A 20 anni dalla sua prima pubblicazione, dal 23 febbraio sarà finalmente disponibile su tutte le piattaforme digitali “Lisca di pesce” (Duduc) e in versione rimasterizzata, arricchita di un nuovo brano inedito, l’album del collettivo Capone & BungtBangt, originariamente pubblicato nel 2005.

Quale tra i tantissimi prodotti dell’ingegno
sarà quello che più di tutti lascerà il suo segno?

A distanza di quasi vent'anni, la visione di Capone sull'eccessiva produzione di rifiuti è più che mai attuale. Un concetto che resta centrale nel disco e in tutto il lavoro artistico di Capone & BungtBangt e che tocca temi legati all'ambiente inteso come ecosistema ma anche all'ambiente umano con i suoi inquinamenti politici e culturali. In “Lisca di pesce” si coglie tutto l'impegno artistico e visionario della band, è un disco assolutamente attuale per le tematiche dei brani e per le sonorità che mantengono una freschezza e un suono innovativo. Gli strumenti fatti con materiali riciclati hanno il sapore dei campionatori pur essendo suonati realmente da musicisti, nasce così un sound unico, vivo e originale.

Dal 2005, anno di pubblicazione del CD, la band ha perfezionato ulteriormente questa ricerca ma “Lisca di Pesce” resta una pietra miliare nella produzione di Capone & BungtBangt: non solo musica ma tanti testi provocatori e poetici legati all'amore per la Terra e per l'umanità alla ricerca di pace e bellezza.

La versione digitale è impreziosita dal singolo “6” ft. Patrix, mai pubblicato fino ad oggi e prodotto artisticamente da Enzo Miceli a seguito della collaborazione della band con Daniele Silvestri nel brano “La Paranza” al Festival di Sanremo 2007.

Il prossimo 25 febbraio, Capone & BungtBangt saranno tra i protagonisti di Life for GAZA - insieme ad artisti come Fiorella Mannoia, Enzo Avitabile, Franco Ricciardi, Enzo Gragnaniello, 99 Posse e tanti altri - il concerto evento promosso dalla Comunità Palestinese Campania e da Assopace Palestina che si terrà al Palapartenope di Napoli per sensibilizzare l’opinione pubblica, sostenere la causa del popolo palestinese e raccogliere fondi da destinare a Medici Senza Frontiere e Palestinian Medical Relief, che operano nei territori occupati dalle azioni di guerra.