Cultura & Gossip
GIORNATE FAI DI PRIMAVERA - Il programma a Napoli e Provincia, sabato 19 e domenica 20 marzo
18.03.2016 11:00 di Napoli Magazine

24ª EDIZIONE
GIORNATE FAI DI PRIMAVERA

 

 

Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica

 

LE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA A NAPOLI e PROVINCIA

sabato 19 e domenica 20 marzo 2016

 

 

 

Dalla Biblioteca dei Girolamini alla riscoperta della Sanità,

proseguendo con itinerari speciali sulle “vie dell’acqua” e tante altre visite straordinarie a offerta libera, con aperture esclusive per iscritti FAI

 

 

 

 

È un weekend che non somiglia a nessun altro. E si riconosce subito: centinaia di migliaia di persone escono di casa e occupano l’Italia, scoprendone aspetti inediti e insoliti grazie alla possibilità di conoscere luoghi che non si possono visitare e storie che non vengono mai raccontate. E gli oltre 8.500.000 italiani che hanno partecipato negli anni scorsi conoscono bene le emozioni che si provano solo durante le Giornate FAI di Primavera, la cui 24ª edizione è in programma sabato 19 e domenica 20 marzo 2016.

 

La Campania sarà protagonista del più grande evento di piazza dedicato ai beni culturali aprendo per l’occasione oltre 60 siti, luoghi d’arte e spazi solitamente chiusi che saranno raccontati al pubblico con visite a contributo libero (più di 20 luoghi a Napoli, 15 a Salerno, 13 a Caserta, 7 a Avellino e 5 a Benevento). Un appuntamento che da anni dimostra la voglia di partecipazione e l’orgoglio di appartenere a una collettività che ama i luoghi in cui vive.

 

Anche quest’anno i visitatori potranno avvalersi delle guide d’eccezione degli Apprendisti Ciceroni®: a Napoli e provincia oltre 4600 giovani studenti illustreranno aspetti storico-artistici dei monumenti. 200 le classi coinvolte accompagnate e formate da altrettanti professori, e oltre 300 volontari che guideranno per tutto il weekend il pubblico di visitatori.

 

Le Giornate FAI di Primavera sono aperte a tutti, ma, come ogni anno, un trattamento di favore sarà riservato agli iscritti FAI e a chi si iscriverà durante le Giornate: a chi sostiene la Fondazione con partecipazione e concretezza saranno dedicate visite esclusive, corsie preferenziali ed eventi speciali, perché iscriversi al FAI è un gesto civile e al tempo stesso un beneficio: conviene a se stessi e fa bene all’Italia.

 

A Napoli, anche quest’anno l’elenco delle aperture sarà molto vario e offrirà l’opportunità di visitare luoghi di importanza storico-artistica così come siti che sono testimonianza della nostra civiltà e della nostra vita quotidiana.

 

Come di consueto sarà aperta al pubblico l’incantevole Villa Rosebery a Posillipo, uno dei principali punti di riferimento dell’architettura neoclassica a Napoli, oggi una delle tre residenze ufficiali del Presidente della Repubblica Italiana (Sabato, ore 10-16: ingresso riservato agli Iscritti FAI, con possibilità di iscriversi al FAI in loco; scuole solo su prenotazione sul sito www.faiprenotazioni.it; Domenica, ore 10-16: apertura al pubblico non sono previste corsie preferenziali per Iscritti FAI).

 

Quest’anno, per concessione dell’autorità giudiziaria, in via esclusiva per gli iscritti al FAI (o per chi si iscrive in loco), in via Duomo 114, sarà aperta la straordinaria Biblioteca dei Girolamini (Sabato e Domenica, ore 10-16), sotto sequestro giudiziario dal 2012 in seguito ai gravissimi furti perpetrati dall’allora conservatore e direttore che hanno devastato la straordinaria raccolta che i padri filippini avevano costruito nei secoli: circa 4.000 volumi rubati (ad oggi ne sono stati recuperati 2.400).

Sempre in via Duomo si può accedere alla visita dei Chiostri e della ricca Quadreria che è parte integrante del Monumento Nazionale del Complesso dei Girolamini. Tra le tante opere conserva i tre dipinti appena restaurati, l’Adorazione dei Magi di Andrea Sabatini da Salerno, la Cena in Emmaus di Massimo Stanzione) e il Gesù Bambino dormiente di Cesare Fracanzano.

 

Sabato 19 e Domenica 20 (ore 10-16), con il titolo “Il paesaggio naturale antico per il FAI al MANN”, con la guida degli Apprendisti Ciceroni® si potranno visitare al Museo Archeologico Nazionale la Collezione Farnese, i Mosaici, Villa dei Papiri, la mostra “Mito e Natura. Dalla Grecia a Pompei”, gli Affreschi, “gli Invisibili”.

Inoltre, in via eccezionale, per i soli iscritti FAI sarà consentita la visita straordinaria, a cura delle guide del Museo, dei Depositi Sing Sing, che raccolgono in un’area dei sottotetti del maestoso edificio, in camere chiuse con grate e catenacci come in un vero carcere, oltre 8.000 oggetti, prevalentemente bronzi, vetri e ceramiche recuperati negli scavi delle città vesuviane sepolte dall’eruzione.

 

Non lontano, nel quartiere Sanità, due visite d’eccezione: la Catacomba di San Gaudioso (Sabato e Domenica, ore 10-16), uno spazio unico al mondo che dopo i recenti lavori di restauro riapre al pubblico mostrando un luogo dove il barocco si mescola con le preesistenze paleocristiane. Qui alla fine del 1500 i frati Domenicani, custodi del luogo, decisero di riaprire le porte dell’antico cimitero, dando vita alla macabra galleria che accoglie le sepolture di alcuni nobili napoletani. L’estro, la fantasia e le bizzarrie dell’arte, si fondono con la tipica superstizione napoletana.

 

Si prosegue nel quartiere della Sanità con la visita al Nuovo Teatro Sanità (Sabato e Domenica, ore 10-18), ricavato all’interno di una chiesa settecentesca rimasta abbandonata per decenni e poi interamente ristrutturata, dove si possono ammirare i preziosi decori dell’epoca e un pavimento maiolicato risalente all’800. La chiesa, adibita a teatro attrezzato con palcoscenico e platea per gli spettatori, ospita a intervalli regolari i bambini della “bottega teatrAle” della Fondazione Alessandro Pavesi ONLUS e i ragazzi della scuola di teatro di NTS che mettono in scena specifiche performances.

