Cultura & Gossip
EVENTO - "Dove si coltiva il mare. Storie e miti gastronomici dei Campi Flegrei" il 30 giugno a Villa Ferretti a Bacoli
25.06.2025 09:06 di Napoli Magazine

Nel cuore della Campania Felix, dove da millenni la terra dialoga con il mare, lunedì 30 giugno Villa Ferretti a Bacoli (dalle ore 11.00) diventa il palcoscenico della quarta tappa di “Praesentia, gusto di Campania. Divina”, il format promosso dalla Regione Campania e coordinato dall’Agenzia Campania Turismo, che intreccia archeologia, storia, antropologia e cucina per raccontare, attraverso il linguaggio della cultura, l’anima profonda dei Campi Flegrei.

L’appuntamento è dedicato al tema Dove si coltiva il mare. Storie e miti gastronomici dei Campi Flegrei”. Un evento che è insieme celebrazione e riscoperta, in un territorio dove ogni pietra custodisce un racconto e ogni sapore riflette civiltà.

Un parterre autorevole per un paesaggio culturale da rileggere

Dopo l’omaggio alla canzone classica napoletana affidato alla voce straordinaria di Francesca Marini, sarà la prof.ssa Elisabetta Moro, docente di Antropologia culturale presso l’Università degli Studi di Napoli “Suor Orsola Benincasa e di Storia della gastronomia dei paesi dell’area mediterranea all’Università “Federico II” di Napoli a dare avvio al dibattito. Seguiranno gli interventi di Felice Casucci, Assessore al Turismo della Regione Campania; Rosanna Romano, Direttore della Direzione Generale per le Politiche Culturali e il Turismo della Regione Campania; Alessandro Fimiani, Commissario dell’Agenzia Campania Turismo; Fabio Pagano, Direttore del Parco archeologico dei Campi Flegrei. Per il Comune di Bacoli, il Sindaco Josi Gerardo Della Ragione. Per il Comune di Pozzuoli, il vice Sindaco Filippo Monaco e dirigente dell’Ipseoa “Luciano Petronio” e Don Roberto Della Rocca, rappresentante della Diocesi e Basilica Cattedrale di Pozzuoli.

Dove si coltiva il mare: un talk sulla civiltà anfibia dei Campi Flegrei

Con il titolo evocativo Dove si coltiva il mare. Storie e miti gastronomici dei Campi Flegrei”, la prof.ssa Rossana Valenti, classicista e docente di Letteratura latina all’Università Federico II di Napoli - autrice di uno studio sulla storia gastronomica dei Campi Flegrei di cruciale importanza pubblicato nel libro “Memorie dell’acqua e della terra” (Grimaldi Editore) - condurrà una riflessione sul genius loci flegreo, con la partecipazione di Giulio Gambardella, direttore di Campi Flegrei Active, e Rosario Mattera, fondatore e direttore del FestivalLab Malazè.


Rinascita sociale: il mare come orizzonte educativo e produttivo

Parte centrale della giornata è dedicata ai progetti di inclusione realizzati negli istituti penitenziari della Campania, tra cui Lazzarelle si nasce, non si diventa”, iniziativa condotta con la Cooperativa Lazzarelle che unisce caffè d’eccellenza e reinserimento lavorativo. Sarà proprio la dolcezza delle Lazzarelle a chiudere l’esperienza gustativa della giornata. Sarà dedicato un approfondimento anche ai percorsi di formazione artigianale e gastronomica dell’Istituto penale per i minorenni di Nisida: dai laboratori di ceramica e metalli al marchio “Inciarmato a Nisida”, dal progetto “Monelli tra i fornelli” alla sua naturale evoluzione “Monelli a pasticciare”, in collaborazione con il pastry chef Ciro Ferrantino. Tra i progetti più innovativi, “Bust Busters”, che coinvolge giovani sommozzatori in attività di viticoltura subacquea. Al loro fianco, Marina Militare, Archeoclub, MareNostrum e numerose realtà territoriali. Referente del progetto è Francesca Esposito (MareNostrum/Archeoclub d’Italia). Per la prima volta insieme, Le Lazzarelle e “I Monelli a pasticciare” firmeranno il dessert della giornata, lo Sciù al caffè”, a cui verrà dedicato un approfondimento a chiusura dello show cooking, attraverso il contributo di Antonio Franco, presidente Associazione Scugnizzi che, all’interno della “Pizzeria dell’Impossibile” a Napoli, forma i minori da riabilitare.

