Agenda settimanale spettacoli dal 20 al 26 ottobre 2025 in Campania, programmati dal Circuito Teatro Pubblico Campano:
Cinema Teatro Modernissimo di Telese
Info 0824976106
Mercoledì 22 ottobre, ore 20.45
Inaugurazione stagione teatrale 2025/2026
Teatro Metropolitan di Sant’Anastasia
Info 0815305696
Giovedì 23 e venerdì 24 ottobre, ore 20.45
Inaugurazione stagione teatrale 2025/2026
Auditorium Teatro S. Alfonso Maria de Liguori di Pagani
Info 0815158061
Sabato 25 ottobre, ore 20.45
Inaugurazione stagione teatrale 2025/2026
Best Live
presenta
Giuseppe Zeno, Euridice Axen in
Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto
di Lina Wertmüller
scritto da Lina Wertmüller in collaborazione con Valerio Ruiz
adattamento Marcello Cotugno, Irene Alison
con (in o.a.)
Barbara Alesse, Francesco Bonomo, Vito Facciolla
scene Roberto Crea,
light designer Pietro Sperduti,
costumi Lisa Casillo
regia Marcello Cotugno
Affrontare a teatro Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto di Lina Wertmüller, una delle maggiori registe del cinema italiano - autrice che ha profondamente segnato la cultura e l’immaginario del nostro Paese - è una sfida che abbiamo deciso di accettare con la dovuta umiltà.
La nostra versione di Travolti…, basata sul testo teatrale di Lina Wertmüller (la sua opera postuma! Quale onore…) scritto con Valerio Ruiz, ricolloca la storia nella dimensione del contemporaneo, scegliendo come nuovo campo di battaglia il differente clima socioculturale di una società tardo capitalista, in cui nuove tensioni e nuove contraddizioni determinano e orientano conflitti e emozioni tra i personaggi.
Negli ultimi, recentissimi, anni abbiamo infatti assistito a uno stravolgimento degli equilibri di genere, e abbiamo visto maturare una coscienza completamente nuova e una prospettiva più sfaccettata e inclusiva su temi come il sesso e la razza, che assumono un peso fondamentale all’interno di un testo come questo.
Se l’acquisizione di queste nuove consapevolezze nutre gli animati battibecchi del primo atto, ambientato sul lussuoso yacht già presente nel film – le litigate tra Raffaella e Toti, amici/nemici portatori di valori inconciliabili, le continue scaramucce tra Raffaella e Gennarino, i cominci scambi tra Gennarino e il suo capo Pippo – è nel secondo atto, quando Gennarino e Raffaella, ormai naufraghi, approdano sull’isola, che il mutamento degli equilibri di genere assume una decisiva importanza drammaturgica, ridefinendo anche gli equilibri tra i due protagonisti.
Farsi carico di tutto ciò, non significa però smussare la tagliente ironia e l’energia caustica che contraddistinguono Lina Wertmüller: pur riequilibrando i rapporti di forza tra i due protagonisti in nome della parità di genere, il testo non perde la sua capacità di provocare, divertire, spiazzare.
Travolti… è un racconto d’amore e di lotta di classe e, anche se il terreno di conflitto dei due personaggi ha subito degli slittamenti dal 1974 a oggi, la crepa che li divide resta insanabile: una destinata ad andare avanti per la propria strada di privilegio, l’altro destinato ad essere lasciato indietro.
Lo spettacolo, quindi, evoca il film senza imitarlo, traducendo la visione cinematografica in azione teatrale: tanto con la presenza e la fisicità degli attori che in scena sudano, si rincorrono, lottano, si amano, quanto ricorrendo a una dimensione simbolica che lascia aperto allo spettatore uno spazio di immaginazione e memoria, quanto ancora attraverso l’affilatezza di dialoghi grotteschi, struggenti o comici.
Da questo punto di vista, è per me una straordinaria risorsa lavorare con attori di grande talento e sensibilità come Euridice Axen e Giuseppe Zeno.