 

Nel rione della Pignasecca, con ingresso dall’Ospedale in via Portamedina alla Pignasecca, 41, si potrà visitare il Complesso Museale dell’Arciconfraternita della Trinità dei Pellegrini (Sabato 19, ore 10-16; Domenica 20, ore 13-17) che comprende due chiese, gallerie e sale storiche: la chiesa cinquecentesca dedicata a Santa Maria Mater Domini e la chiesa settecentesca della Santissima Trinità magnifica per la singolare pianta a due ottagoni collegati da rettangoli. Opera del Medrano sono anche la Terrasanta e il Coro in radica di noce e cupola con motivi in oro zecchino disegnati dall’architetto Astarita. Prezioso è l’archivio storico con 1245 volumi, registri e pergamene.

 

A via Toledo (al n.185) si giunge al magnifico Palazzo Zevallos Stigliano (Sabato e Domenica, ore 10-16), opera di Cosimo Fanzago sorta tra il 1637 e il 1639, dove, oltre alle visite a cura degli Apprendisti Ciceroni®, saranno proposte visite guidate in madrelingua nell’ambito del progetto della Delegazione del FAI di Napoli, Arte - Un Ponte Tra Culture, ideate per dar modo ai cittadini di origine straniera di servirsi della cultura come ulteriore strumento di integrazione sociale (visite in arabo, bielorusso, bulgaro, catalano, ceco, cingalese, creolo, francese, inglese, serbo, polacco, portoghese, romeno, russo, spagnolo, tedesco, ucraino). Il Palazzo ospita nell'omonima galleria museale, facente parte delle Gallerie d'Italia di proprietà della Banca Intesa Sanpaolo, l'ultima opera di Caravaggio, il Martirio di sant'Orsola e un interessante corpus di vedute sette-ottocentesche di Napoli e del territorio campano.

 

A Palazzo Du Mesnil, ingresso da via Partenope 10a, sede dell’Università l’Orientale, sarà aperto al pubblico il Museo Orientale Umberto Scerrato, intitolato al professore docente e archeologo dell’Università L’Orientale di Napoli che per primo ebbe l'idea di creare un museo didattico dove raccogliere reperti e fornire strumenti di apprendimento agli studenti del seminario di archeologia orientale (Sabato e Domenica, ore 10-16).

 

Per chi vorrà godere anche dello splendido panorama dalla collina del Vomero, si potrà visitare la meravigliosa Certosa di San Martino, aperta al pubblico con la Chiesa, il Quarto del Priore, la Sezione navale (Sabato e Domenica ore 10-16) dove i soli iscritti al FAI (sempre con possibilità di iscriversi in loco) potranno poi proseguire alla scoperta dei sotterranei gotici della Certosa di San Martino, costituiti dall’area puntellata con pilastri ed eleganti archi ogivali che rappresentano le fondamenta del complesso monumentale. La struttura è tutto ciò che rimane dello stile architettonico gotico originario della certosa. I suoi lunghi corridoi e slarghi sono stati chiusi per anni e oggi la riapertura consente la lettura di una singolare raccolta di antiche iscrizioni. Sono esposte 150 opere, risalenti al periodo tra Medioevo e Settecento, che costituiscono una raccolta formatasi tra Ottocento e Novecento, attraverso acquisti, lasciti e donazioni (Sotterranei gotici - Sabato e Domenica, ore 10-16, ingresso riservato agli iscritti FAI).

 

Una delle particolarità di quest’anno saranno gli itinerari speciali organizzati in condivisione tra le Delegazioni FAI di Napoli e Avellino, alla scoperta delle “vie dell’acqua”: dal Monte Terminio (Serino) alla Piscina Mirabile (Bacoli), l’acquedotto realizzato da Augusto Imperatore per la flotta navale di Roma antica.

A Napoli, dell’opera monumentale dell’acquedotto del Serino che garantiva in 96 Km l’approvvigionamento a innumerevoli comuni sia di area avellinese che napoletana,  sarà possibile visitare la Centrale dello Scudillo dell’ABC Napoli Azienda speciale (Sabato e Domenica, ore 9-16, prenotazione obbligatoria sul sito www.faiprenotazioni.it), con un percorso di visita al serbatoio per ammirare alcuni pezzi dell’acquedotto particolarmente significativi per dimensioni o per utilizzo.

Al Rione Sanità sarà raccontata la storia del tratto recentemente scoperto dello stesso Acquedotto Augusteo del Serino (Sabato e Domenica, ore 9-16, prenotazione obbligatoria sul sito www.faiprenotazioni.it) che passando dalla zona dei Ponti Rossi, proseguiva verso la zona della sanità e da qui verso la zona dei quartieri spagnoli per poi procedere verso l’area puteolana. Spostandosi verso Bacoli infatti a Baia si giunge al bellissimo Castello Aragonese  che domina, con la sua posizione strategica, tutto il Golfo di Pozzuoli e che oggi ospita il Museo Archeologico dei Campi Flegrei con reperti archeologici di straordinario valore provenienti dalla zona Flegrea. All’interno si potrà visitare la Sezione Pozzuoli, sala d’esposizione dell’approvvigionamento idrico dell’acquedotto del Serino, con i calchi degli impianti del territorio come il Castellum Aquae di Pozzuoli e la straordinaria Piscina Mirabilis la più grande cisterna di acqua potabile costruita dagli antichi romani, punto terminale dell’acquedotto augusteo (Sabato e Domenica, ore 9-14).

Non mancheranno le visite guidate alla fonte nell’avellinese, dove saranno aperte al pubblico le Sorgenti ALTE dell’Acquedotto di Serino e Villa San Nicola (Fraz. Cesinali) con le Vestigia dell’Acquedotto Sannitico e le Sorgenti BASSE dell’Acquedotto di Serino (info su www.giornatefai.it).

 

A Pozzuoli sarà possibile visitare lo Stadio di Antonino Pio abitualmente chiuso al pubblico (Sabato e Domenica, ore 9-14 prenotazione obbligatoria sul sito www.faiprenotazioni.it), ubicato a occidente della città di Puteoli, che sorge su una terrazza naturale con il fronte settentrionale prospiciente l’antica Via Domitiana e quello meridionale affacciato sul Golfo di Pozzuoli.

 

Le Giornate FAI porteranno gli appassionati anche a Nola dove sarà possibile visitare il Seminario Vescovile (Sabato e Domenica, ore 10-13 e 16-20), costruito nel Settecento per volere dell’illuminato Vescovo Troiano Caracciolo del Sole che raccoglie un’importante raccolta epigrafica ed il Cippus abellanus, un trattato giuridico redatto su pietra tra le città di Nola e Avella. Sarà accessibile anche la biblioteca storica, ricca di affreschi e di una notevole raccolta di volumi tra il XVI e il XVIII sec., e il quasi sconosciuto laboratorio ottocentesco di fisica.

