Giovedi` 14 settembre ore 18
Feltrinelli Librerie piazza dei Martiri
Incontro con Christian Raimo
in occasione della presentazione del suo nuovo libro
WILLY. UNA STORIA DI RAGAZZI
Interviene Maurizio Braucci
L’omicidio di Willy Monteiro Duarte, avvenuto tra il 5 e il 6 settembre 2020, è stato un dramma divenuto dolore collettivo, un trauma per la generazione dei suoi coetanei. Per contrastare lo storytelling nero delle dirette della tv Christian Raimo e Alessandro Coltré ripartono dall’interrogativo più immediato: come si racconta un massacro senza senso? Guidati dalle parole di chi a Colleferro c’era quella sera e di chi vive quei Paesi, gli autori realizzano un’inchiesta che, credendo nella verità della ricerca storica e sociale, del giornalismo, della letteratura, rimette al centro i giovani: i veri protagonisti, anch’essi vittime. Questa è una storia che si potrebbe raccontare in poche righe: in una notte di fine estate, intorno alle 3.20, in una cittadina di provincia del basso Lazio, un ragazzo italiano di origine capoverdiane, Willy Monteiro Duarte, viene ammazzato di botte da altri quattro suoi coetanei, che non conosceva e che non lo conoscevano. Un pestaggio senza ragione, forse una rissa finita male. I quattro responsabili vengono riconosciuti e arrestati prima che sia giorno. Quella che sembra una tragedia muta, schiacciata dalla freddezza della cronaca, diventa un episodio sui quali i media mainstream italiani si lanciano creando una rappresentazione distorta, fallace, colpevole. È proprio dal tentativo di ricucire questa lacerazione tra la secca descrizione e il racconto morboso della vittima e dei carnefici che prende spunto il viaggio di Christian Raimo e Alessandro Coltré: anni di incontri e interviste con gli amici e la famiglia di Willy, con le persone delle comunità coinvolte in questo dramma (Colleferro, Artena, Paliano), anni di studio e riflessioni per provare a capire chi abita davvero quei luoghi, e soprattutto restituire loro una voce. Dentro la storia del massacro di Willy ci sono altre cento storie, quella di una comunità segnata dai molti traumi della storia, quella di una provincia sospesa tra disoccupazione e nuova emigrazione, quella dell’inquinamento della Valle del Sacco, quella di un territorio figlio ormai orfano dell’industria e oggi in cerca di nuova identità. Una storia di ragazzi carica dell’emozione e devastata da un’esplosione di violenza senza senso, le cui ferite forse solo un racconto può ricominciare a ricucire.
di Napoli Magazine
12/09/2023 - 15:32
Giovedi` 14 settembre ore 18
Feltrinelli Librerie piazza dei Martiri
Incontro con Christian Raimo
in occasione della presentazione del suo nuovo libro
WILLY. UNA STORIA DI RAGAZZI
Interviene Maurizio Braucci
L’omicidio di Willy Monteiro Duarte, avvenuto tra il 5 e il 6 settembre 2020, è stato un dramma divenuto dolore collettivo, un trauma per la generazione dei suoi coetanei. Per contrastare lo storytelling nero delle dirette della tv Christian Raimo e Alessandro Coltré ripartono dall’interrogativo più immediato: come si racconta un massacro senza senso? Guidati dalle parole di chi a Colleferro c’era quella sera e di chi vive quei Paesi, gli autori realizzano un’inchiesta che, credendo nella verità della ricerca storica e sociale, del giornalismo, della letteratura, rimette al centro i giovani: i veri protagonisti, anch’essi vittime. Questa è una storia che si potrebbe raccontare in poche righe: in una notte di fine estate, intorno alle 3.20, in una cittadina di provincia del basso Lazio, un ragazzo italiano di origine capoverdiane, Willy Monteiro Duarte, viene ammazzato di botte da altri quattro suoi coetanei, che non conosceva e che non lo conoscevano. Un pestaggio senza ragione, forse una rissa finita male. I quattro responsabili vengono riconosciuti e arrestati prima che sia giorno. Quella che sembra una tragedia muta, schiacciata dalla freddezza della cronaca, diventa un episodio sui quali i media mainstream italiani si lanciano creando una rappresentazione distorta, fallace, colpevole. È proprio dal tentativo di ricucire questa lacerazione tra la secca descrizione e il racconto morboso della vittima e dei carnefici che prende spunto il viaggio di Christian Raimo e Alessandro Coltré: anni di incontri e interviste con gli amici e la famiglia di Willy, con le persone delle comunità coinvolte in questo dramma (Colleferro, Artena, Paliano), anni di studio e riflessioni per provare a capire chi abita davvero quei luoghi, e soprattutto restituire loro una voce. Dentro la storia del massacro di Willy ci sono altre cento storie, quella di una comunità segnata dai molti traumi della storia, quella di una provincia sospesa tra disoccupazione e nuova emigrazione, quella dell’inquinamento della Valle del Sacco, quella di un territorio figlio ormai orfano dell’industria e oggi in cerca di nuova identità. Una storia di ragazzi carica dell’emozione e devastata da un’esplosione di violenza senza senso, le cui ferite forse solo un racconto può ricominciare a ricucire.