Cultura & Gossip
LIBRI - "Breve storia di come sono diventato normale" di Angelo Montella, presentazione alla Feltrinelli a Napoli
07.05.2025 09:18 di Napoli Magazine

Tra le personalità e i nomi di punta nel mondo del teatro e dello spettacolo dal vivo a Napoli dalla fine degli anni ’70 e i primi ’80 del secolo scorso, Angelo Montella torna in libreria con il romanzo “Breve storia di come sono diventato normale” (2025, Colonnese Editore), seconda prova dell’autore dopo “La vita è una partita doppia” pubblicato nel 2021 dall’editore Liguori.

Con una postazione dell’antropologo e saggista Stefano De Matteis – per il quale «La storia che Angelo Montella ci narra (e che possiamo leggere come un prequel de La vita è una partita doppia pubblicato qualche anno fa) è un bildungsroman, un romanzo di formazione. Ricco di rituali, prove e cerimonie a cui adeguarsi. Un percorso a ostacoli che definiva la nuova vita della piccola borghesia anni cinquanta e sessanta, dove tutti, dalla famiglia alla scuola, erano mobilitati a rendere “inoffensivi” i ragazzi» – l’autore ci racconta con ironia, gusto e leggerezza come si diventa “normali” nel mondo aspro e contraddittorio del boom economico e scrive un’autobiografia romanzata di una generazione a uso delle generazioni future.

«In un mondo proiettato verso il benessere, guidato dal desiderio di una vita felice, appagata dai consumi che risarciscono dallo spettro orribile della guerra, della miseria e della fame, come si diventa adulti? Accettando le nuove regole imposte dalla famiglia e accondiscendendo al volere della comunità. Facile a dirsi. Ma più spesso vivendo la propria differenza come contrasto e sentendosi fuori luogo anche se costretti, per obbligo e volontà paterna, a lasciare la strada, la polvere dei vicoli come gli scogli di Mergellina, il pallone e le scorribande degli scugnizzi per accogliere le regole che lo stile di vita della ricostruzione impone…» (dalla seconda di copertina).

Angelo Montella, originario di San Gennaro Vesuviano, è stato per diversi anni direttore amministrativo di un’impresa di costruzioni e ha trascorso due anni in Arabia Saudita, come dirigente di una società di infrastrutture. Nel 1980, insieme a Igina Di Napoli, ha iniziato l’attività teatrale, riaprendo a Napoli lo storico Teatro Nuovo, di cui è stato per oltre trent’anni direttore, rilanciandolo a livello nazionale. Nel 2021 ha pubblicato La vita è una partita doppia (Liguori).

Ingresso libero. Feltrinelli, Napoli, piazza dei Martiri

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LIBRI - "Breve storia di come sono diventato normale" di Angelo Montella, presentazione alla Feltrinelli a Napoli

di Napoli Magazine

07/05/2025 - 09:18

Tra le personalità e i nomi di punta nel mondo del teatro e dello spettacolo dal vivo a Napoli dalla fine degli anni ’70 e i primi ’80 del secolo scorso, Angelo Montella torna in libreria con il romanzo “Breve storia di come sono diventato normale” (2025, Colonnese Editore), seconda prova dell’autore dopo “La vita è una partita doppia” pubblicato nel 2021 dall’editore Liguori.

Con una postazione dell’antropologo e saggista Stefano De Matteis – per il quale «La storia che Angelo Montella ci narra (e che possiamo leggere come un prequel de La vita è una partita doppia pubblicato qualche anno fa) è un bildungsroman, un romanzo di formazione. Ricco di rituali, prove e cerimonie a cui adeguarsi. Un percorso a ostacoli che definiva la nuova vita della piccola borghesia anni cinquanta e sessanta, dove tutti, dalla famiglia alla scuola, erano mobilitati a rendere “inoffensivi” i ragazzi» – l’autore ci racconta con ironia, gusto e leggerezza come si diventa “normali” nel mondo aspro e contraddittorio del boom economico e scrive un’autobiografia romanzata di una generazione a uso delle generazioni future.

«In un mondo proiettato verso il benessere, guidato dal desiderio di una vita felice, appagata dai consumi che risarciscono dallo spettro orribile della guerra, della miseria e della fame, come si diventa adulti? Accettando le nuove regole imposte dalla famiglia e accondiscendendo al volere della comunità. Facile a dirsi. Ma più spesso vivendo la propria differenza come contrasto e sentendosi fuori luogo anche se costretti, per obbligo e volontà paterna, a lasciare la strada, la polvere dei vicoli come gli scogli di Mergellina, il pallone e le scorribande degli scugnizzi per accogliere le regole che lo stile di vita della ricostruzione impone…» (dalla seconda di copertina).

Angelo Montella, originario di San Gennaro Vesuviano, è stato per diversi anni direttore amministrativo di un’impresa di costruzioni e ha trascorso due anni in Arabia Saudita, come dirigente di una società di infrastrutture. Nel 1980, insieme a Igina Di Napoli, ha iniziato l’attività teatrale, riaprendo a Napoli lo storico Teatro Nuovo, di cui è stato per oltre trent’anni direttore, rilanciandolo a livello nazionale. Nel 2021 ha pubblicato La vita è una partita doppia (Liguori).

Ingresso libero. Feltrinelli, Napoli, piazza dei Martiri