Sempre a Nola, nel centro antico della città, si potrà ammirare il cinquecentesco palazzo Palliola (Sabato e Domenica, ore 10-13 e 16-20), e il suggestivo Eremo dei Camaldoli di Santa Maria degli Angeli (Sabato e Domenica, ore 10-13 e 16-20) dove in un’oasi verde di pace e tranquillità si erge l’omonima grande Chiesa ornata di bei marmi, con le officine e le celle eremitiche dei monaci.

 

Non mancherà l’itinerario in luoghi aperti grazie alla Proloco di Pollena Trocchia che quest’anno propone Storia, immagini e sapori: percorso enogastronomico sul Monte Somma (Sabato, ore 10-17; Domenica ore 9.30-13) che comprende le visite dei resti della Villa Romana, struttura termale risalente al II secolo d.c., in località Masseria De Carolis, per proseguire verso la Villa dei Marchesi Cappelli, risalente alla metà del ‘700, che conserva numerosi affreschi di artisti di scuola napoletana tra cui Andrea Vaccaro. Il bel giardino di ispirazione romantica è arricchito da alberi secolari, grotte e piccole costruzioni. L’itinerario si conclude nel Geosito del Carcavone e ai Conetti Vulcanici di Pollena, una grande cava di materiale eruttivo in cui sono presenti tre piccole strutture vulcaniche formatesi oltre 17000 anni fa. Sono previste navette da piazza Amodio.

 

Per chi deciderà di spostarsi in costiera, a Massa Lubrense sarà aperto al pubblico il Complesso Monumentale dell’antica Cattedrale di Santa Maria delle Grazie fondata nel 1512 (Largo Vescovado, Sabato, ore 10-16; Domenica, ore 10-13).

Ancora a Massa Lubrense, come di consueto, sarà possibile percorrere il sentiero escursionistico (percorso di trekking di media difficoltà di circa 40 minuti) per visitare l’incantevole Baia di Ieranto, proprietà del FAI aperta ai visitatori tutto l’anno (Sabato e Domenica, ore 10-18 - visite guidate, anche in lingua inglese, francese e tedesca, solo su prenotazione entro venerdì 18 marzo, al numero di cellulare 335 8410253).

 

Anche in tutti questi luoghi indicati della provincia, ogni sito sarà illustrato a cura degli Apprendisti Ciceroni®, delle scuole dei territori.

 

Ferrarelle, che è main sponsor delle Giornate FAI di Primavera, aprirà anche per l’edizione 2016, il Parco Sorgenti di Riardo, l’area incontaminata che custodisce le fonti delle acque minerali Ferrarelle, Santagata e Natia, primo ed unico bene appartenente ad un’azienda privata che gode del patrocinio del FAI (Sabato e Domenica, ore 10-13.45). Ferrarelle si unisce all’invito della Fondazione FAI che chiede a tutti gli italiani di rendere omaggio alle bellezze del patrimonio artistico, culturale e ambientale del nostro paese e, in qualità di acqua ufficiale, sosterrà il FAI come sempre in tutti gli importanti appuntamenti. Insieme, Ferrarelle e FAI, continuano il percorso intrapreso all’insegna della condivisione di un sistema valoriale incentrato su uno stesso profondo sentimento di responsabilità nei confronti del Paese.

 

Per le aperture a Napoli e provincia il FAI ringrazia: la Presidenza della Repubblica, la Soprintendenza Archeologia della Campania, il Polo Museale Regionale della Campania, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, la Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali, il Procuratore Aggiunto della Procura della Repubblica di Napoli, la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per il Comune e la Provincia di Napoli, l’ABC Acqua Bene Comune Napoli, l’Augustissima Arciconfraternita dei Pellegrini, l’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, le Gallerie d’Italia Palazzo Zevallos Stigliano, le Catacombe di Napoli, la Fondazione San Gennaro ONLUS, il NTS – Nuovo Teatro Sanità, la Fondazione Alessandro Pavesi, l’Associazione Vergini Sanità, la Curia Vescovile di Nola, l’Associazione Culturale Meridies, la Famiglia Palliola, la Pro Loco Pollena Trocchia, la Famiglia Cappelli, le Associazioni “Liberi Pensieri” e “Apolline Project”, la CLP trasporti SpA, la Cattedrale di Massa Lubrense, l’Azienda Agricola Piscina Mirabile, I floral di G.Tessitore, la dr.ssa Diana Joyce de Falco e dr.ssa Serena Terreri.

 

 

 

Per il secondo anno consecutivo le Giornate di Primavera chiudono la settimana di raccolta fondi dedicata dalla Rai ai beni culturali in collaborazione con il FAI. Fino al 20 marzo infatti la Rai racconterà luoghi e storie che testimoniano la varietà, la bellezza e l’unicità del nostro patrimonio: una maratona televisiva a sostegno del FAI, per conoscere e amare l’Italia ma soprattutto per promuovere attivamente la partecipazione. Tutti potranno essere protagonisti del grande progetto Insieme cambiamo l’Italia. Ricordiamocelo! inviando un sms o chiamando il 45599. Una settimana in cui ogni giorno ci sarà un motivo in più per sentirsi orgogliosi di essere italiani. Con il Patrocinio di Rai - Segretariato Sociale.

 

 

Ogni regione d’Italia ha i propri appuntamenti, ogni località le sue sorprese: i 900 siti visitabili sabato 19 e domenica 20 marzo rappresentano l’Italia in tutti i suoi aspetti, dall’arte all’industria, dalla vita sociale al paesaggio. Per l’elenco completo delle aperture è possibile consultare il sito www.giornatefai.it o telefonare al numero 02 467615270. Le versioni i-Os e Android dell’APP FAI saranno scaricabili gratuitamente dagli store di Apple e Google. Facile e intuitiva, l’app geolocalizzata riconoscerà la posizione dell’utente e indicherà la mappa dei luoghi più vicini da visitare. Invitiamo tutti a diffondere in rete la notizia di questo evento che permette di scoprire un’Italia diversa utilizzando gli hashtag #giornatefai e #faicambiarelitalia.

