Sabato 26 settembre, alle ore 17,00, sarà inaugurata nella stupenda cornice di Castel dell’Ovo la manifestazione artperformingfestival®, ideata dal curatore Gianni Nappa ed organizzata e promossa dall’Associazione artperformingfestival, di cui Nappa è Presidente, e dalla GlobalStrategies S.r.l. La rassegna è patrocinata dalla Regione Campania e dal Comune di Napoli e realizzata in collaborazione con il Comune di Napoli, l’Assessorato alla Cultura e al Turismo e l’Assessorato ai Giovani, alle Politiche giovanili, alla Creatività ed alla Innovazione, diretti rispettivamente da Eleonora de Majo e Alessandra Clemente. Da cinque anni artperformingfestival® è presente come proposta indipendente, con la volontà di scegliere gli artisti in base all’attualità dei linguaggi ed alle sperimentazioni che conducono ad una migliore comprensione del mondo che verrà. La mostra si prefigge di essere strumento di comunicazione con il mondo, da Napoli verso l’universo, con la partecipazione delle energie creative e di quanti credono ancora e sempre nelle capacità dell’arte di smuovere le coscienze assopite della collettività, oramai ripiegata sui problemi di sussistenza, delle poche opportunità di un pensiero libero, di poter essere protagonisti di un cambiamento necessario per il futuro dell’umanità. Obiettivo primario della manifestazione è stato quello di costruire negli gli anni un appuntamento internazionale, facendo emergere giovani di talento e favorendo il loro incontro con artisti e curatori d’arte nazionali ed internazionali. La scelta del tema “CLIMA - Il Mondo che verrà” per la V edizione risponde all’esigenza di affrontare in maniera concreta il problema più rilevante per le generazioni future: le problematiche ambientali e di ecosostenibilità. L’ambiente in cui viviamo è corrotto dagli interessi di pochi, ed è succube di miopie che oramai da oltre quarant’anni pongono l’interesse dei grandi stati egemoni sulla produttività e non sulla sostenibilità. Già nelle quattro edizioni precedenti l’aspetto ambientale ha avuto un ruolo rilevante nella scelta fatta dal curatore dei 250 artisti, provenienti dai circuiti nazionali ed internazionali delle arti visive e della performance, che hanno prodotto opere e performance atte a sottolineare con forza una presenza attenta e critica verso la condizione di sostenibilità dell’ecosistema per la salvaguardia del nostro pianeta “Non è solo una questione estetica, ma politica e sociale – afferma Gianni Nappa - attivarsi per formare, soprattutto nelle generazioni più giovani, una coscienza collettiva più sensibile alle tematiche ecologiche e sociali che affliggono la società odierna”. La curatela, per la parte relativa alle arti visive, ha inteso proseguire nel percorso iniziato nelle edizioni precedenti, con scelte indirizzate verso la creatività e la ricerca, soprattutto con installazioni multisensoriali ed inclusive, seguendo l’indirizzo delle performance d’arte che proprio nell’inclusività, nella collaborazione spontanea e nella partecipazione attiva sulle criticità sociali e umane hanno il loro focus. La kermesse artperformingfestival agirà sul territorio, con collaborazioni e partenariati con le scuole, le Università, le associazioni di giovani, culturali ed ambientaliste, le imprese impegnate nelle rinnovabili e traccerà in città un percorso virtuoso, di luoghi ed eventi di impatto, che coinvolgano attivamente gli attori cittadini, verso la costruzione di una rete coesa, secondo il seguente calendario:

Arti visive

Castel dell’Ovo - 26.09/10.10.2020

Artisti: Francesca Balducci, Eliana Barra, Alexandra Kaufmann e Armin Fuchs, Luigi Nappa, O-RING Art Studio, Samantha Passaniti, Renata Petti e Rino Petrozziello, Gabriella Siciliano.

Perfomance

Castel dell’Ovo - 26.09/05.10.2020

Galleria Principe di Napoli – 06.10/10.10.2020

Artisti performer: Debora Di Lorenzo, Salvatore Donatiello,Loredana Iafrate, Veronica Idaver, Massimiliano Manieri, Massimiliano Mirabella, Cristina Messere, Morena Rossi, Barbara Sabella.

Ars Scribendi

IoCiSto 14.10./25.10.2020

Presentazione libri di: Enrico Inferrera; Diego Paura ed Anna Stromillo; Raffaella Papa.