Due interpreti capaci di far vibrare le corde della passione e dell’ironia e di trovare una propria personale misura per dare corpo ai ruoli appartenuti a due icone del cinema italiano: Mariangela Melato e Giancarlo Giannini.
Equilibristi, lottatori, nemici e amanti, Gennarino e Raffaella riempiranno il palco della tensione sensuale e della ruvida poesia che si fa strada nei loro cuori induriti.
E, nell’orizzonte selvaggio e primordiale dell’isola, cercheranno di uno stato di natura in cui sia davvero possibile incontrarsi e amarsi al di là di ogni differenza.
Una volta in salvo, lontano l’isola, per Gennarino e Raffaella non ci sarà salvezza, perché l’amore non basta ad amarsi, sembra dirci la Wertmüller nell’amaro epilogo di una storia che, a quasi mezzo secolo di distanza, non smette di essere una potente allegoria dei conflitti ideologici, economici e di genere che attraversano la società umana.
Marcello Cotugno
Teatro Nuovo di Napoli
Info 0814976267
Da mercoledì 22 a domenica 26 ottobre
Coreo/Grafie
rassegna di danza contemporanea/teatro-danza
a cura del Teatro Pubblico Campano in collaborazione con Oltrelaliinea
coordinamento artistico Sabrina D’Aguanno e Rosario Liguoro
Mercoledì 22 ottobre, dalle ore 20.30
Sfera Ovale presenta
ATTO BIANCO
di e con Angela Porrino
Akerusia Danza presenta
TERRA
coreografia Sabrina D’Aguanno
Interno5 presenta
RE-SOLO
coreografia Gerardo Di Pietro
Giovedì 23 ottobre, dalle ore 20.30
Sfera Ovale presenta
RIVERBERO
coreografia Elena D’Aguanno
Art Garage presenta
ANIMA
coreografia Emma Cianchi
Körper | Centro Nazionale di Produzione della Danza presenta
IPOGEO_quartet
Coreografia Susanna Sastro, Flavio Ferruzzi
Venerdì 24 ottobre, dalle ore 20.30
Mart Dance presenta
SENSO INVERSO
coreografia Marco Auggiero
Arabesque presenta
TARDOR
coreografia Antonello Apicella
Akerusia Danza presenta
MOSAICO...FRAMMENTI DI
coreografia Elena D’Aguanno, Marcella Martusciello
Sabato 25 ottobre, dalle ore 19.00
Pindoc presenta
QUADRI 2025
coreografia Ricky Bonavita
Campania Danza presenta
SEGMENTI
coreografia Simone Liguori, Antonella Iannone, Olimpia Milione
Pindoc/Akerusia Danza presenta
SOFFIA IL VENTO
regia Giorgia Palombi
coreografia Ricky Bonavita
Domenica 26 ottobre, dalle ore 19.00
Mart Dance presenta
HYBRID BALANCE
coreografia Marco Auggiero
Campania Arte Danza presenta
DUETX
coreografia Marco Munno, Manuela Facelgi
Skaramacay presenta
CON IL VENTO TRA I CAPELLI
drammaturgia e coreografia Erminia Sticchi
Teatro Pasolini di Salerno
Info 089662141
Da giovedì 23 a domenica 26 ottobre
(feriali ore 20.00, festivi ore 18.00)
Ente Teatro Cronaca
presenta
Claudio Di Palma in
Solo Pasolini Solo
testo e regia Claudio Di Palma
visual Luigi Marmo
Nella notte tra l’1 e il 2 novembre 1975 sul litorale di Ostia, un corpo … forse: Chi è che ha scaricato ‘sta monnezza proprio sotto casa mia!? O magari: È una vera nudità, oscena, quella che si stende lungo il mare scolorito, sopra il lembo giallastro dell’arenile. Che sia solo monnezza o morta nudità è difficile saperlo.
