In occasione del debutto in prima italiana dello spettacolo inaugurale dell’ottava edizione della rassegna estiva del teatro di Napoli-Teatro Nazionale Pompeii Theatrum Mundi, GOLEM del regista israeliano AMOS GITAI il 20 e 21 giugno alle 21.00 al Teatro Grande del sito di Pompei, VENERDÍ 23 MAGGIO alle 18.00 al Teatro Mercadante si terrà l’incontro “Amos Gitai dialoga con Roberto Andò”.
Un appuntamento ravvicinato con uno dei massimi autori di cinema e teatro israeliano, al quale il direttore Roberto Andò ha voluto affidare l’apertura della rassegna, sottolineando come «in un frangente storico nel quale avvertiamo il pericolo che la cultura sia marginalizzata o, peggio ancora, che la sua azione sia vanificata e schiacciata dal peso della guerra, o dal gioco al massacro del potere, non è un caso che ad aprire Pompeii Theatrum Mundi sia un grande “regista del dialogo” come Amos Gitai con il suo Golem che rivisita il mito ebraico come artificio per proteggere le minoranze dalle distruzioni e dalle persecuzioni, in un mosaico di lingue, tra cui lo yiddish, la lingua che andò in fumo nei forni crematori tedeschi, interpretato da una compagnia cosmopolita».
Sul palcoscenico del Teatro Grande arriverà una troupe multietnica di attori e musicisti del Medio Oriente per dar vita a un affresco sensoriale in cui si intrecciano lingue, tradizioni e origini. Attraverso questa diversità, Golem si interroga sui legami tra memoria collettiva e trasmissione, mettendo il pubblico di fronte alle tensioni tra progresso e catastrofe.
Un incontro, quello di venerdì 23 al Mercadante tra Amos Gitai e Roberto Andò, di introduzione allo spettacolo e ai suoi temi, da non mancare per molte, importanti ragioni di forte attualità.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
di Napoli Magazine
16/05/2025 - 14:49
In occasione del debutto in prima italiana dello spettacolo inaugurale dell’ottava edizione della rassegna estiva del teatro di Napoli-Teatro Nazionale Pompeii Theatrum Mundi, GOLEM del regista israeliano AMOS GITAI il 20 e 21 giugno alle 21.00 al Teatro Grande del sito di Pompei, VENERDÍ 23 MAGGIO alle 18.00 al Teatro Mercadante si terrà l’incontro “Amos Gitai dialoga con Roberto Andò”.
Un appuntamento ravvicinato con uno dei massimi autori di cinema e teatro israeliano, al quale il direttore Roberto Andò ha voluto affidare l’apertura della rassegna, sottolineando come «in un frangente storico nel quale avvertiamo il pericolo che la cultura sia marginalizzata o, peggio ancora, che la sua azione sia vanificata e schiacciata dal peso della guerra, o dal gioco al massacro del potere, non è un caso che ad aprire Pompeii Theatrum Mundi sia un grande “regista del dialogo” come Amos Gitai con il suo Golem che rivisita il mito ebraico come artificio per proteggere le minoranze dalle distruzioni e dalle persecuzioni, in un mosaico di lingue, tra cui lo yiddish, la lingua che andò in fumo nei forni crematori tedeschi, interpretato da una compagnia cosmopolita».
Sul palcoscenico del Teatro Grande arriverà una troupe multietnica di attori e musicisti del Medio Oriente per dar vita a un affresco sensoriale in cui si intrecciano lingue, tradizioni e origini. Attraverso questa diversità, Golem si interroga sui legami tra memoria collettiva e trasmissione, mettendo il pubblico di fronte alle tensioni tra progresso e catastrofe.
Un incontro, quello di venerdì 23 al Mercadante tra Amos Gitai e Roberto Andò, di introduzione allo spettacolo e ai suoi temi, da non mancare per molte, importanti ragioni di forte attualità.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.