scuola di Procida organizzata dall’Università di Napoli “L’Orientale”, in programma dal 27 settembre al 1° ottobre. Un appuntamento che quest’anno si rinnova anche nel nome rimodellato nella forma di Incontri mediterranei. Perché tale nel tempo si è configurato questo lungo ritrovarsi tra esperienze, competenze e generazioni diverse. Tutte raccolte intorno al mare tra le terre: quel mare che unisce e non divide, anche quando i suoi figli sono costretti ad abbandonare il luogo in cui si nasce e, attraversandolo, si fermano in un luogo in cui si cresce.


L’edizione 2021 che si arricchisce del patrocinio dell’Ambasciata del Cile, del Comitato per il Bicentenario Napoleonico in Italia e si rafforza nella collaborazione con il patrocinante Comune di Procida. Non solo lezioni-discussioni ma anche musica, teatro, cinema, per una settimana dal carattere eclettico e multidisciplinare, nel quale la storia, e gli storici, sono solo la filigrana di un discorso assai più ampio. 


Lunedì 27 settembre, saranno i “Suoni dall’Esilio” eseguiti al pianoforte dal ricercatore anglo-francese Peter Hicks a chiudere la giornata inaugurale, aperta dalla lectio magistralis dello scrittore Ernesto Ferrero. Suoni del tramonto, a partire dalle 18, sul belvedere della Terra Murata.


Martedì 28 settembre, l’intera giornata sarà un omaggio al poeta Pablo Neruda in occasione del cinquantesimo anniversario della assegnazione del premio Nobel per la letteratura. Patriota errante, Neruda visse una parte significativa del suo primo esilio tra Napoli e Capri. Per una singolare avventura, però, anche Procida è diventata parte di quella memoria, ospitando larga parte delle riprese del film Il Postino, tratto dal bel libro di Skarmeta e ultima testimonianza di Massimo Troisi. Alla poetica di Neruda saranno quindi dedicate le letture di Maurizio Stammati e Paolo Cresta, con le musiche di Elena Masullo, a partire dalle ore 18, sul costone di Piazza dei Martiri.


Mercoledì 29 settembre, Palazzo d’Avalos accoglierà i racconti di esuli ed esiliati narrati dalle voci degli storici Alessandro Vanoli e Amedeo Feniello e accompagnati dalle musiche del Maestro Carlo Mascilli Migliorini. Confinamenti è il nome dello spettacolo che andrà in scena a partire dalle 18 tra i corridoi e le stanze dell’ex carcere.
Giovedì 30 settembre, infine, il direttore della Cineteca di Bologna, Gian Luca Farinelli, introdurrà la proiezione del film di Mario Martone, Capri Revolution. 


Venerdì 1° ottobre, la conclusione degli Incontri, per salutare la designazione di Procida a Capitale Italiana della Cultura per il 2022, è affidata a una tavola rotonda a cui prenderanno parte rappresentanti di città capitali in modi e tempi diversi. Insieme ad Antonio Carannante, assessore delegato ai rapporti con le Università del Comune di Procida, e al Project Manager di Procida 2022, Agostino Riitano, discuteranno di Capitale Culturale Michele Guerra, assessore alla Cultura del Comune di Parma, il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, e la Poject Manager di Go2025, Gorizia-Nova Gorica, Vesna Humar. Con loro i rappresentanti di altre città-capitali, da Palermo a Matera e Bologna: Andrea Cusumano, Chiara Rizzi e Angelo Varni

 

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A PROCIDA - Incontri Mediterranei, dal 27 settembre all'1 ottobre

di Napoli Magazine

21/09/2024 - 11:05

Raccontare l’esilio al tempo della pandemia


Incontri Mediterranei - XVI Edizione


Procida, 27 settembre – 1° ottobre

 

Raccontare gli Esili negli anni della pandemia è l’appuntamento della XVI edizione della Scuola di Procida organizzata dall’Università di Napoli “L’Orientale”, in programma dal 27 settembre al 1° ottobre. Un appuntamento che quest’anno si rinnova anche nel nome rimodellato nella forma di Incontri mediterranei. Perché tale nel tempo si è configurato questo lungo ritrovarsi tra esperienze, competenze e generazioni diverse. Tutte raccolte intorno al mare tra le terre: quel mare che unisce e non divide, anche quando i suoi figli sono costretti ad abbandonare il luogo in cui si nasce e, attraversandolo, si fermano in un luogo in cui si cresce.


L’edizione 2021 che si arricchisce del patrocinio dell’Ambasciata del Cile, del Comitato per il Bicentenario Napoleonico in Italia e si rafforza nella collaborazione con il patrocinante Comune di Procida. Non solo lezioni-discussioni ma anche musica, teatro, cinema, per una settimana dal carattere eclettico e multidisciplinare, nel quale la storia, e gli storici, sono solo la filigrana di un discorso assai più ampio. 


Lunedì 27 settembre, saranno i “Suoni dall’Esilio” eseguiti al pianoforte dal ricercatore anglo-francese Peter Hicks a chiudere la giornata inaugurale, aperta dalla lectio magistralis dello scrittore Ernesto Ferrero. Suoni del tramonto, a partire dalle 18, sul belvedere della Terra Murata.


Martedì 28 settembre, l’intera giornata sarà un omaggio al poeta Pablo Neruda in occasione del cinquantesimo anniversario della assegnazione del premio Nobel per la letteratura. Patriota errante, Neruda visse una parte significativa del suo primo esilio tra Napoli e Capri. Per una singolare avventura, però, anche Procida è diventata parte di quella memoria, ospitando larga parte delle riprese del film Il Postino, tratto dal bel libro di Skarmeta e ultima testimonianza di Massimo Troisi. Alla poetica di Neruda saranno quindi dedicate le letture di Maurizio Stammati e Paolo Cresta, con le musiche di Elena Masullo, a partire dalle ore 18, sul costone di Piazza dei Martiri.


Mercoledì 29 settembre, Palazzo d’Avalos accoglierà i racconti di esuli ed esiliati narrati dalle voci degli storici Alessandro Vanoli e Amedeo Feniello e accompagnati dalle musiche del Maestro Carlo Mascilli Migliorini. Confinamenti è il nome dello spettacolo che andrà in scena a partire dalle 18 tra i corridoi e le stanze dell’ex carcere.
Giovedì 30 settembre, infine, il direttore della Cineteca di Bologna, Gian Luca Farinelli, introdurrà la proiezione del film di Mario Martone, Capri Revolution. 


Venerdì 1° ottobre, la conclusione degli Incontri, per salutare la designazione di Procida a Capitale Italiana della Cultura per il 2022, è affidata a una tavola rotonda a cui prenderanno parte rappresentanti di città capitali in modi e tempi diversi. Insieme ad Antonio Carannante, assessore delegato ai rapporti con le Università del Comune di Procida, e al Project Manager di Procida 2022, Agostino Riitano, discuteranno di Capitale Culturale Michele Guerra, assessore alla Cultura del Comune di Parma, il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, e la Poject Manager di Go2025, Gorizia-Nova Gorica, Vesna Humar. Con loro i rappresentanti di altre città-capitali, da Palermo a Matera e Bologna: Andrea Cusumano, Chiara Rizzi e Angelo Varni