Quello è il corpo di un poeta e, in quanto tale, è sia inutile residuo che oscena rivelazione. È il corpo di Pier Paolo Pasolini. Un corpo … solo. E solo il corpo, il suo, questa libera rievocazione, tenta di seguire. Il corpo devastato, maciullato nella fine, ma anche il corpo rivelato dall’amore o galvanizzato nel vitalismo di una rincorsa ad un pallone.
Non uno scandaglio delle idee o della sua scrittura corsara, ma l’inseguimento di quel corpo primitivo che sembrava l’implicito obiettivo di ogni suo gesto. E la spiaggia, l’ultima, è, nello spettacolo, il luogo dove il corpo cerca una ricomposizione dopo lo scempio, ma dove risponde anche e ancora al suggestivo richiamo del rimbalzo di un pallone.
Un corpo … solo … ed intorno il mare, le baracche del litorale ostiense del tempo, Casarsa della Delizia, gli studi televisivi che lo ospitano, il mondo pubblico o immaginario, in scena, incornicia la sua solitudine. Ma c’è vita ancora in quella solitudine. Bisogna essere molo forti per amare la solitudine; bisogna avere buone gambe e una resistenza fuori dal comune …e allora: Passa!!! Passa la palla!!!
Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere
Info 0823799612
Venerdì 24 ottobre, ore 21.00
Inaugurazione stagione teatrale 2025/2026
Teatro Partenio di Avellino
Info 0825270961 - 3484072885
Sabato 25, ore 20.45, e domenica 26 ottobre, ore 18.00
Inaugurazione stagione teatrale 2025/2026
Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo
in coproduzione con
Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo, Fondazione Teatro della Toscana,
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
presentano
Alessio Boni, Antonella Attili in
I L I A D E
Il gioco degli dei
testo di Francesco Niccolini liberamente ispirato all’Iliade di Omero
drammaturgia di Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer
con (in o.a.)
Haroun Fall, Jun Ichikawa, Liliana Massari,
Francesco Meoni, Elena Nico, Marcello Prayer
scene Massimo Troncanetti
costumi Francesco Esposito
disegno luci Davide Scognamiglio
musiche Francesco Forni
creature e oggetti di scena Alberto Favretto, Marta Montevecchi, Raquel Silva
regia Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer
Iliade canta di un mondo in cui l’etica del successo non lascia spazio alla giustizia e gli uomini non decidono nulla, ma sono agiti dagli dèi in una lunga e terribile guerra senza vincitori né vinti. La coscienza e la scelta non sono ancora cose che riguardano gli umani: la civiltà dovrà attendere l’età della Tragedia per conoscere la responsabilità personale e tutto il peso della libertà da quegli dèi che sono causa di tutto ma non hanno colpa di nulla.
In quel mondo arcaico dominato dalla forza, dal Fato ineluttabile e da dèi capricciosi non è difficile specchiarci e riconoscere il nostro: le nostre vite dominate dalla paura, dal desiderio di ricchezza, dall’ossessione del nemico, dai giochi di potere e da tutte le forze distruttive che ci sprofondano nell’irrazionale e rendono possibile la guerra.
Ci sono tutti i semi del tramonto del nostro Occidente in Iliade che, come accade con la grande poesia, contiene anche il suo opposto: la responsabilità e la libertà di scegliere e di dire no all’orrore.
A dieci anni dalla nascita, dopo I Duellanti e Don Chisciotte, il Quadrivio, formato da Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer, riscrive e mette in scena l’Iliade per specchiarsi nei miti più antichi della poesia occidentale e nella guerra di tutte le guerre.
Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer
Teatro Gloria di Pomigliano d’Arco
Info 0818843409
Venerdì 24 ottobre, ore 20.45
Inaugurazione stagione teatrale 2025/2026
Tradizione e turismo – Centro di produzione teatrale, Teatro Sannazaro, Ag Spettacoli
presentano
Peppe Barra
in
Buonasera a tutti
dai miei disordinati appunti
con
Luca Urciuolo (pianoforte)
regia Francesco Esposito
Il recital già dal titolo lascia intuire cosa dovrà aspettarsi il pubblico: un momento di intimità tra artista e spettatori, oltrepassando la cosiddetta quarta parete in un continuo dialogo con la platea.