 

 

SOSTIENI LA FONDAZIONE

Le Giornate FAI di Primavera, oltre a essere un momento di incontro prezioso ed emozionante tra il FAI e la gente, sono anche un’importante occasione di condivisione degli obiettivi e della missione della Fondazione. Tutti possono dare il loro sostegno attraverso l’iscrizione annuale (vale tutto l’anno per avere sconti, omaggi e opportunità e in occasione delle Giornate FAI di Primavera per visite esclusive e per corsie preferenziali), oppure con un contributo libero, o ancora con l’invio di un SMS solidale al numero 45599, attivo fino al 27 marzo. Si potranno donare 2 euro da cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali. Puoi anche donare 2 euro con chiamata da rete fissa Vodafone e TWT oppure 5 o 10 euro con chiamata da rete fissa TIM, Infostrada, Fastweb e Tiscali.

 

*****

Le straordinarie aperture dell’edizione 2016 di Giornate FAI di Primavera in tutta Italia sono rese possibili grazie a due importanti main sponsor: Ferrarelle, acqua ufficiale del FAI, che per il quinto anno rinnova il suo prezioso sostegno all’evento, e da Banca Generali.

Nuovo sostenitore dell’evento in qualità di sponsor è Tavernello, marchio italiano che per la prima volta ha deciso di affiancarsi alla Fondazione.

DHL Express Italia per il secondo anno si occuperà della consegna di tutte le spedizioni nei siti delle Giornate di Primavera, in qualità di Logistic Partner.

Come lo scorso anno, si ringrazia il Gruppo Gabrielli che sosterrà le aperture di Marche e Abruzzo.

Si ringrazia inoltre il Gruppo Editoriale L’Espresso per la consolidata collaborazione.

 

Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, sotto l'Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con la collaborazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile, con il concorso di numerose Regioni Italiane.

Con il Patrocinio di RAI – Segretariato sociale.

 

Il FAI ringrazia tutti i proprietari e gestori di monumenti che hanno permesso l’apertura dei loro beni, Province, Comuni, Soprintendenze, Università, Enti Religiosi, FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta, il FEC – Fondo edifici di culto, le Istituzioni Pubbliche e Private, i privati cittadini e tutte le aziende che hanno voluto appoggiare la Fondazione, oltre alle 117 Delegazioni, ai 78 Gruppi FAI e ai 72 Gruppi FAI Giovani e ai 7.000 volontari che con il loro lavoro capillare e la loro collaborazione rendono possibile l’evento in tutta Italia. 

 

24ª EDIZIONE
GIORNATE FAI DI PRIMAVERA

 

 

Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica

 

Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno:

i siti aperti per le Giornate Fai di Primavera 2016

 

 

 

In provincia di Avellino:

 

Abbazia Benedettina di San Guglielmo al Goleto a Sant’Angelo dei Lombardi.

Acquedotto Augusteo del Serino a Cesinali.

Castello di Carlo Gesualdo a Gesualdo.

Palazzo Abbaziale di Loreto a Mercogliano; Basilica Antica e Museo dell’Opera a Mercogliano.

Sorgenti basse e alte dell’acquedotto di Serino a Serino.

 

Benevento e provincia:

 

Chiesa del Santissimo Salvatore a Benevento; Campanile della Chiesa di Santa Sofia a Benevento; Ex Complesso Conventuale San Vittorino a Benevento; Prefettura di Benevento. Ponte dell’Isca a San Giorgio La Molara.

 

Caserta e provincia:

 

Castelluccia e percorsi aerei della Reggia di Caserta a Caserta.

Chiesa della Madonna delle Grazie a Marcianise; Chiesa Santissima Annunziata a Marcianise; Convento dei Frati Alcantarini a Marcianise; Duomo di Marcianise; Palazzo Accinni a Marcianise; Palazzo Adinolfi a Marcianise; Palazzo Foglia a Marcianise; Palazzo Tartaglione a Marcianise; Palazzo Grimaldi a Marcianise; Palazzo Tartaglione (Tullio) a Marcianise; Palestra Excelsior a Marcianise; Palazzo Grimaldi a Marcianise; Piazza Umberto I e la Fontana dei Delfini a Marcianise.

A Riardo, il Parco Sorgenti di Riardo, area incontaminata che custodisce le fonti delle acque minerali Ferrarelle, Santagata e Natia.

 

Napoli e provincia:

 

Villa Rosebery a Napoli; Museo Archeologico Nazionale a Napoli; Depositi Sing Sing del Museo Archeologico Nazionale a Napoli; Sotterranei gotici della Certosa di San Martino a Napoli; Biblioteca e Chiostro dei Girolamini a Napoli; Complesso museale dell’Augustissima Arciconfraternita dei Pellegrini a Napoli; Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos a Napoli; Museo Orientale Umberto Scerrato a Napoli; Abc Centrale dello Scudillo a Napoli; Acquedotto Augusteo del Serino a Napoli; Galleria dei Nobili nelle Catacombe di San Gaudioso a Napoli; Nuovo Teatro Sanità a Napoli.

Complesso monumentale Antica Cattedrale Santa Maria delle Grazie a Massa Lubrense; Baia di Ieranto a Massa Lubrense.

Castello Aragonese di Baia a Bacoli; Piscina Mirabilis a Bacoli.

Stadio Antonio Pio a Pozzuoli.

Casa Palliola a Nola; Eremo dei Camaldoli presso Santa Maria degli Angeli a Nola; Biblioteca e laboratorio di fisica al Seminario Vescovile a Nola.

Geosito del Carcavone e conetti vulcanici a Pollena Trocchia; Villa dei Marchesi Cappelli a Pollena Trocchia; Villa romana presso la Masseria de Carolis a Pollena Trocchia.

 

Salerno e provincia:

 

Chiesa di Sant’Anna al Porto a Salerno; Chiesa di Santa Trofimena a Salerno; Chiesa della SS. Annunziata a Salerno; Chiesa di San Giovanni di Dio a Salerno; Palazzo Pedace a Salerno; Museo della ceramica “Alfonso Tafuri” a Salerno; Fontana settecentesca e la riqualificazione artistica del comparto al Quartiere Fontanelle a Salerno; Ex Convento di San Francesco di Paola a Salerno.

Battistero di Santa Maria Maggiore a Nocera Superiore; Parco archeologico urbano a Nocera Superiore.

Cattedrale di San Prisco e Cappella del SS. Rosario a Nocera Inferiore; Monastero di Sant’Anna a Nocera Inferiore; Museo Diocesano a Nocera Inferiore; Castello del Parco a Nocera Inferiore.

Reale Casina di Caccia a Serre Persano.