Lo showcooking: alta cucina e memoria mediterranea

A concludere l’evento sarà uno showcooking d’autore, in cui talento e radici si fondono in una narrazione gastronomica. A condurre il pubblico in questo viaggio sensoriale sarà la giornalista del TG1 Anna Scafuri, che introdurrà i due Chef Ambassador del progetto. La tradizione sarà rappresentata dallo chef Antonio Tubelli, custode della cucina identitaria partenopea, con un piatto simbolico della cultura gastronomica campana: il sauté di cozze con fagioli a formella, ricetta che esalta il connubio tra mare e terra. A valorizzare l’abbinamento, il Vigna del Lume – Ischia Biancolella DOC delle Cantine Mazzella, frutto di una viticoltura eroica sulle scogliere di Campagnano. La degustazione sarà curata dalla giornalista enogastronomica Monica Piscitelli. Lo sguardo verso l’innovazione sarà affidato alla creatività della chef stellata Marianna Vitale (Ristorante Mar Limone, Pozzuoli), che proporrà la sua Polpessa flegrea con scarola e alghe macerate in birra a fermentazione spontanea. In abbinamento, il Colle Rotondella – Campi Flegrei Piedirosso DOC delle Cantine Astroni, vino che racconta l’identità vulcanica del territorio e l’antica pratica delle vigne a piede franco.

L’olio di Capri: oro verde per la memoria e il futuro

La giornata si conclude con la degustazione dellOlio Evo di Capri, prodotto da “Il Cappero all’interno della Cooperativa Oro di Capri, ottenuto da ulivi secolari tutelati dal Presidio Slow Food. Un progetto che trasforma Anacapri in un laboratorio di sostenibilità e tradizione, pensato per le nuove generazioni. Oli pluripremiati dalle principali guide enogastronomiche, che valorizzano un territorio attento a preservare la sua identità, andando oltre il turismo di massa.

ULTIMISSIME CULTURA & GOSSIP
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
EVENTO - "Dove si coltiva il mare. Storie e miti gastronomici dei Campi Flegrei" il 30 giugno a Villa Ferretti a Bacoli

di Napoli Magazine

25/06/2025 - 09:06

Nel cuore della Campania Felix, dove da millenni la terra dialoga con il mare, lunedì 30 giugno Villa Ferretti a Bacoli (dalle ore 11.00) diventa il palcoscenico della quarta tappa di “Praesentia, gusto di Campania. Divina”, il format promosso dalla Regione Campania e coordinato dall’Agenzia Campania Turismo, che intreccia archeologia, storia, antropologia e cucina per raccontare, attraverso il linguaggio della cultura, l’anima profonda dei Campi Flegrei.

L’appuntamento è dedicato al tema Dove si coltiva il mare. Storie e miti gastronomici dei Campi Flegrei”. Un evento che è insieme celebrazione e riscoperta, in un territorio dove ogni pietra custodisce un racconto e ogni sapore riflette civiltà.

Un parterre autorevole per un paesaggio culturale da rileggere

Dopo l’omaggio alla canzone classica napoletana affidato alla voce straordinaria di Francesca Marini, sarà la prof.ssa Elisabetta Moro, docente di Antropologia culturale presso l’Università degli Studi di Napoli “Suor Orsola Benincasa e di Storia della gastronomia dei paesi dell’area mediterranea all’Università “Federico II” di Napoli a dare avvio al dibattito. Seguiranno gli interventi di Felice Casucci, Assessore al Turismo della Regione Campania; Rosanna Romano, Direttore della Direzione Generale per le Politiche Culturali e il Turismo della Regione Campania; Alessandro Fimiani, Commissario dell’Agenzia Campania Turismo; Fabio Pagano, Direttore del Parco archeologico dei Campi Flegrei. Per il Comune di Bacoli, il Sindaco Josi Gerardo Della Ragione. Per il Comune di Pozzuoli, il vice Sindaco Filippo Monaco e dirigente dell’Ipseoa “Luciano Petronio” e Don Roberto Della Rocca, rappresentante della Diocesi e Basilica Cattedrale di Pozzuoli.