Il modo di fare teatro di Peppe Barra è stato più volte definito “le mille e una resurrezione dell’animo partenopeo”. Attraverso la sua maschera sarcastica e ai tanti registri vocali – dai più gravi ai più acuti -, unisce da sempre gli elementi colti e popolari della sua città, mescolando nei suoi spettacoli, con facilità, la tradizione e l’innovazione.
Un viaggio nella vita dell’uomo e dell’artista: i suoi ricordi di infanzia e adolescenza nella Procida e nella Napoli degli anni ’50, la sua memoria di giovanissimo attore con Zietta Liù, fino al successo della Nuova Compagnia di Canto Popolare e agli anni di teatro insieme alla indimenticata Concetta Barra, madre e compagna di scena.
Una passeggiata nei suoi oltre 60 anni di carriera, tra teatro e canzone, toccando la musica barocca e la tradizione popolare, il mondo magico di Basile, grandi autori come Petito e Viviani, il varietà, il cabaret, fino a giungere ai cantautori contemporanei.
Barra sarà unico mattatore in scena – insieme al maestro Luca Urciuolo che lo accompagnerà al pianoforte – per divertire ed emozionare, con follia e poesia. Senza mai interrompere il gioco con il pubblico, come un felice incontro tra bambini che hanno soltanto voglia di stare insieme e divertirsi …con gioia ed ironia.
Teatro delle Arti di Salerno
info 089221807
Venerdì 24, sabato 25, ore 20.45, e domenica 26 ottobre, ore 18.00
Inaugurazione stagione teatrale 2025/2026
Trentanovanta
Presenta
Un ponte per due
di e con Paolo Caiazzo ed Antonello Costa
regia Paolo Caiazzo
In piena notte, sul Tower Bridge di Londra, un uomo in frack scavalca il parapetto per buttarsi nelle gelide acque del Tamigi. E’ quasi sul punto di lanciarsi quando un passante lo ferma e tenta di dissuaderlo. Entrambi sono emigranti italiani e l’aspirante suicida decide di sospendere l’atto per raccontare la sua disperazione.
Antonello di origini siciliane, da 10 anni ha aperto una Rosticceria specializzata in Arancini, ma il vizio del gioco lo ha indebitato a tal punto da essere minacciato dagli strozzini londinesi. Non vedendo una via di uscita decide di sacrificare la sua vita per salvare la famiglia.
Paolo invece, napoletano di nascita, si è trasferito qualche anno prima nella capitale inglese aprendo una succursale di una storica pizzeria di famiglia. Anche lui ha problemi economici, sentimentali e di famiglia ed esponendoli al connazionale si rende conto che, forse, ha più motivazioni dell’altro e decide così di scavalcare il parapetto.
La situazione si ribalta ma Antonello non riesce a far desistere l’altro fino a quando l’arrivo di due poliziotti di ronda intimorisce Paolo che rientra nei margini di sicurezza. Una volta allontanati i poliziotti decidono di tuffarsi insieme, ma con calma. Vale la pena di cogliere l’occasione e di continuare quella piacevole ed “ultima” chiacchierata.
Si confessano così in maniera sincera e profonda e, per esorcizzare le proprie disgrazie, le raccontano come una esilarante gara di sfiga. Il rintocco del Big Ben segna il passare del tempo e l’appetito richiede la chiamata ad un rider, anche e solo per il capriccio di voler morire a stomaco pieno!
Ad interrompere puntualmente i vari tentativi di suicidio ci saranno irruzioni di una serie di personaggi, stranamente somiglianti tra loro fino all’arrivo un’influencer decisa a riprendere il suicidio per un botto di visualizzazioni.
