Cultura & Gossip
LIBRO - "L'attrito della vita, indagine su Renato Caccioppoli matematico napoletano" di Lorenza Foschini, sarà presentato a Napoli, il 14 giugno
12.06.2022 05:00 di Napoli Magazine
aA

Martedì 14 giugno alle 17.00 la giornalista Lorenza Foschini sarà a Napoli per presentare "L'attrito della vita - Indagine su Renato Caccioppoli matematico napoletano" (La nave di Teseo) all'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (Palazzo Serra di Cassano - Via Monte di Dio, 14). Dialogano con l'autrice: Maurizio De Giovanni, Carlo Sbordone, Mariella Pandolfi e Titti Marrone. La giornalista napoletana Lorenza Foschini, partendo dai racconti di famiglia, da lunghe e accurate ricerche negli archivi e con il supporto di tante testimonianze, ha cercato di ricostruire la figura di Renato Caccioppoli che, dopo la sua morte, soprattutto a Napoli, è diventata leggendaria. Caccioppoli è uno dei più grandi geni matematici del suo tempo. Napoletano, bello, fascinoso, poliglotta, grande conversatore, è considerato il nipote del mitico anarchico russo Michail Bakunin. In cattedra dal 1931, a soli 27 anni, è al tempo stesso un pianista prodigioso. Fortemente antifascista, per le sue idee viene considerato pazzo e rinchiuso dal regime per un breve tempo in manicomio. Nel dopoguerra è vicino al partito comunista, anche se non diverrà mai un suo iscritto. È circondato dall’amore e dalla devozione dei suoi studenti che guardano a lui come a un mito perché incarna un modello moderno e cosmopolita di libertà. A decine accorrono anche dalle altre facoltà per ascoltare le sue lezioni che talvolta tiene persino in napoletano. Da André Gide a Paul Éluard, da Pablo Neruda a Eduardo de Filippo, da Benedetto Croce ad Alberto Moravia e Elsa Morante: sono tante le persone a essere conquistate dalla sua strepitosa, versatile intelligenza. Ma è Napoli a coltivare un’attenzione premurosa e particolare per questo suo geniale  concittadino estroso e bizzarro che percorre tutte le mattine la strada che lo porta da casa all’università, avvolto nel solito, logoro impermeabile d’estate come d’inverno. Soprattutto il popolo con cui si intrattiene nelle notti trascorse a bere nei locali più umili e malfamati dei Quartieri e a cui lo unisce un rapporto profondissimo e per certi versi misterioso. Afflitto da quello che la scrittrice Paola Masino, sua carissima amica, definirá “L’attrito della vita”, il suo è un male di vivere che si accompagna, come accade spesso nei geni, a una drammatica solitudine interiore. Il 9 maggio 1959 Renato Caccioppoli pone fine alla sua ricca e tormentata esistenza sparandosi un colpo di pistola alla nuca. Alla notizia tutta la città rimane sconvolta e la sua figura già tanto amata entrerà definitivamente nella leggenda. Questa indagine meticolosa e accurata ci racconta chi fu realmente Caccioppoli e al tempo stesso ci restituisce un’immagine non stereotipata della città a cui Renato era indissolubilmente legato e in cui ravvisava quell’armonia a lungo cercata, ma impossibile da raggiungere.

 


L'AUTRICE


Lorenza Foschini Vive a Roma dove lavora alla Rai. Giornalista, autrice, e conduttrice di programmi televisivi di successo come "Misteri" e "Il filo d'Arianna", è stata anchorwoman delle principali edizioni del TG2. Vaticanista, sempre per il telegiornale, ha seguito i viaggi di Giovanni Paolo II in tutto il mondo. Attualmente è vicedirettore di Rai Notte. Per le edizioni Studio Tesi ha tradotto dal francese "Ritorno a Guermantes", raccolta di inediti proustiani, e per Rizzoli ha scritto "Inchiesta sui misteri di fine millennio" (Premio Scanno). Per Mondadori ha curato il saggio del grande politologo Giovanni Sartori, "La democrazia in trenta lezioni", tratto da una delle sue trasmissioni televisive.