 

 

 

Per l’elenco completo e gli orari delle aperture è possibile consultare il sito www.giornatefai.it

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GIORNATE FAI DI PRIMAVERA - Il programma a Napoli e Provincia, sabato 19 e domenica 20 marzo

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18/03/2024 - 11:00

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LE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA A NAPOLI e PROVINCIA

sabato 19 e domenica 20 marzo 2016

 

 

 

Dalla Biblioteca dei Girolamini alla riscoperta della Sanità,

proseguendo con itinerari speciali sulle “vie dell’acqua” e tante altre visite straordinarie a offerta libera, con aperture esclusive per iscritti FAI

 

 

 

 

È un weekend che non somiglia a nessun altro. E si riconosce subito: centinaia di migliaia di persone escono di casa e occupano l’Italia, scoprendone aspetti inediti e insoliti grazie alla possibilità di conoscere luoghi che non si possono visitare e storie che non vengono mai raccontate. E gli oltre 8.500.000 italiani che hanno partecipato negli anni scorsi conoscono bene le emozioni che si provano solo durante le Giornate FAI di Primavera, la cui 24ª edizione è in programma sabato 19 e domenica 20 marzo 2016.

 

La Campania sarà protagonista del più grande evento di piazza dedicato ai beni culturali aprendo per l’occasione oltre 60 siti, luoghi d’arte e spazi solitamente chiusi che saranno raccontati al pubblico con visite a contributo libero (più di 20 luoghi a Napoli, 15 a Salerno, 13 a Caserta, 7 a Avellino e 5 a Benevento). Un appuntamento che da anni dimostra la voglia di partecipazione e l’orgoglio di appartenere a una collettività che ama i luoghi in cui vive.

 

Anche quest’anno i visitatori potranno avvalersi delle guide d’eccezione degli Apprendisti Ciceroni®: a Napoli e provincia oltre 4600 giovani studenti illustreranno aspetti storico-artistici dei monumenti. 200 le classi coinvolte accompagnate e formate da altrettanti professori, e oltre 300 volontari che guideranno per tutto il weekend il pubblico di visitatori.

 

Le Giornate FAI di Primavera sono aperte a tutti, ma, come ogni anno, un trattamento di favore sarà riservato agli iscritti FAI e a chi si iscriverà durante le Giornate: a chi sostiene la Fondazione con partecipazione e concretezza saranno dedicate visite esclusive, corsie preferenziali ed eventi speciali, perché iscriversi al FAI è un gesto civile e al tempo stesso un beneficio: conviene a se stessi e fa bene all’Italia.

 

A Napoli, anche quest’anno l’elenco delle aperture sarà molto vario e offrirà l’opportunità di visitare luoghi di importanza storico-artistica così come siti che sono testimonianza della nostra civiltà e della nostra vita quotidiana.

 

Come di consueto sarà aperta al pubblico l’incantevole Villa Rosebery a Posillipo, uno dei principali punti di riferimento dell’architettura neoclassica a Napoli, oggi una delle tre residenze ufficiali del Presidente della Repubblica Italiana (Sabato, ore 10-16: ingresso riservato agli Iscritti FAI, con possibilità di iscriversi al FAI in loco; scuole solo su prenotazione sul sito www.faiprenotazioni.it; Domenica, ore 10-16: apertura al pubblico non sono previste corsie preferenziali per Iscritti FAI).

 

Quest’anno, per concessione dell’autorità giudiziaria, in via esclusiva per gli iscritti al FAI (o per chi si iscrive in loco), in via Duomo 114, sarà aperta la straordinaria Biblioteca dei Girolamini (Sabato e Domenica, ore 10-16), sotto sequestro giudiziario dal 2012 in seguito ai gravissimi furti perpetrati dall’allora conservatore e direttore che hanno devastato la straordinaria raccolta che i padri filippini avevano costruito nei secoli: circa 4.000 volumi rubati (ad oggi ne sono stati recuperati 2.400).

Sempre in via Duomo si può accedere alla visita dei Chiostri e della ricca Quadreria che è parte integrante del Monumento Nazionale del Complesso dei Girolamini. Tra le tante opere conserva i tre dipinti appena restaurati, l’Adorazione dei Magi di Andrea Sabatini da Salerno, la Cena in Emmaus di Massimo Stanzione) e il Gesù Bambino dormiente di Cesare Fracanzano.

 

Sabato 19 e Domenica 20 (ore 10-16), con il titolo “Il paesaggio naturale antico per il FAI al MANN”, con la guida degli Apprendisti Ciceroni® si potranno visitare al Museo Archeologico Nazionale la Collezione Farnese, i Mosaici, Villa dei Papiri, la mostra “Mito e Natura. Dalla Grecia a Pompei”, gli Affreschi, “gli Invisibili”.

Inoltre, in via eccezionale, per i soli iscritti FAI sarà consentita la visita straordinaria, a cura delle guide del Museo, dei Depositi Sing Sing, che raccolgono in un’area dei sottotetti del maestoso edificio, in camere chiuse con grate e catenacci come in un vero carcere, oltre 8.000 oggetti, prevalentemente bronzi, vetri e ceramiche recuperati negli scavi delle città vesuviane sepolte dall’eruzione.

 

Non lontano, nel quartiere Sanità, due visite d’eccezione: la Catacomba di San Gaudioso (Sabato e Domenica, ore 10-16), uno spazio unico al mondo che dopo i recenti lavori di restauro riapre al pubblico mostrando un luogo dove il barocco si mescola con le preesistenze paleocristiane. Qui alla fine del 1500 i frati Domenicani, custodi del luogo, decisero di riaprire le porte dell’antico cimitero, dando vita alla macabra galleria che accoglie le sepolture di alcuni nobili napoletani. L’estro, la fantasia e le bizzarrie dell’arte, si fondono con la tipica superstizione napoletana.

 

Si prosegue nel quartiere della Sanità con la visita al Nuovo Teatro Sanità (Sabato e Domenica, ore 10-18), ricavato all’interno di una chiesa settecentesca rimasta abbandonata per decenni e poi interamente ristrutturata, dove si possono ammirare i preziosi decori dell’epoca e un pavimento maiolicato risalente all’800. La chiesa, adibita a teatro attrezzato con palcoscenico e platea per gli spettatori, ospita a intervalli regolari i bambini della “bottega teatrAle” della Fondazione Alessandro Pavesi ONLUS e i ragazzi della scuola di teatro di NTS che mettono in scena specifiche performances.