Teatro Nuovo di Salerno
info 089220886, 089227595
Sabato 25, ore 21.00, e domenica 26 ottobre, ore 18.30
Compagnia Opera
presenta
Il turno di notte
Novità scritta e diretta da G. Francese
di Napoli Magazine
17/10/2025 - 13:01
Agenda settimanale spettacoli dal 20 al 26 ottobre 2025 in Campania, programmati dal Circuito Teatro Pubblico Campano:
Cinema Teatro Modernissimo di Telese
Info 0824976106
Mercoledì 22 ottobre, ore 20.45
Inaugurazione stagione teatrale 2025/2026
Teatro Metropolitan di Sant’Anastasia
Info 0815305696
Giovedì 23 e venerdì 24 ottobre, ore 20.45
Inaugurazione stagione teatrale 2025/2026
Auditorium Teatro S. Alfonso Maria de Liguori di Pagani
Info 0815158061
Sabato 25 ottobre, ore 20.45
Inaugurazione stagione teatrale 2025/2026
Best Live
presenta
Giuseppe Zeno, Euridice Axen in
Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto
di Lina Wertmüller
scritto da Lina Wertmüller in collaborazione con Valerio Ruiz
adattamento Marcello Cotugno, Irene Alison
con (in o.a.)
Barbara Alesse, Francesco Bonomo, Vito Facciolla
scene Roberto Crea,
light designer Pietro Sperduti,
costumi Lisa Casillo
regia Marcello Cotugno
Affrontare a teatro Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto di Lina Wertmüller, una delle maggiori registe del cinema italiano - autrice che ha profondamente segnato la cultura e l’immaginario del nostro Paese - è una sfida che abbiamo deciso di accettare con la dovuta umiltà.
La nostra versione di Travolti…, basata sul testo teatrale di Lina Wertmüller (la sua opera postuma! Quale onore…) scritto con Valerio Ruiz, ricolloca la storia nella dimensione del contemporaneo, scegliendo come nuovo campo di battaglia il differente clima socioculturale di una società tardo capitalista, in cui nuove tensioni e nuove contraddizioni determinano e orientano conflitti e emozioni tra i personaggi.
Negli ultimi, recentissimi, anni abbiamo infatti assistito a uno stravolgimento degli equilibri di genere, e abbiamo visto maturare una coscienza completamente nuova e una prospettiva più sfaccettata e inclusiva su temi come il sesso e la razza, che assumono un peso fondamentale all’interno di un testo come questo.
Se l’acquisizione di queste nuove consapevolezze nutre gli animati battibecchi del primo atto, ambientato sul lussuoso yacht già presente nel film – le litigate tra Raffaella e Toti, amici/nemici portatori di valori inconciliabili, le continue scaramucce tra Raffaella e Gennarino, i cominci scambi tra Gennarino e il suo capo Pippo – è nel secondo atto, quando Gennarino e Raffaella, ormai naufraghi, approdano sull’isola, che il mutamento degli equilibri di genere assume una decisiva importanza drammaturgica, ridefinendo anche gli equilibri tra i due protagonisti.
Farsi carico di tutto ciò, non significa però smussare la tagliente ironia e l’energia caustica che contraddistinguono Lina Wertmüller: pur riequilibrando i rapporti di forza tra i due protagonisti in nome della parità di genere, il testo non perde la sua capacità di provocare, divertire, spiazzare.
Travolti… è un racconto d’amore e di lotta di classe e, anche se il terreno di conflitto dei due personaggi ha subito degli slittamenti dal 1974 a oggi, la crepa che li divide resta insanabile: una destinata ad andare avanti per la propria strada di privilegio, l’altro destinato ad essere lasciato indietro.
Lo spettacolo, quindi, evoca il film senza imitarlo, traducendo la visione cinematografica in azione teatrale: tanto con la presenza e la fisicità degli attori che in scena sudano, si rincorrono, lottano, si amano, quanto ricorrendo a una dimensione simbolica che lascia aperto allo spettatore uno spazio di immaginazione e memoria, quanto ancora attraverso l’affilatezza di dialoghi grotteschi, struggenti o comici.
Da questo punto di vista, è per me una straordinaria risorsa lavorare con attori di grande talento e sensibilità come Euridice Axen e Giuseppe Zeno.
