Città della Scienza di Napoli e Explora, Il Museo dei Bambini di Roma, hanno appena formalizzato un accordo d’intesa che apre a nuove prospettive di collaborazione nell’ambito della divulgazione scientifica ed educativa.

Uniti dalla volontà di rendere la scienza sempre più accessibile e stimolante per tutte le età, i due musei, rispettivamente una organizzazione senza scopo di lucro e una cooperativa sociale, avviano un percorso comune volto alla promozione della cultura scientifica, alla valorizzazione della conoscenza e allo sviluppo di attività innovative. L’intesa punta inoltre a favorire lo scambio di esperienze, competenze e buone pratiche, contribuendo così alla crescita culturale e all’educazione delle nuove generazioni.

Al centro della collaborazione c’è l’impegno a progettare iniziative innovative, capaci di parlare a bambini, bambine, adulte e adulti con linguaggi accessibili, coinvolgenti e sempre attuali. Un approccio che riconosce il valore delle reti tra realtà affini, nella convinzione che la cooperazione rappresenti una forza fondamentale per amplificare l’impatto che le azioni culturali hanno sulla società. 

«L'accordo con Explora si inserisce pienamente nella missione di Città della Scienza di promuovere la cultura scientifica e l'innovazione, rendendole accessibili a tutti. Questa collaborazione è un'importante opportunità per unire le nostre competenze e risorse, creando sinergie che andranno a beneficio della diffusione del sapere scientifico e della formazione delle nuove generazioni per una società sempre più consapevole e orientata al futuro» afferma Riccardo Villari, Presidente di Città della Scienza. 

«Questa intesa rafforza un legame nato anni fa, fondato su una visione comune: costruire progetti che mettano al centro le persone e la conoscenza. La collaborazione con Città della Scienza rappresenta per Explora non solo un’occasione di crescita reciproca, ma anche un esempio concreto di come le alleanze tra istituzioni possano generare valore per la collettività» dichiara Patrizia Tomasich, presidente di Explora. 

L’accordo consolida, dunque, un rapporto basato sulla fiducia e sulla condivisione, con lo sguardo rivolto al futuro e alla costruzione di una società più consapevole, inclusiva e curiosa.