Presentato in anteprima al Salone Internazionale del Libro di Torino, “Roberto Murolo. Qui fu Napoli” di Giovanni Paonessa, con la prefazione di Maurizio de Giovanni e i contributi di Renzo Arbore e Enzo Gragnaniello, già si prefigura come una bellissima scoperta di uno dei più grandi chansonier partenopei.
Il volume, edito da Armando De Nigris e fortemente voluto da MU – Casa Museo Murolo, contiene supporti digitali, con immagini e musiche inedite.
Roberto Murolo è sempre stato una figura centrale nella cultura napoletana e un punto di riferimento per tanti cantautori e artisti. Lo testimonia il fatto che la Casa Museo, a lui dedicata e aperta di recente, ha già visto passare tantissimi visitatori appassionati del maestro e della canzone napoletana. Tra questi, compaiono anche i nomi di giovani artisti che si stanno imponendo nel mondo della musica, come Tropico e La Niña.
Un luogo in cui è ancora viva la presenza di Murolo attraverso le sue fotografie, le chitarre e i dischi a settantotto giri custoditi dalla Fondazione.
Figlio d’arte, sin da bambino si nutre con le poesie e le canzoni che, nel salotto di casa, suo padre Ernesto componeva con grandi autori come Libero Bovio, Salvatore Di Giacomo e Raffaele Viviani. Dopo aver girato da giovane l’Europa con il suo gruppo jazz, ritorna a Napoli nel 1946, prende in mano la chitarra e inizia a cantare a modo suo il repertorio classico napoletano. Riprendendo le sue parole riportate nella quarta di copertina del libro «Quasi tutto è avvenuto tra le mura dell’appartamento di via Cimarosa al Vomero dal quale, forse, non me ne sono mai andato del tutto».
Un appartamento che oggi è aperto ai visitatori e da cui si prende spunto per la narrazione del libro di Paonessa.
Come racconta lo stesso autore: "Roberto Murolo - Qui fu Napoli racconta i frenetici giorni che precedono l'inaugurazione della Casa Museo. Tra i più attivi... il diretto interessato, che si materializza soprattutto quando un indaffarato Mario Coppeto, presidente della Fondazione, resta da solo. Dialoghi, citazioni da libri e quotidiani dell'epoca e testi delle canzoni introducono in maniera inattesa alla biografia del Maestro. Tra le testimonianze, un contributo di Renzo Arbore, un regalo di Enzo Gragnaniello, un frammento di un'intervista inedita a Nando Coppeto. E, motivo di particolare orgoglio, la prefazione di Maurizio de Giovanni che entra con il suo stile inconfondibile, nelle atmosfere di quegli anni e nelle trame del racconto".
Il libro sarà in distribuzione dal 30 maggio ma è possibile acquistarlo in anteprima visitando il MU – Casa Museo Murolo.
di Napoli Magazine
19/05/2025 - 19:56
Presentato in anteprima al Salone Internazionale del Libro di Torino, “Roberto Murolo. Qui fu Napoli” di Giovanni Paonessa, con la prefazione di Maurizio de Giovanni e i contributi di Renzo Arbore e Enzo Gragnaniello, già si prefigura come una bellissima scoperta di uno dei più grandi chansonier partenopei.
Il volume, edito da Armando De Nigris e fortemente voluto da MU – Casa Museo Murolo, contiene supporti digitali, con immagini e musiche inedite.
Roberto Murolo è sempre stato una figura centrale nella cultura napoletana e un punto di riferimento per tanti cantautori e artisti. Lo testimonia il fatto che la Casa Museo, a lui dedicata e aperta di recente, ha già visto passare tantissimi visitatori appassionati del maestro e della canzone napoletana. Tra questi, compaiono anche i nomi di giovani artisti che si stanno imponendo nel mondo della musica, come Tropico e La Niña.
Un luogo in cui è ancora viva la presenza di Murolo attraverso le sue fotografie, le chitarre e i dischi a settantotto giri custoditi dalla Fondazione.
Figlio d’arte, sin da bambino si nutre con le poesie e le canzoni che, nel salotto di casa, suo padre Ernesto componeva con grandi autori come Libero Bovio, Salvatore Di Giacomo e Raffaele Viviani. Dopo aver girato da giovane l’Europa con il suo gruppo jazz, ritorna a Napoli nel 1946, prende in mano la chitarra e inizia a cantare a modo suo il repertorio classico napoletano. Riprendendo le sue parole riportate nella quarta di copertina del libro «Quasi tutto è avvenuto tra le mura dell’appartamento di via Cimarosa al Vomero dal quale, forse, non me ne sono mai andato del tutto».
Un appartamento che oggi è aperto ai visitatori e da cui si prende spunto per la narrazione del libro di Paonessa.
Come racconta lo stesso autore: "Roberto Murolo - Qui fu Napoli racconta i frenetici giorni che precedono l'inaugurazione della Casa Museo. Tra i più attivi... il diretto interessato, che si materializza soprattutto quando un indaffarato Mario Coppeto, presidente della Fondazione, resta da solo. Dialoghi, citazioni da libri e quotidiani dell'epoca e testi delle canzoni introducono in maniera inattesa alla biografia del Maestro. Tra le testimonianze, un contributo di Renzo Arbore, un regalo di Enzo Gragnaniello, un frammento di un'intervista inedita a Nando Coppeto. E, motivo di particolare orgoglio, la prefazione di Maurizio de Giovanni che entra con il suo stile inconfondibile, nelle atmosfere di quegli anni e nelle trame del racconto".
Il libro sarà in distribuzione dal 30 maggio ma è possibile acquistarlo in anteprima visitando il MU – Casa Museo Murolo.