Due interpreti capaci di far vibrare le corde della passione e dell’ironia e di trovare una propria personale misura per dare corpo ai ruoli appartenuti a due icone del cinema italiano: Mariangela Melato e Giancarlo Giannini.
Equilibristi, lottatori, nemici e amanti, Gennarino e Raffaella riempiranno il palco della tensione sensuale e della ruvida poesia che si fa strada nei loro cuori induriti.
E, nell’orizzonte selvaggio e primordiale dell’isola, cercheranno di uno stato di natura in cui sia davvero possibile incontrarsi e amarsi al di là di ogni differenza.
Una volta in salvo, lontano l’isola, per Gennarino e Raffaella non ci sarà salvezza, perché l’amore non basta ad amarsi, sembra dirci la Wertmüller nell’amaro epilogo di una storia che, a quasi mezzo secolo di distanza, non smette di essere una potente allegoria dei conflitti ideologici, economici e di genere che attraversano la società umana.
Marcello Cotugno
Teatro Nuovo di Napoli
Info 0814976267
Da mercoledì 22 a domenica 26 ottobre
Coreo/Grafie
rassegna di danza contemporanea/teatro-danza
a cura del Teatro Pubblico Campano in collaborazione con Oltrelaliinea
coordinamento artistico Sabrina D’Aguanno e Rosario Liguoro
Mercoledì 22 ottobre, dalle ore 20.30
Sfera Ovale presenta
ATTO BIANCO
di e con Angela Porrino
Akerusia Danza presenta
TERRA
coreografia Sabrina D’Aguanno
Interno5 presenta
RE-SOLO
coreografia Gerardo Di Pietro
Giovedì 23 ottobre, dalle ore 20.30
Sfera Ovale presenta
RIVERBERO
coreografia Elena D’Aguanno
Art Garage presenta
ANIMA
coreografia Emma Cianchi
Körper | Centro Nazionale di Produzione della Danza presenta
IPOGEO_quartet
Coreografia Susanna Sastro, Flavio Ferruzzi
Venerdì 24 ottobre, dalle ore 20.30
Mart Dance presenta
SENSO INVERSO
coreografia Marco Auggiero
Arabesque presenta
TARDOR
coreografia Antonello Apicella
Akerusia Danza presenta
MOSAICO...FRAMMENTI DI
coreografia Elena D’Aguanno, Marcella Martusciello
Sabato 25 ottobre, dalle ore 19.00
Pindoc presenta
QUADRI 2025
coreografia Ricky Bonavita
Campania Danza presenta
SEGMENTI
coreografia Simone Liguori, Antonella Iannone, Olimpia Milione
Pindoc/Akerusia Danza presenta
SOFFIA IL VENTO
regia Giorgia Palombi
coreografia Ricky Bonavita
Domenica 26 ottobre, dalle ore 19.00
Mart Dance presenta
HYBRID BALANCE
coreografia Marco Auggiero
Campania Arte Danza presenta
DUETX
coreografia Marco Munno, Manuela Facelgi
Skaramacay presenta
CON IL VENTO TRA I CAPELLI
drammaturgia e coreografia Erminia Sticchi
Teatro Pasolini di Salerno
Info 089662141
Da giovedì 23 a domenica 26 ottobre
(feriali ore 20.00, festivi ore 18.00)
Ente Teatro Cronaca
presenta
Claudio Di Palma in
Solo Pasolini Solo
testo e regia Claudio Di Palma
visual Luigi Marmo
Nella notte tra l’1 e il 2 novembre 1975 sul litorale di Ostia, un corpo … forse: Chi è che ha scaricato ‘sta monnezza proprio sotto casa mia!? O magari: È una vera nudità, oscena, quella che si stende lungo il mare scolorito, sopra il lembo giallastro dell’arenile. Che sia solo monnezza o morta nudità è difficile saperlo.
