Il Refettorio del Monastero di Regina Coeli, sito in Vico San Gaudioso, ospita I fiori Musicali - Viaggi in musica tra antico e moderno, la rassegna musicale giunta alla sua seconda edizione prodotta da Dissonanzen. La proposta artistica di quest’anno è rivolta ad una stimolante carrellata di repertori e autori in bilico tra Rinascimento e contemporaneità, musicisti di grande fama e artisti emergenti, formazioni dal timbro inusuale e tutte da scoprire o ri-scoprire come il quartetto di sassofoni o il consort di flauti dolci. Sarà sempre possibile visitare lo splendido luogo che fa da palcoscenico ai concerti grazie alla collaborazione con l’Associazione l’Atrio delle Trentatrè ODV, che cura la visita guidata al Chiostro ed altri luoghi del sito artistico.
La rassegna prosegue sabato 20 settembre, alle ore 18, con il trio di flauti dolci formato da Lorenza Maio, Alessandro de Carolis, Tommaso Rossi. Il progetto, intitolato A tre voci, indaga, partendo dal presupposto della reversibilità sugli strumenti a fiato della musica inizialmente concepita per la voce umana, un repertorio polifonico italiano che parte dal tardo Medioevo, tocca il Rinascimento e il Barocco e si spinge fino alla contemporaneità con musiche di Benjamin Britten e, in prima assoluta del compositore salernitano Tiziano Citro, che ha realizzato un omaggio ad Alessandro Scarlatti, nel trecentesimo della morte. Si parte da tre brani contenuti nel manoscritto bolognese Q16, un codice di grandissima importanza per la conoscenza della polifonia tardo-medioevale, proseguendo con Johanes Ciconia, autore la cui musica risulta molto evidentemente influenzata da stili diversi: lo stile utilizzato nel nord Italia, come il suo madrigale Una panthera, è combinato con l'Ars nova francese. La parte centrale del concerto vede la presenza di Johannes Tincoris, famoso soprattutto oggi per la sua opera di teorico, ma, in effetti, grandissimo compositore. Dal 1472 circa, Tinctoris fu al servizio della corte aragonese del re Ferdinando I a Napoli. Si passa poi a Vincenzo Ruffo, autore veneto del XVI secolo, con il suo sperimentalismo funambolico, una scrittura complessa e intrigante ritmicamente di assoluta modernità per l’epoca. L’ironia di Benjamin Britten e della sua Suite Alpina, che descrive una gita in sci con annessa caduta e degenza, ci porta nel XX secolo, da dove usciamo con l’attualità di Ittal racs, brano scritto da Tiziano Citro in omaggio a Scarlatti (il titolo non è altro che una inversione del nome Scarlatti).
I fiori musicali - II edizione Viaggi in musica tra antico e moderno
produzione Dissonanzen in collaborazione con l’Associazione l’Atrio delle Trentatrè ODV
Antico Refettorio del Monastero di Regina Coeli - Napoli Vico San Gaudioso 2
ore 18 visita guidata del Chiostro a seguire il concerto
Sabato 20 settembre
A tre voci
Lorenza Maio, Alessandro de Carolis, Tommaso Rossi
Musiche di Johanes Ciconia, Johannes Tinctoris, Vincenzo Ruffo, Tiziano Citro, Benjamin Britten.
Domenica 28 settembre
Francesco Dillon, violoncello
Musiche di Daniele Ghisi, Charles Kwong, Thomas Larcher
Biglietti visita e concerto 12 euro
di Napoli Magazine
15/09/2025 - 18:27
Il Refettorio del Monastero di Regina Coeli, sito in Vico San Gaudioso, ospita I fiori Musicali - Viaggi in musica tra antico e moderno, la rassegna musicale giunta alla sua seconda edizione prodotta da Dissonanzen. La proposta artistica di quest’anno è rivolta ad una stimolante carrellata di repertori e autori in bilico tra Rinascimento e contemporaneità, musicisti di grande fama e artisti emergenti, formazioni dal timbro inusuale e tutte da scoprire o ri-scoprire come il quartetto di sassofoni o il consort di flauti dolci. Sarà sempre possibile visitare lo splendido luogo che fa da palcoscenico ai concerti grazie alla collaborazione con l’Associazione l’Atrio delle Trentatrè ODV, che cura la visita guidata al Chiostro ed altri luoghi del sito artistico.
La rassegna prosegue sabato 20 settembre, alle ore 18, con il trio di flauti dolci formato da Lorenza Maio, Alessandro de Carolis, Tommaso Rossi. Il progetto, intitolato A tre voci, indaga, partendo dal presupposto della reversibilità sugli strumenti a fiato della musica inizialmente concepita per la voce umana, un repertorio polifonico italiano che parte dal tardo Medioevo, tocca il Rinascimento e il Barocco e si spinge fino alla contemporaneità con musiche di Benjamin Britten e, in prima assoluta del compositore salernitano Tiziano Citro, che ha realizzato un omaggio ad Alessandro Scarlatti, nel trecentesimo della morte. Si parte da tre brani contenuti nel manoscritto bolognese Q16, un codice di grandissima importanza per la conoscenza della polifonia tardo-medioevale, proseguendo con Johanes Ciconia, autore la cui musica risulta molto evidentemente influenzata da stili diversi: lo stile utilizzato nel nord Italia, come il suo madrigale Una panthera, è combinato con l'Ars nova francese. La parte centrale del concerto vede la presenza di Johannes Tincoris, famoso soprattutto oggi per la sua opera di teorico, ma, in effetti, grandissimo compositore. Dal 1472 circa, Tinctoris fu al servizio della corte aragonese del re Ferdinando I a Napoli. Si passa poi a Vincenzo Ruffo, autore veneto del XVI secolo, con il suo sperimentalismo funambolico, una scrittura complessa e intrigante ritmicamente di assoluta modernità per l’epoca. L’ironia di Benjamin Britten e della sua Suite Alpina, che descrive una gita in sci con annessa caduta e degenza, ci porta nel XX secolo, da dove usciamo con l’attualità di Ittal racs, brano scritto da Tiziano Citro in omaggio a Scarlatti (il titolo non è altro che una inversione del nome Scarlatti).
I fiori musicali - II edizione Viaggi in musica tra antico e moderno
produzione Dissonanzen in collaborazione con l’Associazione l’Atrio delle Trentatrè ODV
Antico Refettorio del Monastero di Regina Coeli - Napoli Vico San Gaudioso 2
ore 18 visita guidata del Chiostro a seguire il concerto
Sabato 20 settembre
A tre voci
Lorenza Maio, Alessandro de Carolis, Tommaso Rossi
Musiche di Johanes Ciconia, Johannes Tinctoris, Vincenzo Ruffo, Tiziano Citro, Benjamin Britten.
Domenica 28 settembre
Francesco Dillon, violoncello
Musiche di Daniele Ghisi, Charles Kwong, Thomas Larcher
Biglietti visita e concerto 12 euro