 

Nel rione della Pignasecca, con ingresso dall’Ospedale in via Portamedina alla Pignasecca, 41, si potrà visitare il Complesso Museale dell’Arciconfraternita della Trinità dei Pellegrini (Sabato 19, ore 10-16; Domenica 20, ore 13-17) che comprende due chiese, gallerie e sale storiche: la chiesa cinquecentesca dedicata a Santa Maria Mater Domini e la chiesa settecentesca della Santissima Trinità magnifica per la singolare pianta a due ottagoni collegati da rettangoli. Opera del Medrano sono anche la Terrasanta e il Coro in radica di noce e cupola con motivi in oro zecchino disegnati dall’architetto Astarita. Prezioso è l’archivio storico con 1245 volumi, registri e pergamene.

 

A via Toledo (al n.185) si giunge al magnifico Palazzo Zevallos Stigliano (Sabato e Domenica, ore 10-16), opera di Cosimo Fanzago sorta tra il 1637 e il 1639, dove, oltre alle visite a cura degli Apprendisti Ciceroni®, saranno proposte visite guidate in madrelingua nell’ambito del progetto della Delegazione del FAI di Napoli, Arte - Un Ponte Tra Culture, ideate per dar modo ai cittadini di origine straniera di servirsi della cultura come ulteriore strumento di integrazione sociale (visite in arabo, bielorusso, bulgaro, catalano, ceco, cingalese, creolo, francese, inglese, serbo, polacco, portoghese, romeno, russo, spagnolo, tedesco, ucraino). Il Palazzo ospita nell'omonima galleria museale, facente parte delle Gallerie d'Italia di proprietà della Banca Intesa Sanpaolo, l'ultima opera di Caravaggio, il Martirio di sant'Orsola e un interessante corpus di vedute sette-ottocentesche di Napoli e del territorio campano.

 

A Palazzo Du Mesnil, ingresso da via Partenope 10a, sede dell’Università l’Orientale, sarà aperto al pubblico il Museo Orientale Umberto Scerrato, intitolato al professore docente e archeologo dell’Università L’Orientale di Napoli che per primo ebbe l'idea di creare un museo didattico dove raccogliere reperti e fornire strumenti di apprendimento agli studenti del seminario di archeologia orientale (Sabato e Domenica, ore 10-16).

 

Per chi vorrà godere anche dello splendido panorama dalla collina del Vomero, si potrà visitare la meravigliosa Certosa di San Martino, aperta al pubblico con la Chiesa, il Quarto del Priore, la Sezione navale (Sabato e Domenica ore 10-16) dove i soli iscritti al FAI (sempre con possibilità di iscriversi in loco) potranno poi proseguire alla scoperta dei sotterranei gotici della Certosa di San Martino, costituiti dall’area puntellata con pilastri ed eleganti archi ogivali che rappresentano le fondamenta del complesso monumentale. La struttura è tutto ciò che rimane dello stile architettonico gotico originario della certosa. I suoi lunghi corridoi e slarghi sono stati chiusi per anni e oggi la riapertura consente la lettura di una singolare raccolta di antiche iscrizioni. Sono esposte 150 opere, risalenti al periodo tra Medioevo e Settecento, che costituiscono una raccolta formatasi tra Ottocento e Novecento, attraverso acquisti, lasciti e donazioni (Sotterranei gotici - Sabato e Domenica, ore 10-16, ingresso riservato agli iscritti FAI).

 

Una delle particolarità di quest’anno saranno gli itinerari speciali organizzati in condivisione tra le Delegazioni FAI di Napoli e Avellino, alla scoperta delle “vie dell’acqua”: dal Monte Terminio (Serino) alla Piscina Mirabile (Bacoli), l’acquedotto realizzato da Augusto Imperatore per la flotta navale di Roma antica.

A Napoli, dell’opera monumentale dell’acquedotto del Serino che garantiva in 96 Km l’approvvigionamento a innumerevoli comuni sia di area avellinese che napoletana,  sarà possibile visitare la Centrale dello Scudillo dell’ABC Napoli Azienda speciale (Sabato e Domenica, ore 9-16, prenotazione obbligatoria sul sito www.faiprenotazioni.it), con un percorso di visita al serbatoio per ammirare alcuni pezzi dell’acquedotto particolarmente significativi per dimensioni o per utilizzo.

Al Rione Sanità sarà raccontata la storia del tratto recentemente scoperto dello stesso Acquedotto Augusteo del Serino (Sabato e Domenica, ore 9-16, prenotazione obbligatoria sul sito www.faiprenotazioni.it) che passando dalla zona dei Ponti Rossi, proseguiva verso la zona della sanità e da qui verso la zona dei quartieri spagnoli per poi procedere verso l’area puteolana. Spostandosi verso Bacoli infatti a Baia si giunge al bellissimo Castello Aragonese  che domina, con la sua posizione strategica, tutto il Golfo di Pozzuoli e che oggi ospita il Museo Archeologico dei Campi Flegrei con reperti archeologici di straordinario valore provenienti dalla zona Flegrea. All’interno si potrà visitare la Sezione Pozzuoli, sala d’esposizione dell’approvvigionamento idrico dell’acquedotto del Serino, con i calchi degli impianti del territorio come il Castellum Aquae di Pozzuoli e la straordinaria Piscina Mirabilis la più grande cisterna di acqua potabile costruita dagli antichi romani, punto terminale dell’acquedotto augusteo (Sabato e Domenica, ore 9-14).

Non mancheranno le visite guidate alla fonte nell’avellinese, dove saranno aperte al pubblico le Sorgenti ALTE dell’Acquedotto di Serino e Villa San Nicola (Fraz. Cesinali) con le Vestigia dell’Acquedotto Sannitico e le Sorgenti BASSE dell’Acquedotto di Serino (info su www.giornatefai.it).

 

A Pozzuoli sarà possibile visitare lo Stadio di Antonino Pio abitualmente chiuso al pubblico (Sabato e Domenica, ore 9-14 prenotazione obbligatoria sul sito www.faiprenotazioni.it), ubicato a occidente della città di Puteoli, che sorge su una terrazza naturale con il fronte settentrionale prospiciente l’antica Via Domitiana e quello meridionale affacciato sul Golfo di Pozzuoli.

 

Le Giornate FAI porteranno gli appassionati anche a Nola dove sarà possibile visitare il Seminario Vescovile (Sabato e Domenica, ore 10-13 e 16-20), costruito nel Settecento per volere dell’illuminato Vescovo Troiano Caracciolo del Sole che raccoglie un’importante raccolta epigrafica ed il Cippus abellanus, un trattato giuridico redatto su pietra tra le città di Nola e Avella. Sarà accessibile anche la biblioteca storica, ricca di affreschi e di una notevole raccolta di volumi tra il XVI e il XVIII sec., e il quasi sconosciuto laboratorio ottocentesco di fisica.