Quello è il corpo di un poeta e, in quanto tale, è sia inutile residuo che oscena rivelazione. È il corpo di Pier Paolo Pasolini. Un corpo … solo. E solo il corpo, il suo, questa libera rievocazione, tenta di seguire. Il corpo devastato, maciullato nella fine, ma anche il corpo rivelato dall’amore o galvanizzato nel vitalismo di una rincorsa ad un pallone.
Non uno scandaglio delle idee o della sua scrittura corsara, ma l’inseguimento di quel corpo primitivo che sembrava l’implicito obiettivo di ogni suo gesto. E la spiaggia, l’ultima, è, nello spettacolo, il luogo dove il corpo cerca una ricomposizione dopo lo scempio, ma dove risponde anche e ancora al suggestivo richiamo del rimbalzo di un pallone.
Un corpo … solo … ed intorno il mare, le baracche del litorale ostiense del tempo, Casarsa della Delizia, gli studi televisivi che lo ospitano, il mondo pubblico o immaginario, in scena, incornicia la sua solitudine. Ma c’è vita ancora in quella solitudine. Bisogna essere molo forti per amare la solitudine; bisogna avere buone gambe e una resistenza fuori dal comune …e allora: Passa!!! Passa la palla!!!
Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere
Info 0823799612
Venerdì 24 ottobre, ore 21.00
Inaugurazione stagione teatrale 2025/2026
Teatro Partenio di Avellino
Info 0825270961 - 3484072885
Sabato 25, ore 20.45, e domenica 26 ottobre, ore 18.00
Inaugurazione stagione teatrale 2025/2026
Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo
in coproduzione con
Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo, Fondazione Teatro della Toscana,
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
presentano
Alessio Boni, Antonella Attili in
I L I A D E
Il gioco degli dei
testo di Francesco Niccolini liberamente ispirato all’Iliade di Omero
drammaturgia di Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer
con (in o.a.)
Haroun Fall, Jun Ichikawa, Liliana Massari,
Francesco Meoni, Elena Nico, Marcello Prayer
scene Massimo Troncanetti
costumi Francesco Esposito
disegno luci Davide Scognamiglio
musiche Francesco Forni
creature e oggetti di scena Alberto Favretto, Marta Montevecchi, Raquel Silva
regia Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer
Iliade canta di un mondo in cui l’etica del successo non lascia spazio alla giustizia e gli uomini non decidono nulla, ma sono agiti dagli dèi in una lunga e terribile guerra senza vincitori né vinti. La coscienza e la scelta non sono ancora cose che riguardano gli umani: la civiltà dovrà attendere l’età della Tragedia per conoscere la responsabilità personale e tutto il peso della libertà da quegli dèi che sono causa di tutto ma non hanno colpa di nulla.
In quel mondo arcaico dominato dalla forza, dal Fato ineluttabile e da dèi capricciosi non è difficile specchiarci e riconoscere il nostro: le nostre vite dominate dalla paura, dal desiderio di ricchezza, dall’ossessione del nemico, dai giochi di potere e da tutte le forze distruttive che ci sprofondano nell’irrazionale e rendono possibile la guerra.
Ci sono tutti i semi del tramonto del nostro Occidente in Iliade che, come accade con la grande poesia, contiene anche il suo opposto: la responsabilità e la libertà di scegliere e di dire no all’orrore.
A dieci anni dalla nascita, dopo I Duellanti e Don Chisciotte, il Quadrivio, formato da Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer, riscrive e mette in scena l’Iliade per specchiarsi nei miti più antichi della poesia occidentale e nella guerra di tutte le guerre.
Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer
Teatro Gloria di Pomigliano d’Arco
Info 0818843409
Venerdì 24 ottobre, ore 20.45
Inaugurazione stagione teatrale 2025/2026
Tradizione e turismo – Centro di produzione teatrale, Teatro Sannazaro, Ag Spettacoli
presentano
Peppe Barra
in
Buonasera a tutti
dai miei disordinati appunti
con
Luca Urciuolo (pianoforte)
regia Francesco Esposito
Il recital già dal titolo lascia intuire cosa dovrà aspettarsi il pubblico: un momento di intimità tra artista e spettatori, oltrepassando la cosiddetta quarta parete in un continuo dialogo con la platea.