ULTIMISSIME CULTURA & GOSSIP
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
LIBRO - "L'attrito della vita, indagine su Renato Caccioppoli matematico napoletano" di Lorenza Foschini, sarà presentato a Napoli, il 14 giugno

di Napoli Magazine

12/06/2022 - 05:00

Martedì 14 giugno alle 17.00 la giornalista Lorenza Foschini sarà a Napoli per presentare "L'attrito della vita - Indagine su Renato Caccioppoli matematico napoletano" (La nave di Teseo) all'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (Palazzo Serra di Cassano - Via Monte di Dio, 14). Dialogano con l'autrice: Maurizio De Giovanni, Carlo Sbordone, Mariella Pandolfi e Titti Marrone. La giornalista napoletana Lorenza Foschini, partendo dai racconti di famiglia, da lunghe e accurate ricerche negli archivi e con il supporto di tante testimonianze, ha cercato di ricostruire la figura di Renato Caccioppoli che, dopo la sua morte, soprattutto a Napoli, è diventata leggendaria. Caccioppoli è uno dei più grandi geni matematici del suo tempo. Napoletano, bello, fascinoso, poliglotta, grande conversatore, è considerato il nipote del mitico anarchico russo Michail Bakunin. In cattedra dal 1931, a soli 27 anni, è al tempo stesso un pianista prodigioso. Fortemente antifascista, per le sue idee viene considerato pazzo e rinchiuso dal regime per un breve tempo in manicomio. Nel dopoguerra è vicino al partito comunista, anche se non diverrà mai un suo iscritto. È circondato dall’amore e dalla devozione dei suoi studenti che guardano a lui come a un mito perché incarna un modello moderno e cosmopolita di libertà. A decine accorrono anche dalle altre facoltà per ascoltare le sue lezioni che talvolta tiene persino in napoletano. Da André Gide a Paul Éluard, da Pablo Neruda a Eduardo de Filippo, da Benedetto Croce ad Alberto Moravia e Elsa Morante: sono tante le persone a essere conquistate dalla sua strepitosa, versatile intelligenza. Ma è Napoli a coltivare un’attenzione premurosa e particolare per questo suo geniale  concittadino estroso e bizzarro che percorre tutte le mattine la strada che lo porta da casa all’università, avvolto nel solito, logoro impermeabile d’estate come d’inverno. Soprattutto il popolo con cui si intrattiene nelle notti trascorse a bere nei locali più umili e malfamati dei Quartieri e a cui lo unisce un rapporto profondissimo e per certi versi misterioso. Afflitto da quello che la scrittrice Paola Masino, sua carissima amica, definirá “L’attrito della vita”, il suo è un male di vivere che si accompagna, come accade spesso nei geni, a una drammatica solitudine interiore. Il 9 maggio 1959 Renato Caccioppoli pone fine alla sua ricca e tormentata esistenza sparandosi un colpo di pistola alla nuca. Alla notizia tutta la città rimane sconvolta e la sua figura già tanto amata entrerà definitivamente nella leggenda. Questa indagine meticolosa e accurata ci racconta chi fu realmente Caccioppoli e al tempo stesso ci restituisce un’immagine non stereotipata della città a cui Renato era indissolubilmente legato e in cui ravvisava quell’armonia a lungo cercata, ma impossibile da raggiungere.

 


L'AUTRICE


Lorenza Foschini Vive a Roma dove lavora alla Rai. Giornalista, autrice, e conduttrice di programmi televisivi di successo come "Misteri" e "Il filo d'Arianna", è stata anchorwoman delle principali edizioni del TG2. Vaticanista, sempre per il telegiornale, ha seguito i viaggi di Giovanni Paolo II in tutto il mondo. Attualmente è vicedirettore di Rai Notte. Per le edizioni Studio Tesi ha tradotto dal francese "Ritorno a Guermantes", raccolta di inediti proustiani, e per Rizzoli ha scritto "Inchiesta sui misteri di fine millennio" (Premio Scanno). Per Mondadori ha curato il saggio del grande politologo Giovanni Sartori, "La democrazia in trenta lezioni", tratto da una delle sue trasmissioni televisive.