Sempre a Nola, nel centro antico della città, si potrà ammirare il cinquecentesco palazzo Palliola (Sabato e Domenica, ore 10-13 e 16-20), e il suggestivo Eremo dei Camaldoli di Santa Maria degli Angeli (Sabato e Domenica, ore 10-13 e 16-20) dove in un’oasi verde di pace e tranquillità si erge l’omonima grande Chiesa ornata di bei marmi, con le officine e le celle eremitiche dei monaci.

 

Non mancherà l’itinerario in luoghi aperti grazie alla Proloco di Pollena Trocchia che quest’anno propone Storia, immagini e sapori: percorso enogastronomico sul Monte Somma (Sabato, ore 10-17; Domenica ore 9.30-13) che comprende le visite dei resti della Villa Romana, struttura termale risalente al II secolo d.c., in località Masseria De Carolis, per proseguire verso la Villa dei Marchesi Cappelli, risalente alla metà del ‘700, che conserva numerosi affreschi di artisti di scuola napoletana tra cui Andrea Vaccaro. Il bel giardino di ispirazione romantica è arricchito da alberi secolari, grotte e piccole costruzioni. L’itinerario si conclude nel Geosito del Carcavone e ai Conetti Vulcanici di Pollena, una grande cava di materiale eruttivo in cui sono presenti tre piccole strutture vulcaniche formatesi oltre 17000 anni fa. Sono previste navette da piazza Amodio.

 

Per chi deciderà di spostarsi in costiera, a Massa Lubrense sarà aperto al pubblico il Complesso Monumentale dell’antica Cattedrale di Santa Maria delle Grazie fondata nel 1512 (Largo Vescovado, Sabato, ore 10-16; Domenica, ore 10-13).

Ancora a Massa Lubrense, come di consueto, sarà possibile percorrere il sentiero escursionistico (percorso di trekking di media difficoltà di circa 40 minuti) per visitare l’incantevole Baia di Ieranto, proprietà del FAI aperta ai visitatori tutto l’anno (Sabato e Domenica, ore 10-18 - visite guidate, anche in lingua inglese, francese e tedesca, solo su prenotazione entro venerdì 18 marzo, al numero di cellulare 335 8410253).

 

Anche in tutti questi luoghi indicati della provincia, ogni sito sarà illustrato a cura degli Apprendisti Ciceroni®, delle scuole dei territori.

 

Ferrarelle, che è main sponsor delle Giornate FAI di Primavera, aprirà anche per l’edizione 2016, il Parco Sorgenti di Riardo, l’area incontaminata che custodisce le fonti delle acque minerali Ferrarelle, Santagata e Natia, primo ed unico bene appartenente ad un’azienda privata che gode del patrocinio del FAI (Sabato e Domenica, ore 10-13.45). Ferrarelle si unisce all’invito della Fondazione FAI che chiede a tutti gli italiani di rendere omaggio alle bellezze del patrimonio artistico, culturale e ambientale del nostro paese e, in qualità di acqua ufficiale, sosterrà il FAI come sempre in tutti gli importanti appuntamenti. Insieme, Ferrarelle e FAI, continuano il percorso intrapreso all’insegna della condivisione di un sistema valoriale incentrato su uno stesso profondo sentimento di responsabilità nei confronti del Paese.

 

Per le aperture a Napoli e provincia il FAI ringrazia: la Presidenza della Repubblica, la Soprintendenza Archeologia della Campania, il Polo Museale Regionale della Campania, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, la Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali, il Procuratore Aggiunto della Procura della Repubblica di Napoli, la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per il Comune e la Provincia di Napoli, l’ABC Acqua Bene Comune Napoli, l’Augustissima Arciconfraternita dei Pellegrini, l’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, le Gallerie d’Italia Palazzo Zevallos Stigliano, le Catacombe di Napoli, la Fondazione San Gennaro ONLUS, il NTS – Nuovo Teatro Sanità, la Fondazione Alessandro Pavesi, l’Associazione Vergini Sanità, la Curia Vescovile di Nola, l’Associazione Culturale Meridies, la Famiglia Palliola, la Pro Loco Pollena Trocchia, la Famiglia Cappelli, le Associazioni “Liberi Pensieri” e “Apolline Project”, la CLP trasporti SpA, la Cattedrale di Massa Lubrense, l’Azienda Agricola Piscina Mirabile, I floral di G.Tessitore, la dr.ssa Diana Joyce de Falco e dr.ssa Serena Terreri.

 

 

 

Per il secondo anno consecutivo le Giornate di Primavera chiudono la settimana di raccolta fondi dedicata dalla Rai ai beni culturali in collaborazione con il FAI. Fino al 20 marzo infatti la Rai racconterà luoghi e storie che testimoniano la varietà, la bellezza e l’unicità del nostro patrimonio: una maratona televisiva a sostegno del FAI, per conoscere e amare l’Italia ma soprattutto per promuovere attivamente la partecipazione. Tutti potranno essere protagonisti del grande progetto Insieme cambiamo l’Italia. Ricordiamocelo! inviando un sms o chiamando il 45599. Una settimana in cui ogni giorno ci sarà un motivo in più per sentirsi orgogliosi di essere italiani. Con il Patrocinio di Rai - Segretariato Sociale.

 

 

Ogni regione d’Italia ha i propri appuntamenti, ogni località le sue sorprese: i 900 siti visitabili sabato 19 e domenica 20 marzo rappresentano l’Italia in tutti i suoi aspetti, dall’arte all’industria, dalla vita sociale al paesaggio. Per l’elenco completo delle aperture è possibile consultare il sito www.giornatefai.it o telefonare al numero 02 467615270. Le versioni i-Os e Android dell’APP FAI saranno scaricabili gratuitamente dagli store di Apple e Google. Facile e intuitiva, l’app geolocalizzata riconoscerà la posizione dell’utente e indicherà la mappa dei luoghi più vicini da visitare. Invitiamo tutti a diffondere in rete la notizia di questo evento che permette di scoprire un’Italia diversa utilizzando gli hashtag #giornatefai e #faicambiarelitalia.