Il modo di fare teatro di Peppe Barra è stato più volte definito “le mille e una resurrezione dell’animo partenopeo”. Attraverso la sua maschera sarcastica e ai tanti registri vocali – dai più gravi ai più acuti -, unisce da sempre gli elementi colti e popolari della sua città, mescolando nei suoi spettacoli, con facilità, la tradizione e l’innovazione.
Un viaggio nella vita dell’uomo e dell’artista: i suoi ricordi di infanzia e adolescenza nella Procida e nella Napoli degli anni ’50, la sua memoria di giovanissimo attore con Zietta Liù, fino al successo della Nuova Compagnia di Canto Popolare e agli anni di teatro insieme alla indimenticata Concetta Barra, madre e compagna di scena.
Una passeggiata nei suoi oltre 60 anni di carriera, tra teatro e canzone, toccando la musica barocca e la tradizione popolare, il mondo magico di Basile, grandi autori come Petito e Viviani, il varietà, il cabaret, fino a giungere ai cantautori contemporanei.
Barra sarà unico mattatore in scena – insieme al maestro Luca Urciuolo che lo accompagnerà al pianoforte – per divertire ed emozionare, con follia e poesia. Senza mai interrompere il gioco con il pubblico, come un felice incontro tra bambini che hanno soltanto voglia di stare insieme e divertirsi …con gioia ed ironia.
Teatro delle Arti di Salerno
info 089221807
Venerdì 24, sabato 25, ore 20.45, e domenica 26 ottobre, ore 18.00
Inaugurazione stagione teatrale 2025/2026
Trentanovanta
Presenta
Un ponte per due
di e con Paolo Caiazzo ed Antonello Costa
regia Paolo Caiazzo
In piena notte, sul Tower Bridge di Londra, un uomo in frack scavalca il parapetto per buttarsi nelle gelide acque del Tamigi. E’ quasi sul punto di lanciarsi quando un passante lo ferma e tenta di dissuaderlo. Entrambi sono emigranti italiani e l’aspirante suicida decide di sospendere l’atto per raccontare la sua disperazione.
Antonello di origini siciliane, da 10 anni ha aperto una Rosticceria specializzata in Arancini, ma il vizio del gioco lo ha indebitato a tal punto da essere minacciato dagli strozzini londinesi. Non vedendo una via di uscita decide di sacrificare la sua vita per salvare la famiglia.
Paolo invece, napoletano di nascita, si è trasferito qualche anno prima nella capitale inglese aprendo una succursale di una storica pizzeria di famiglia. Anche lui ha problemi economici, sentimentali e di famiglia ed esponendoli al connazionale si rende conto che, forse, ha più motivazioni dell’altro e decide così di scavalcare il parapetto.
La situazione si ribalta ma Antonello non riesce a far desistere l’altro fino a quando l’arrivo di due poliziotti di ronda intimorisce Paolo che rientra nei margini di sicurezza. Una volta allontanati i poliziotti decidono di tuffarsi insieme, ma con calma. Vale la pena di cogliere l’occasione e di continuare quella piacevole ed “ultima” chiacchierata.
Si confessano così in maniera sincera e profonda e, per esorcizzare le proprie disgrazie, le raccontano come una esilarante gara di sfiga. Il rintocco del Big Ben segna il passare del tempo e l’appetito richiede la chiamata ad un rider, anche e solo per il capriccio di voler morire a stomaco pieno!
Ad interrompere puntualmente i vari tentativi di suicidio ci saranno irruzioni di una serie di personaggi, stranamente somiglianti tra loro fino all’arrivo un’influencer decisa a riprendere il suicidio per un botto di visualizzazioni.
Teatro Nuovo di Salerno
info 089220886, 089227595
Sabato 25, ore 21.00, e domenica 26 ottobre, ore 18.30
Compagnia Opera
presenta
Il turno di notte
Novità scritta e diretta da G. Francese