Dove si coltiva il mare: un talk sulla civiltà anfibia dei Campi Flegrei

Con il titolo evocativo Dove si coltiva il mare. Storie e miti gastronomici dei Campi Flegrei”, la prof.ssa Rossana Valenti, classicista e docente di Letteratura latina all’Università Federico II di Napoli - autrice di uno studio sulla storia gastronomica dei Campi Flegrei di cruciale importanza pubblicato nel libro “Memorie dell’acqua e della terra” (Grimaldi Editore) - condurrà una riflessione sul genius loci flegreo, con la partecipazione di Giulio Gambardella, direttore di Campi Flegrei Active, e Rosario Mattera, fondatore e direttore del FestivalLab Malazè.


Rinascita sociale: il mare come orizzonte educativo e produttivo

Parte centrale della giornata è dedicata ai progetti di inclusione realizzati negli istituti penitenziari della Campania, tra cui Lazzarelle si nasce, non si diventa”, iniziativa condotta con la Cooperativa Lazzarelle che unisce caffè d’eccellenza e reinserimento lavorativo. Sarà proprio la dolcezza delle Lazzarelle a chiudere l’esperienza gustativa della giornata. Sarà dedicato un approfondimento anche ai percorsi di formazione artigianale e gastronomica dell’Istituto penale per i minorenni di Nisida: dai laboratori di ceramica e metalli al marchio “Inciarmato a Nisida”, dal progetto “Monelli tra i fornelli” alla sua naturale evoluzione “Monelli a pasticciare”, in collaborazione con il pastry chef Ciro Ferrantino. Tra i progetti più innovativi, “Bust Busters”, che coinvolge giovani sommozzatori in attività di viticoltura subacquea. Al loro fianco, Marina Militare, Archeoclub, MareNostrum e numerose realtà territoriali. Referente del progetto è Francesca Esposito (MareNostrum/Archeoclub d’Italia). Per la prima volta insieme, Le Lazzarelle e “I Monelli a pasticciare” firmeranno il dessert della giornata, lo Sciù al caffè”, a cui verrà dedicato un approfondimento a chiusura dello show cooking, attraverso il contributo di Antonio Franco, presidente Associazione Scugnizzi che, all’interno della “Pizzeria dell’Impossibile” a Napoli, forma i minori da riabilitare.

Lo showcooking: alta cucina e memoria mediterranea

A concludere l’evento sarà uno showcooking d’autore, in cui talento e radici si fondono in una narrazione gastronomica. A condurre il pubblico in questo viaggio sensoriale sarà la giornalista del TG1 Anna Scafuri, che introdurrà i due Chef Ambassador del progetto. La tradizione sarà rappresentata dallo chef Antonio Tubelli, custode della cucina identitaria partenopea, con un piatto simbolico della cultura gastronomica campana: il sauté di cozze con fagioli a formella, ricetta che esalta il connubio tra mare e terra. A valorizzare l’abbinamento, il Vigna del Lume – Ischia Biancolella DOC delle Cantine Mazzella, frutto di una viticoltura eroica sulle scogliere di Campagnano. La degustazione sarà curata dalla giornalista enogastronomica Monica Piscitelli. Lo sguardo verso l’innovazione sarà affidato alla creatività della chef stellata Marianna Vitale (Ristorante Mar Limone, Pozzuoli), che proporrà la sua Polpessa flegrea con scarola e alghe macerate in birra a fermentazione spontanea. In abbinamento, il Colle Rotondella – Campi Flegrei Piedirosso DOC delle Cantine Astroni, vino che racconta l’identità vulcanica del territorio e l’antica pratica delle vigne a piede franco.

L’olio di Capri: oro verde per la memoria e il futuro

La giornata si conclude con la degustazione dellOlio Evo di Capri, prodotto da “Il Cappero all’interno della Cooperativa Oro di Capri, ottenuto da ulivi secolari tutelati dal Presidio Slow Food. Un progetto che trasforma Anacapri in un laboratorio di sostenibilità e tradizione, pensato per le nuove generazioni. Oli pluripremiati dalle principali guide enogastronomiche, che valorizzano un territorio attento a preservare la sua identità, andando oltre il turismo di massa.