 

 

SOSTIENI LA FONDAZIONE

Le Giornate FAI di Primavera, oltre a essere un momento di incontro prezioso ed emozionante tra il FAI e la gente, sono anche un’importante occasione di condivisione degli obiettivi e della missione della Fondazione. Tutti possono dare il loro sostegno attraverso l’iscrizione annuale (vale tutto l’anno per avere sconti, omaggi e opportunità e in occasione delle Giornate FAI di Primavera per visite esclusive e per corsie preferenziali), oppure con un contributo libero, o ancora con l’invio di un SMS solidale al numero 45599, attivo fino al 27 marzo. Si potranno donare 2 euro da cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali. Puoi anche donare 2 euro con chiamata da rete fissa Vodafone e TWT oppure 5 o 10 euro con chiamata da rete fissa TIM, Infostrada, Fastweb e Tiscali.

 

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Le straordinarie aperture dell’edizione 2016 di Giornate FAI di Primavera in tutta Italia sono rese possibili grazie a due importanti main sponsor: Ferrarelle, acqua ufficiale del FAI, che per il quinto anno rinnova il suo prezioso sostegno all’evento, e da Banca Generali.

Nuovo sostenitore dell’evento in qualità di sponsor è Tavernello, marchio italiano che per la prima volta ha deciso di affiancarsi alla Fondazione.

DHL Express Italia per il secondo anno si occuperà della consegna di tutte le spedizioni nei siti delle Giornate di Primavera, in qualità di Logistic Partner.

Come lo scorso anno, si ringrazia il Gruppo Gabrielli che sosterrà le aperture di Marche e Abruzzo.

Si ringrazia inoltre il Gruppo Editoriale L’Espresso per la consolidata collaborazione.

 

Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, sotto l'Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con la collaborazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile, con il concorso di numerose Regioni Italiane.

Con il Patrocinio di RAI – Segretariato sociale.

 

Il FAI ringrazia tutti i proprietari e gestori di monumenti che hanno permesso l’apertura dei loro beni, Province, Comuni, Soprintendenze, Università, Enti Religiosi, FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta, il FEC – Fondo edifici di culto, le Istituzioni Pubbliche e Private, i privati cittadini e tutte le aziende che hanno voluto appoggiare la Fondazione, oltre alle 117 Delegazioni, ai 78 Gruppi FAI e ai 72 Gruppi FAI Giovani e ai 7.000 volontari che con il loro lavoro capillare e la loro collaborazione rendono possibile l’evento in tutta Italia. 

 

24ª EDIZIONE
GIORNATE FAI DI PRIMAVERA

 

 

Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica

 

Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno:

i siti aperti per le Giornate Fai di Primavera 2016

 

 

 

In provincia di Avellino:

 

Abbazia Benedettina di San Guglielmo al Goleto a Sant’Angelo dei Lombardi.

Acquedotto Augusteo del Serino a Cesinali.

Castello di Carlo Gesualdo a Gesualdo.

Palazzo Abbaziale di Loreto a Mercogliano; Basilica Antica e Museo dell’Opera a Mercogliano.

Sorgenti basse e alte dell’acquedotto di Serino a Serino.

 

Benevento e provincia:

 

Chiesa del Santissimo Salvatore a Benevento; Campanile della Chiesa di Santa Sofia a Benevento; Ex Complesso Conventuale San Vittorino a Benevento; Prefettura di Benevento. Ponte dell’Isca a San Giorgio La Molara.

 

Caserta e provincia:

 

Castelluccia e percorsi aerei della Reggia di Caserta a Caserta.

Chiesa della Madonna delle Grazie a Marcianise; Chiesa Santissima Annunziata a Marcianise; Convento dei Frati Alcantarini a Marcianise; Duomo di Marcianise; Palazzo Accinni a Marcianise; Palazzo Adinolfi a Marcianise; Palazzo Foglia a Marcianise; Palazzo Tartaglione a Marcianise; Palazzo Grimaldi a Marcianise; Palazzo Tartaglione (Tullio) a Marcianise; Palestra Excelsior a Marcianise; Palazzo Grimaldi a Marcianise; Piazza Umberto I e la Fontana dei Delfini a Marcianise.

A Riardo, il Parco Sorgenti di Riardo, area incontaminata che custodisce le fonti delle acque minerali Ferrarelle, Santagata e Natia.

 

Napoli e provincia:

 

Villa Rosebery a Napoli; Museo Archeologico Nazionale a Napoli; Depositi Sing Sing del Museo Archeologico Nazionale a Napoli; Sotterranei gotici della Certosa di San Martino a Napoli; Biblioteca e Chiostro dei Girolamini a Napoli; Complesso museale dell’Augustissima Arciconfraternita dei Pellegrini a Napoli; Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos a Napoli; Museo Orientale Umberto Scerrato a Napoli; Abc Centrale dello Scudillo a Napoli; Acquedotto Augusteo del Serino a Napoli; Galleria dei Nobili nelle Catacombe di San Gaudioso a Napoli; Nuovo Teatro Sanità a Napoli.

Complesso monumentale Antica Cattedrale Santa Maria delle Grazie a Massa Lubrense; Baia di Ieranto a Massa Lubrense.

Castello Aragonese di Baia a Bacoli; Piscina Mirabilis a Bacoli.

Stadio Antonio Pio a Pozzuoli.

Casa Palliola a Nola; Eremo dei Camaldoli presso Santa Maria degli Angeli a Nola; Biblioteca e laboratorio di fisica al Seminario Vescovile a Nola.

Geosito del Carcavone e conetti vulcanici a Pollena Trocchia; Villa dei Marchesi Cappelli a Pollena Trocchia; Villa romana presso la Masseria de Carolis a Pollena Trocchia.

 

Salerno e provincia:

 

Chiesa di Sant’Anna al Porto a Salerno; Chiesa di Santa Trofimena a Salerno; Chiesa della SS. Annunziata a Salerno; Chiesa di San Giovanni di Dio a Salerno; Palazzo Pedace a Salerno; Museo della ceramica “Alfonso Tafuri” a Salerno; Fontana settecentesca e la riqualificazione artistica del comparto al Quartiere Fontanelle a Salerno; Ex Convento di San Francesco di Paola a Salerno.

Battistero di Santa Maria Maggiore a Nocera Superiore; Parco archeologico urbano a Nocera Superiore.

Cattedrale di San Prisco e Cappella del SS. Rosario a Nocera Inferiore; Monastero di Sant’Anna a Nocera Inferiore; Museo Diocesano a Nocera Inferiore; Castello del Parco a Nocera Inferiore.

Reale Casina di Caccia a Serre Persano.

 

 

 

Per l’elenco completo e gli orari delle aperture è possibile consultare il sito www.giornatefai.it